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Scuole: come svolgere la progettazione antincendio? Un caso di studio INAIL-VVF-CNI

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Inail continua con la serie di volumi dedicata alla Prevenzione incendi nelle attività soggette alla luce dell’emanazione del Codice di prevenzione incendi.

Il nuovo volume “Prevenzione incendi per attività scolastiche La Regola Tecnica Verticale V.7 del Codice di prevenzione incendi” affrontata la progettazione di un’attività scolastica. Vediamo in che modo.

Come si progetta l’antincendio a scuola?

La pubblicazione INAIL-Corpo VVF-CNI affronta la progettazione di un’attività scolastica utilizzando e confrontandone gli esiti risultanti, sia mediante il d.m. 26 agosto 1992 (regola tecnica verticale tradizionale pre Codice) che secondo il d.m. 7 agosto 2017 la V.7, “nuova” regola tecnica verticale, che integra, in base alle proprie specificità, le imprescindibili e ineludibili indicazioni fornite dalla regola tecnica orizzontale costituita dal Codice.

Gli esperti INAIL-VV.FF-CNI. ricordano che la progettazione di un’attività scolastica può seguire queste due strade che sono alternative fra loro. Individuata una delle due scelte progettuali, occorre percorrere per intero l’iter previsto dalla norma individuata, essendo le due RTV alternative e non complementari.

Progettazione antincendio nelle scuole: cosa cambia fra RTV tradizionale e RTV nuova per il progettista antincendio

La scelta di una o dell’altra norma di riferimento, spiega INAIL può  condurre, agli esiti dell’iter progettuale, a conseguenze potenzialmente assai diverse in termini di:

  • costi di progettazione;
  • costi per l’adeguamento antincendio dell’attività (impianti e strutture);
  • possibilità di ricorrere a soluzioni alternative in luogo di eventuali istanze di
  • deroga;
  • vincoli e oneri per la gestione futura dell’attività a carico del responsabile dell’attività.

Raccomandano gli esperti INAIL-VVF-CNI che l’attento progettista dovrà eseguire prioritariamente una sommaria valutazione di fattibilità finalizzata a valutare, nello specifico contesto, quale RTV convenga utilizzare in funzione degli obiettivi prestabiliti, al budget a disposizione del committente e ai costi presumibili per gli interventi di adeguamento antincendio e di gestione dell’attività.

Progettazione antincendio di una scuola: il caso di studio

Come gli altri volumi prodotti da INAIL in collaborazione con il Corpo VVF e CNI; anche questo volume presenta un caso di studio: si analizza il progetto antincendio di un complesso scolastico ubicato in un edificio esistente risalente agli anni ’70.

L’obiettivo progettuale è la ristrutturazione del complesso scolastico, prevedendo alcune modifiche sostanziali16 (punto 1.1 della RTV tradizionale d.m. 26 agosto 1992) e il rispetto delle disposizioni contenute al punto 13 della medesima RTV.

A fine pubblicazione si riporta un quadro riassuntivo con le differenze e le similitudini rilevate nell’applicazione della normativa previgente al Codice, il Codice stesso e le prescrizioni contenute nella RTV V.7, in relazione alla progettazione antincendio della scuola esaminata.

Per approfondire in materia di sicurezza antincendio nelle scuole

La progettazione antincendio nelle scuole: volumi e casi di studio di EPC Editore

Codice di prevenzione incendi. Progettazione SCUOLE

Zoeddu Nicola

E-book

In questo e-book viene presentato un esempio di un progetto antincendio ai fini dell’adeguamento antincendio di una scuola composta da 830 persone.

Codice di prevenzione incendi. Progettazione ASILI NIDO

Zoeddu Nicola

E-book

In questo e-book viene presentato un esempio di un progetto antincendio ai fini della realizzazione di un nuovo asilo nido composto da 174 persone complessive di cui 150 bambini + 24 operatori (19 insegnanti + 1 direttore + 2 cuochi + 2 inservienti) suddivisi in tre sezioni.

Antonio Mazzuca

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