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Estate in privacy: dal Garante le raccomandazioni per la protezione dei dati in vacanza

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Con l’arrivo dell’estate, molti di noi si preparano a trascorrere le vacanze in località turistiche, condividere momenti sui social media, e usufruire di servizi online legati al viaggio: per farlo in sicurezza il Garante Privacy lancia E-state in privacy una pagina piena di raccomandazioni utili e link a strumenti operativi pensati per proteggere i propri dati personali durante le vacanze estive, sia online che offline.

Vediamo alcune delle indicazioni più importanti

Attenzione alla condivisione sui social media in estate

Uno dei principali rischi associati alla stagione estiva è legato alla condivisione indiscriminata di informazioni personali sui social media. Pubblicare foto, video e aggiornamenti sul proprio stato può sembrare innocuo, ma può esporre gli utenti a vari pericoli, inclusi furti d’identità e violazioni della privacy.

Il Garante consiglia di limitare la quantità di informazioni condivise e di essere consapevoli delle impostazioni sulla privacy dei propri account. È importante ricordare che ciò che viene condiviso online può essere visibile non solo agli amici, ma anche a un pubblico più ampio, potenzialmente malintenzionato. Pertanto, è prudente evitare di pubblicare dettagli come la propria posizione esatta o l’assenza prolungata da casa, informazioni che potrebbero essere sfruttate dai ladri.

Privacy e richiesta del consenso

Inoltre, prima di condividere contenuti che includono altre persone, è buona norma chiedere il loro consenso, rispettando così il loro diritto alla privacy. Le impostazioni di privacy dei social network dovrebbero essere verificate e, se necessario, adeguate per garantire che solo le persone selezionate possano vedere i contenuti pubblicati. Ricordiamo che alcuni social media offrono strumenti specifici per controllare chi può vedere i post e limitare la visibilità solo a cerchie ristrette di amici o familiari.

Protezione dei dati durante i viaggi

Durante i viaggi, siamo spesso costretti a utilizzare reti Wi-Fi pubbliche, come quelle offerte in aeroporti, hotel o ristoranti. Queste reti, se non adeguatamente protette, possono rappresentare una porta d’accesso per hacker e criminali informatici.

Il Garante raccomanda di evitare, quando possibile, l’utilizzo di reti Wi-Fi pubbliche per operazioni sensibili, come l’accesso a servizi bancari o l’acquisto di biglietti online. Se necessario, è preferibile utilizzare una rete privata virtuale (VPN) che crittografa il traffico dati e offre un ulteriore livello di sicurezza.

Inoltre, è consigliabile aggiornare regolarmente le password dei propri dispositivi e utilizzare l’autenticazione a due fattori quando disponibile. Un’altra precauzione importante riguarda l’aggiornamento del software di sicurezza su smartphone, tablet e computer, assicurandosi di avere installato l’ultima versione di antivirus e firewall per proteggersi da eventuali minacce informatiche.

Attenzione alle prenotazioni online e ai pagamenti elettronici

Con l’aumento delle prenotazioni online, sia per voli, hotel o attività turistiche, è fondamentale prestare attenzione ai siti e alle app utilizzate.

 Il Garante suggerisce di fare attenzione ai siti web che non offrono adeguate garanzie di sicurezza, come l’uso del protocollo HTTPS, indicato dalla presenza di un lucchetto nella barra degli indirizzi del browser. Questo protocollo garantisce che le informazioni trasmesse siano crittografate e quindi più sicure.

Pagamenti elettronici e truffe pishing

Inoltre, durante i pagamenti elettronici, è importante essere vigili per evitare truffe. È consigliabile utilizzare carte prepagate o sistemi di pagamento sicuri che offrono protezione aggiuntiva in caso di frodi.

Quando si ricevono email o messaggi di testo relativi a prenotazioni o pagamenti, bisogna fare attenzione ai tentativi di phishing, ossia quei tentativi fraudolenti di ottenere informazioni personali attraverso l’invio di comunicazioni apparentemente ufficiali. Il Garante raccomanda di non cliccare su link sospetti e di verificare sempre l’autenticità del mittente.

Trattamento dei dati non autorizzato

Un altro aspetto rilevante è il trattamento dei dati personali da parte di terze parti durante le prenotazioni online. È importante leggere attentamente le informative sulla privacy fornite dai siti o dalle app utilizzate e, se possibile, limitare la quantità di dati personali condivisi. Alcuni servizi offrono la possibilità di utilizzare dati pseudonimi o minimizzare le informazioni richieste per completare una transazione, riducendo così il rischio di esposizione.

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Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore

Redazione InSic

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