rischio sismico

Sistemi e componenti elettrici: la Guida CEI per gli ambienti a rischio sismico

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Il Comitato Elettrotecnico Italiano ha predisposto la Guida CEI 0-23 per la “progettazione e l’installazione di sistemi e componenti elettrici per BT in ambienti soggetti a rischio sismico”.
La Guida riporta suggerimenti, raccomandazioni di progetto e accorgimenti di installazione per ridurre la vulnerabilità sismica di sistemi e componenti a bassa tensione (BT).

Guida CEI 0-23: che cos’è

La Guida CEI 0-23 è uno strumento a disposizione dei progettisti che stabilisce importanti misure per la progettazione e l’installazione di sistemi e componenti elettrici per bassa tensione in ambienti soggetti a rischio sismico e fornisce suggerimenti e accorgimenti per la riduzione della vulnerabilità sismica, nel rispetto delle prestazioni definite dalle Norme Tecniche per le Costruzioni.

Guida CEI 0-23: cosa stabilisce

La Guida CEI 0-23 stabilisce inoltre che i danni provocati del terremoto ai sistemi e ai componenti elettrici sono dovuti, principalmente, agli spostamenti causati dalla mancanza di ancoraggio dei componenti elettrici, alla deformazione causata dalla forza di inerzia, dallo spostamento della struttura nei punti di ancoraggio ma anche dalla perdita di funzionalità a causa di guasti dei componenti interni. Il rischio emergente è la possibilità che si verifichino ulteriori danni di natura elettrica, di caduta dei supporti, di interruzione dei sistemi di comunicazione o addirittura che si sviluppi un incendio.

Guida CEI 0-23: a cosa si applica

Le raccomandazioni della Guida si applicano ai sistemi e componenti elettrici a bassa tensione per i quali si voglia garantire il rispetto delle prestazioni loro richieste nelle condizioni ambientali dovute al sisma:

  • sia per l’ambito residenziale
  • che per ospedali, industrie, terziario, luoghi con pericoli specifici come rilasci chimici, rilasci radioattivi, ecc..


La Guida può essere applicata sia agli impianti nuovi, installati in edifici nuovi o esistenti, sia agli impianti esistenti.
Le raccomandazioni della Guida sono di ausilio nei casi in cui leggi e regolamenti specifici richiedano la riduzione della vulnerabilità sismica di elementi impiantistici.

Guida CEI 0-23: a cosa non si applica

La Guida non si applica a:

  • sistemi e componenti di media e alta tensione (quadri, trasformatori, apparecchi elettrici)
  • ai gruppi elettrogeni, in quanto già trattati da normative e prescrizioni specifiche nazionali e internazionali riportate nelle normative di riferimento (es: CEI IEC/TS 62271-210:2016-03 (CEI 17-141), CEI 17-105:2014-11 (IEC/TR 62271-300), CEI EN 62271-207:2014-09 (CEI 17-106), che riguardano le prove sismiche su apparecchiature (quadri e componenti di Media Tensione e apparecchiature di Alta Tensione), CEI 45-100:2018-02 che riguarda la qualifica sismica dei gruppi elettrogeni, e IEEE 693 che riguarda il progetto sismico delle sottostazioni, ecc.).

Per informazioni su CEI: 0-23

Per informazioni sulla “Guida per progettazione ed installazione di sistemi e componenti elettrici per BT in ambienti soggetti a rischio sismico” consulta il sito MyNorma

Articolo tratto dalla rubrica Aggiornamento Tecnico Normativo – rivista Antincendio n. 11-2024.

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