Il recente lancio di DeepSeek segna un nuovo capitolo nel duello tecnologico tra Stati Uniti e Cina. La startup cinese, con un investimento significativamente inferiore rispetto ai colossi occidentali, è riuscita a sviluppare un modello avanzato capace di competere con le soluzioni di OpenAI. Il debutto di DeepSeek apre la strada a una nuova fase di competizione globale nell’IA che si gioca sempre più su efficienza, accessibilità e velocità di sviluppo.
Nell'articolo
DeepSeek e dualismo tra USA e Cina
Nel capitolo 5 del testo Intelligenza Artificiale – Istruzioni per l’uso, pubblicato dalla casa editrice EPC, avevo già accennato al dualismo tra USA e Cina nello sviluppo delle tecnologie di IA. Avevo evidenziato infatti come l’UE si fosse concentrata principalmente sulla regolamentazione con l’AI Act, mentre USA e Cina si erano dedicate allo sviluppo di queste tecnologie.
DeepSeek: la nuova IA cinese
In dimostrazione di questo dualismo, il 20 gennaio è stata rilasciata l’app cinese DeepSeek, il cui modello R1 è in grado di competere con il modello o1 di ChatGPT, attualmente il più avanzato disponibile da OpenAI.
Il rilascio di questa app è significativo non solo perché segna la prima volta di una soluzione di IA cinese disponibile in lingua inglese e aperta al mondo occidentale, ma anche per la velocità e l’economicità della sua realizzazione.
Secondo le prime informazioni disponibili, DeepSeek, una startup nata circa un anno fa, è riuscita a sviluppare un modello di IA comparabile con o1 con soli circa 5 milioni di dollari, mentre OpenAI ha impiegato ben più di 100 milioni di dollari. Questa economia di scala è stata resa possibile dall’utilizzo di hardware NVIDIA più economico rispetto a quello attualmente utilizzato da OpenAI e altre grandi aziende tecnologiche occidentali.
DeepSeek e i mercati finanziari
Questo lancio ha avuto anche un impatto significativo sui mercati finanziari, con il titolo NVIDIA che ha registrato una flessione del 15% negli ultimi cinque giorni, influenzando negativamente l’intero settore tecnologico. Sarà interessante osservare se questo evento porterà a un riposizionamento di NVIDIA nel mercato. Certamente, rappresenta una sfida tanto per il gigante dell’hardware quanto per OpenAI.
DeepSeek: quali prospettive future?
L’entrata di DeepSeek nel mercato a gennaio 2025 è paragonabile quindi al lancio di ChatGPT a novembre 2022. Se all’epoca uno strumento come ChatGPT era atterrato sulle nostre scrivanie rivoluzionando il nostro modo di lavorare, ora un dispositivo ancora più economico sia nello sviluppo che nella produzione, realizzato in Cina, sta facendo il suo ingresso nei nostri smartphone con un volo diretto dall’Oriente.
Per saperne di più
Per approfondire il rilascio di DeepSeek e valutare se il suo impatto sia stato passeggero o abbia lasciato un segno duraturo, l’Istituto Informa ha in programma due importanti appuntamenti:
- Webinar gratuito – Intelligenza Artificiale, Istruzioni per l’uso – Come il Machine Learning e l’Intelligenza Artificiale Generativa possono trasformare le attività e generare vantaggi competitivi – Giovedì 6 febbraio h. 17-18 – Iscriviti gratuitamente
- Corso in videoconferenza – Come introdurre l’Intelligenza Artificiale in azienda – 26 febbraio 2025, dalle h. 9.00 alle h. 18.00
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Laureato in Ingegneria Aerospaziale e titolare di un MBA in Gestione d’Impresa, vanta un’esperienza ventennale in aziende multinazionali ricoprendo ruoli di responsabilità nelle aree di vendita e sviluppo business. La sua competenza è ulteriormente arricchita dalla partecipazione a un corso sull’Intelligenza Artificiale presso il MIT di Boston e all’applicazione dell’IA in ambito aziendale.