Un comparto piccolo ma a rischio
Spiega INAIL che il settore pirotecnico costituisce un comparto circoscritto ma fra quelli più rischiosi: nel quinquennio 2012/2016, risulta pervenuto (alla data di rilevazione 30.04.17) un totale di 65 denunce d’infortunio (mediamente 15 l’anno), di cui ben 20 con esito mortale.
A fronte dei più recenti incidenti balzati all’onore della cronaca, INAIL riscontra le principali criticità nella gestione della sicurezza, imputabili a una molteplicità di fattori che spaziano dalla scarsa coerenza delle varie normative di sicurezza e prevenzione alla parziale o totale inadeguatezza degli ambienti di lavoro e alla ricorrente carenza nella formazione e nell’addestramento delle maestranze utilizzate. Se a questo si aggiunge la complessità nella classificazione e gestione di sostanze e miscele manipolate o prodotte e la insufficiente selezione e verifica della qualifica dei fornitori di queste sostanze e miscele il quadro si rende ancor più complesso e critico vista anche la notevole presenza di piccole imprese artigiane che non sempre hanno una struttura organizzativa adeguata a gestire la complessa e articolata normativa in materia.
Pertanto, gli autori hanno deciso di fornire indicazioni sulla gestione dei rischi più rilevanti e sull’attuazione degli aspetti normativi in termini di salute e sicurezza dei lavoratori, nonché per favorire l’implementazione delle specifiche norme di prevenzione incendi secondo le procedure vigenti.
Riferimenti bibliografici:
Indicazioni operative per le aziende del settore pirotecnico
Prodotto: Volume
Edizioni: Inail – 2017
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