Smaltimento di fumo di emergenza: indicazioni per i progettisti

1816 0
Con Nota n.4096 del 12 marzo 2020 (in allegato) la Direzione Centrale VV.F. risponde ad un quesito sulla documentazione relativa allo smaltimento di fumo di emergenza.
La Direzione richiama la misura S.8 “Controllo di fumi e calore” e le previsioni richieste al paragrafo S.8.5 ”Aperture di smaltimento di fumo e calore d ’emergenza” del Codice di prevenzione Incendi.
Nella nota le indicazioni per il progettista sulle caratteristiche e tipologie delle aperture e il contenuto del Fascicolo antincendio nel quale deve essere inserita la documentazione che consenta di valutare la rispondenza delle aperture al progetto di sicurezza antincendio e alla regola dell’arte.

Aperture di smaltimento fumo: caratteristiche e tipologie, indicazioni per il progettista

Scrive la Direzione che la documentazione progettuale deve specificare le caratteristiche ed il tipo di realizzazione delle aperture di smaltimento, oltre ad indicare l ‘ubicazione e fornire le informazioni che consentano di inserire nella gestione della sicurezza antincendio (capitolo S.5) le modalità di conduzione e le eventuali logiche di attivazione per tutte le aperture in caso di incendio.
Qualora il tipo di realizzazione delle aperture di smaltimento selezionato dovesse essere fra quelli per i quali fosse richiesta una prestazione di attivazione dell’apertura in caso di incendio, il progettista è tenuto a descrivere la parte di “impianto” o di “meccanismo” necessario al funzionamento in emergenza delle aperture di smaltimento, identificando gli accorgimenti impiantistici atti a garantire la prestazione in caso di emergenza. E specifica: “Per le aperture SEe (aperture di smaltimento provviste di elementi di chiusura permanenti), come già esplicitato nella Tabella S.8-4, devono essere indicate le modalità di immediata demolizione o dimostrate, sempre a cura del progettista, le modalità di apertura nelle effettive condizioni di incendio.”

Aperture di smaltimento fumo: la documentazione nel Fascicolo antincendio

La Direzione chiarisce poi che in fase di SCIA, il modello “DICH. IMP.” rappresenta un utile riferimento; inoltre, all’interno del Fascicolo antincendio deve essere inserita la documentazione che consenta di valutare la rispondenza delle aperture al progetto di sicurezza antincendio e alla regola dell’arte, tenendo conto delle reali condizioni di esercizio ed impiego.
Tale documentazione deve contenere:
progetto dei sistemi impiantistici (elettrici, meccanici, idraulici, pneumatici, …), ove presenti, necessari al funzionamento delle aperture (es. apert ure asservite ad IRAI o a sistema di apertura comandata), da ritenersi inclusi tra i sistemi o dispositivi rilevanti ai fini della sicurezza antincendio
relazione con le tipologie dei materiali e dei componenti utilizzati;
manuale d’uso e manutenzione delle aperture provviste di azionamento, sia automatico che manuale, di intervento in caso di emergenza.

In condizioni di esercizio, le aperture di smaltimento devono essere inserite nel registro dei controlli ai fini della loro manutenzione. Inoltre, in fase di attestazione di rinnovo periodico della conformità antincendio, essendo le aperture di smaltimento incluse fra i sistemi e dispositivi rilevanti ai fini della sicurezza antincendio, il titolare del!’attività è tenuto ad assicurare, nell’attestazione di rinnovo, di aver adempiuto al mantenimento in efficienza di tali presidi di sicurezza.

Nota n.4096 del 12 marzo 2020

Documentazione aperture di smaltimento fumo di emergenza
Vigili del fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa civile

Redazione InSic

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell'ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore