Tecnofire entra nel mondo 3D attraverso le 7 dimensioni del BIM

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La progettazione attraverso lo standard BIM è divenuta imprescindibile in tutte quelle opere complesse che devono prevedere soluzioni tecniche innovative con stima di costi e tempi sempre più precisi.

Tecnofire rilascia le prime famiglie BIM della linea di prodotti per la rivelazione automatica d’incendio, che permettono la modellazione di interi edifici e oggetti attraverso blocchi 3D intelligenti.

Dal TES al BIM

Da molti anni Tecnofire fornisce ai professionisti il supporto specialistico completo per la realizzazione di progetti di rivelazione automatica d’incendio ed EVAC, nel rispetto dei requisiti normativi ormai sempre più rigidi.
Con continui aggiornamenti, l’azienda ha presentato strumenti capaci di offrire un sostegno ingegneristico più avanzato e dedicato ad ogni singolo e specifico progetto. Tra questi, l’applicativo TES (Tecnofire Engineering Support) che consente al professionista di parametrizzare e contestualizzare i prodotti Tecnofire all’interno di un elaborato CAD, in base alle caratteristiche tecniche e fisiche di ogni dispositivo.
In particolare, TES Objects Positioning e TES Addressing Manager sono plugin che permettono la distribuzione e l’indirizzamento automatico di blocchi 2D. Altri strumenti macro consentono conteggi avanzati, l’elaborazione dei computi metrici e il calcolo automatico delle autonomie, con il fine di produrre tutta la documentazione tecnica richiesta dalla normativa di riferimento.
Dalla consapevolezza maturata nell’ambito del 2D, nasce oggi un nuovo ramo di TES dedicato esclusivamente alla modellazione delle informazioni di costruzione (BIM – Building Information Modeling), che oggi si concretizza con il rilascio delle prime librerie Tecnofire all’interno del mondo BIM.

Le caratteristiche del BIM

La crescente importanza delle opere impiantistiche all’interno delle architetture e l’aumento dei progetti complessi, ha richiesto da tempo la creazione di nuovi standard progettuali che favoriscano il lavoro coordinato, la pianificazione meticolosa e la stima di costi con risultato e tempistiche il più precisi possibili.
Il BIM è uno standard di progettazione basato su oggetti parametrici che permette la modellazione di interi edifici attraverso blocchi 3D (famiglie), arricchiti da parametri reali e funzionali, caratteristiche meccaniche, estetiche, interconnessioni, interferenze, dimensionamento e calcolo energetico.
Da oggi Tecnofire rilascia le famiglie BIM della linea di prodotti per la rivelazione automatica d’incendio, complete di ogni singola proprietà, così da fornire informazioni tecniche e funzionali in grado di rendere i blocchi dei veri e propri oggetti 3D intelligenti.

La modellazione in 7D

La vera ambizione della progettazione BIM è la modellazione in 7D. Tecnofire ha sviluppato le proprie librerie per estendere i benefici del BIM a tutti i processi dell’edificio.
3D costruttivo
Rispetto alla classica progettazione CAD, gli oggetti in 3D consentono l’individuazione di interferenze con gli altri impianti presenti nell’edificio e la creazione di tavole di sezione e montaggio dettagliate. Gli oggetti Tecnofire contengono i parametri definiti dalla UNI 9795, sia per il calcolo della copertura dei dispositivi, sia per l’individuazione delle distanze “di rispetto” a muri, lampade, bocchette di ventilazione, ecc. Le famiglie Tecnofire, pur mantenendo un peso accettabile (< 500KB), contengono oggetti 3D esteticamente curati allo scopo di permetterne l’utilizzo in rendering e mockup.

4D revisioni e tempi

Il BIM supporta la pianificazione delle fasi di installazione, pertanto i prodotti Tecnofire favoriscono attivazioni e configurazioni in step predeterminati e le famiglie BIM sono già conformi agli standard richiesti. Inoltre, le famiglie sono modellate per garantire una gestione veloce e sicura delle revisioni del progetto (quali ad esempio la riprogettazione di pareti e controsoffittature), o il ricollocamento di impianti meccanici, senza il rischio di dover riprogettare parti del sistema già realizzate.
5D costi
L’estrapolazione delle famiglie Tecnofire può essere facilmente manipolata con strumenti che permettono di calcolare i costi in opera e/o i tempi di intervento.
6D energia e sostenibilità
Come richiesto dalla UNI 9795, tutti i modelli Tecnofire contengono le caratteristiche energetiche dei dispositivi ed i parametri per il calcolo ottimizzato di consumi e autonomie, da un lato ciò garantisce la continuità della sicurezza (anche in assenza di energia), e dall’altro il minimo impatto possibile su consumi energetici, quantità e distribuzione delle batterie.
7D gestione
Le famiglie BIM Tecnofire contengono le regole di manutenzione secondo UNI 11224 e sono già all’origine predisposte ad incorporare le date di installazione, revisione e manutenzione dei dispositivi, oltre a note e dettagli ambientali ed installativi. Il progetto non si conclude con la fase di As-built, ma segue le evoluzioni dell’edificio negli anni di esercizio, diventando il vero strumento di gestione e controllo di costi, produttività e ritorno dell’investimento.

Famiglie BIM by Tecnofire

A seguito di numerosi incontri con progettisti specializzati in modellazione BIM, Tecnofire ha sviluppato famiglie con caratteristiche orientate alla massima fruibilità:

  • Famiglie sviluppate su “piano di lavoro” e non su superficie, così da permettere al professionista una libera soluzione di progettazione e una facile gestione delle revisioni di progetto.
  • Oggetti 3D realizzati con dettaglio e comprensivi di una sezione orizzontale dedicata, raffigurante il dispositivo nella sua vista in 2D, con la stessa simbologia delle attuali legende TES.

Area di copertura ed area di servizio (interferenza) secondo la normativa UNI 9795, visibile in pianta e modificabile dal progettista per ogni singola istanza.

Nello specifico, ad ogni famiglia sono stati indicati i seguenti parametri:

  • Anagrafica del prodotto: descrizione e tipologia, codice, materiale di realizzazione e grado IP.
  • Indirizzamento: tramite un’etichetta annotativa automatizzabile o compilabile secondo necessità.
  • Raggruppamento: collocazione del dispositivo all’interno della zona incendio con descrizione delle aree d’installazione.
  • Elettrico: connettori per i cavi dedicati ad ogni dispositivo.
  • Energetico: tipologia di alimentazione del dispositivo, indicazione dell’assorbimento in standby, backup ed operativo.
  • Manutenzione: con riferimento alla norma UNI 11224, ogni dispositivo riporta la regola tecnica specifica, le date di installazione, revisione e manutenzione.

Le famiglie BIM Tecnofire sono pianificate per l’utilizzo in appalti pubblici, con oggetti molto dettagliati dal punto di vista funzionale, ma con un bassissimo indice di riconducibilità, atto a garantire l’applicazione in progetti neutri o white-paper.
L’obiettivo di Tecnofire per il futuro è quello di ampliare ed automatizzare le librerie BIM con strumenti per la progettazione assistita, così come già avviene nel dimensionamento bidimensionale con l’applicativo TES.

Redazione InSic

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