L’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali ha imposto, con effetto immediato, una limitazione del trattamento dei dati degli utenti italiani nei confronti di Hangzhou DeepSeek Artificial Intelligence e Beijing DeepSeek Artificial Intelligence, le aziende cinesi che gestiscono il chatbot DeepSeek.
Nell'articolo
DeepSeek, software di Intelligenza Artificiale
Questo software di intelligenza artificiale è stato progettato per comprendere e processare le conversazioni umane. Lanciato recentemente sul mercato globale, ha registrato milioni di download in pochi giorni. Tuttavia, la sua gestione dei dati personali ha sollevato preoccupazioni in Italia.
DeepSeek: le motivazioni del provvedimento
L’ordine di limitazione è stato emesso a tutela degli utenti italiani dopo la comunicazione ricevuta oggi dalle aziende coinvolte, il cui contenuto è stato giudicato del tutto insoddisfacente dall’Autorità. Le società cinesi hanno infatti dichiarato di non operare in Italia e di non essere soggette alla normativa europea, in contrasto con quanto rilevato dal Garante.
Oltre al blocco immediato del trattamento dei dati, l’Autorità ha avviato un’indagine per approfondire il rispetto delle normative sulla privacy da parte di DeepSeek, aprendo così un nuovo fronte nella regolamentazione dell’intelligenza artificiale a livello internazionale.
Fonte: Garante Privcay
Consulta il comunicato sul sito del Garante
Consulta anche i seguenti articoli
Una competizione tra USA e Cina nel mondo dell’IA
Intelligenza artificiale in azienda: quali istruzioni per l’uso? Intervista a Fabrizio Bolognesi
Consulta il volume di EPC Editore
Iscriviti al corso dell’Istituto Informa
Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore