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Algoritmo RSA: cos’è e come funziona

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L’algoritmo RSA si basa sulla tecnica della crittografia a chiave pubblica ed è utilizzato per garantire la riservatezza e l’integrità dei canali di comunicazione di Internet. In questo articolo vediamo cos’è, come funziona e quanto è sicuro.

Algoritmo RSA: che cos’è

RSA è una tecnica crittografica utilizzata per garantire la riservatezza e l’integrità dei canali di comunicazione di Internet. Indica infatti un algoritmo di crittografia utile per cifrare e firmare informazioni.

L’acronimo RSA trae origine dai nomi dei suoi inventori, Rivest, Shamir e Adleman che hanno ricevuto il Premio Turing nel 2002 per aver introdotto nel 1976 la tecnica della crittografia a chiave pubblica su cui l’algoritmo RSA si basa.

Utilizzo di RSA

L’algoritmo RSA può essere utilizzato per garantire l’integrità dei messaggi inviati sulla rete utilizzando la chiave di cifratura privata del mittente di un messaggio (che deve essere conosciuta solo da questo ultimo) per firmare il messaggio.

Il destinatario può verificare la firma apposta sul messaggio utilizzando la chiave pubblica del mittente (che può essere conosciuta da chiunque).

Algoritmo RSA: come funziona

Un attaccante malevolo in grado di indovinare la chiave di cifratura privata del mittente, potrebbe inviare messaggi firmati indistinguibili da quelli provenienti dal vero mittente e potrebbe facilmente frodare il destinatario.

Il modo più semplice per indovinare la chiave privata è quello di provare tutti i possibili valori che tali chiavi possono assumere.

Per semplicità si pensi ad una chiave come ad un numero intero composto da un certo numero di cifre. Maggiore il numero di cifre, maggiore saranno le combinazioni da provare e maggiore il tempo impiegato ad enumerarle. È semplice creare un programma per un calcolatore che automatizzi il processo di generazione di tutti i possibili numeri interi composti da un certo numero di cifre. In questo modo, prima o poi, l’attaccante utilizzando tale programma, troverà la chiave privata del mittente.

Algoritmo RSA: sicurezza

La sicurezza di RSA si basa sul fatto che il tempo impiegato da un simile programma ad indovinare la chiave privata del mittente è talmente lungo (si pensi a migliaia o milioni di anni) da rendere inutile l’utilizzo di tale approccio.

Sfortunatamente, data la rapida evoluzione della potenza computazionale dei calcolatori e dalla diffusione sempre maggiore di piattaforme cloud che mettono a disposizione calcolatori molto potenti ad un costo molto basso, il numero di cifre che compongono una chiave privata è stato incrementato per garantire la sicurezza dei processi di firma dei messaggi con RSA.

I quali casi è sicuro utilizzare RSA?

Attualmente si considera sicuro utilizzare RSA con un numero composto da almeno 617 cifre per garantire il livello di sicurezza necessaria. All’inizio dell’utilizzo di RSA negli anni ottanta, invece, si ritenevano sufficienti numeri di 100 cifre.

In futuro, i calcolatori quantistici permetteranno di trovare le chiavi di cifratura utilizzate da RSA in maniera molto veloce rendendo di fatto inutile l’uso di tale protezione crittografica.

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