Il sito, soggetto ad intervento antincendio, risultava essere una coppia di torri da 11 piani ciascuna, che generavano, a loro volta, un’ampia area di azioni di svariate decine di migliaia di mq, oltre ad alcune autorimesse, archivi cartacei, zone filtro e numerosi altri ambienti interessati alla protezione passiva al fuoco. Risulta immediato che l’importanza del cantiere esigeva un approccio necessariamente tecnico, soprattutto alla luce della complessità impiantistica che spaziava da quella elettrica, idrica antincendio, videosorveglianza e rilevazione fumo, sprinkler a gas inerti ecc., il tutto assoggettato dal requisito di resistenza al fuoco di 120 minuti in ogni piano interessato all’incendio, compreso un particolare rivestimento interno della facciata continua.
L’ampio spettro delle lastre PROMATECT® testate sperimentalmente al fuoco, ha permesso di identificare nella lastra PROMATECT®100 il prodotto ideale per le compartimentazioni realizzate a secco, una scelta dettata soprattutto dalla possibilità di applicazione su qualsiasi tipo di struttura, sia essa in acciaio, calcestruzzo o legno.
Per un maggiore approfondimento sulle tecniche di intervento PROMAT consultare la rubrica Soluzioni di Successo pubblicata sulla Rivista Antincendio di Febbraio 2013 n.2, e qui disponibile e liberamente scaricabile in formato PDF
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