Cybersecurity

Unione Europea: nuove norme per rafforzare la cybersicurezza

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L’Unione Europea compie un passo importante verso il rafforzamento della cybersicurezza adottando due nuove atti legislativi: il Regolamento sulla Cybersolidarietà e un emendamento mirato al Regolamento sulla Cybersicurezza del 2019. Questi strumenti legislativi mirano a migliorare la capacità dell’UE di rilevare, prepararsi e rispondere alle minacce cibernetiche, favorendo una maggiore resilienza e cooperazione tra gli Stati membri.

Il Cyber Solidarity Act: verso un’infrastruttura di allerta condivisa

Il Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio stabilisce le misure intese a rafforzare la solidarietà e le capacità dell’Unione di rilevamento delle minacce e degli incidenti informatici e di preparazione e risposta agli stessi. Modifica il regolamento (UE) 2021/694 (regolamento sulla cibersolidarietà)

Il Regolamento introduce un sistema di allarme in materia di cybersicurezza. Si tratta di un’infrastruttura paneuropea costituita da poli informatici nazionali e transfrontalieri in tutta l’UE. Questi hub sfrutteranno tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale e l’analisi dei dati per rilevare e rispondere rapidamente alle minacce.
È prevista anche la creazione di un meccanismo di emergenza per:

  • Aumentare la preparazione delle infrastrutture critiche, come sanità, trasporti ed energia, attraverso test di vulnerabilità.
  • Creare una riserva UE di servizi di risposta agli incidenti, pronta a intervenire in caso di emergenze su larga scala.
  • Offrire assistenza tecnica reciproca tra Stati membri.

L’obiettivo principale è costruire una rete di solidarietà digitale capace di rispondere in modo coordinato a cyber-attacchi sempre più frequenti e sofisticati.

Modifiche al Cybersecurity Act del 2019: il ruolo dei servizi di sicurezza gestiti

La modifica al Cybersecurity Act punta a rafforzare la resilienza dell’UE introducendo certificazioni europee per i servizi di sicurezza gestiti. Questi servizi, che includono attività come gestione degli incidenti, test di penetrazione e audit di sicurezza, sono considerati fondamentali per prevenire e rispondere agli attacchi cibernetici.

La nuova normativa permette di sviluppare schemi di certificazione specifici, migliorando la fiducia nelle soluzioni offerte dal settore privato e favorendo la standardizzazione delle pratiche di cybersicurezza a livello europeo.

Nuove norme: entrata in vigore

A seguito della firma da parte del presidente del Consiglio e della presidente del Parlamento europeo, entrambi gli atti legislativi saranno pubblicati nella Gazzetta ufficiale dell’UE nelle prossime settimane ed entreranno in vigore venti giorni dopo la pubblicazione.

Per maggiori dettagli, consulta il comunicato ufficiale del Consiglio Europeo.

Consulta anche i seguenti articoli

Certificazione della cibersicurezza europea: il Regolamento 2019/881

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Redazione InSic

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