Rilevazione video di incendio: ISO annuncia un nuovo standard

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ISO annuncia sul proprio sito la nuova specifica tecnica sui rilevatori video di incendio che consente di garantire apparecchiature più efficienti e affidabili.
Si tratta dello standard ISO/TS 7240-29: 2017, Sistemi di rilevazione e di allarme antincendio – Parte 29: Rivelatori di incendi, che specifica requisiti, metodi di prova e criteri di prestazione per i rilevatori di incendi (VFD) che operano nello spettro visibile, sistemi installati all’interno e intorno agli edifici.

La tecnologia di rilevamento video rileva, identifica e analizza il fumo al primo segno di fuoco o fiamma, consentendo agli utenti, situati in loco o in remoto, di dare l’allarme e adottare tempestivamente le misure più appropriate di sicurezza.
Keith Shinn, presidente della sottocommissione ISO ISO / TC 21 / SC 3, che ha sviluppato lo standard, ha affermato, a proposito : “Nei grandi scomparti aperti, può ridurre il ritardo del fumo che viaggia verso il rilevatore e provocare una risposta più rapida dai servizi di emergenza. Può anche consentire l’individuazione del fumo in ambienti difficili in cui potrebbe essere altrimenti impraticabile “.
Isaac Papier, Convenore del sottocomitato ISO ISO / TC 21 / SC 3, ha poi spiega: “L’individuazione del fuoco serve a due funzioni vitali: innanzitutto per prevenire la perdita dell’impianto, ma soprattutto, per fornire una risposta veloce in modo tale che l’operazione non sia interrotta, con conseguente grave perdita di ricavi. Oggi i moderni impianti di produzione automatizzati prevedono enormi investimenti con flussi di entrate che spesso superano cifre da milioni di dollari all’ora. Ogni tempo di inattività può causare molto rapidamente perdite di somme enormi. Inoltre, qualsiasi arresto può comportare procedure complesse e lunghe di avvio che esacerbano ulteriormente la perdita. Un rilevatore di fuoco video è un ottimo strumento per monitorare efficacemente una vasta area in tempo reale”.

Quanto ai danni alle persone, ISO riporta i dati del Centro di Statistica del Fuoco (Center of Fire Statistics (CFS) dell’Associazione Internazionale dei Servizi di Incendio e Salvataggio (International Association of Fire and Rescue Services (CTIF): tra 31 paesi che rappresentano il 14% della popolazione mondiale, i gli incendi hanno causato 3,5 milioni di morti e 45 mila infortuni solo nel 2015.

Redazione InSic

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