Vulnerabilità sismica degli impianti antincendio: le linee guida

Il Dipartimento dei Vigili del fuoco ha pubblicato la guida tecnica dal titolo “Linee di indirizzo per la riduzione della vulnerabilità sismica dell’impiantistica antincendio.”

Si tratta di uno strumento nato con la finalità di fornire i requisiti minimi di sicurezza sismica ritenuti necessari per ottenere condizioni e caratteristiche di installazione che garantiscano l’incolumità delle persone, il mantenimento delle funzionalità e il pronto ripristino post sistema.
Nella guida vengono fornite indicazioni di tipo preventivo per evitare situazioni di difficoltà o pericolo per le persone in caso di terremoto, legate all’evacuabilità dei luoghi e alla generazione di effetti indotti connessi con il rischio incendio come, ad esempio, il rilascio di sostanze pericolose e infiammabili.
I requisiti di sicurezza sismica degli impianti connessi alla sicurezza antincendio sono definiti rispetto ai diversi scenari di installazione (pericolosità del sito e funzione strategica dell’installazione). Per la realizzazione delle installazioni e per il dimensionamento dei sistemi di ancoraggio si fa invece rimando alla normativa sismica NTC 2008.
La guida è stata realizzata sulla base delle esperienze maturate sia in ambito internazionale che nazionale, nei contesti sismici. Dopo il terremoto del 6 aprile 2009 in Abruzzo è stato infatti rilevato che i danni ai componenti non strutturali come impianti elettrici, meccanici e sanitari e antincendio hanno determinato l’inagibilità di molti edifici anche quando le strutture erano integre. Il danneggiamento di alcune tubature, peraltro, ha causato allagamenti e interruzione dei servizi essenziali, come pure le fughe di gas hanno creato pericolo di incendi ed esplosioni.È quindi necessario, come si legge nella guida, porre attenzione agli elementi costruttivi in fase pre-sisma, verificando la corretta progettazione degli impianti ed in particolare quelli collegati alla sicurezza antincendio che dovrebbero essere considerati “life saving”, fissando dei requisiti minimi di sicurezza sismica nella loro fase di realizzazione, concezione e progettazione.