Che cos’è la sicurezza aziendale e quali sono le diverse tipologie

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Sicurezza anticrimine, sicurezza antinfortunistica, sicurezza informatica. Ecco i tre approcci fondamentali per la sicurezza in azienda. Consentono di elaborare strategie che, pur nella diversità dei contenuti, si interfacciano per raggiungere l’unico obiettivo di sicurezza aziendale.

Cosa si intende per sicurezza?

La sicurezza ha acquisito rilievo crescente nel contesto quotidiano, a fronte di fenomeni di varia natura che hanno provocato rapidi mutamenti e sollevato rilevanti problematiche, mettendo, talvolta, in discussione la stabilità e gli equilibri della coesione sociale.

Per sicurezza si intende la condizione, reale o percepita, di tranquillità, di assenza di pericoli o rischi, di protezione da avversità o che permette di prevenire, eliminare o rendere meno gravi evenienze spiacevoli e imprevisti.

Sicurezza aziendale: Safety e Security

Il termine italiano sicurezza riassume in sé i concetti assimilabili della tradizione anglosassone di:

  • SAFETY, intesa come tutela da minacce di origine naturale, accidentale, igienico-sanitaria o derivanti da errori umani;
  • SECURITY, orientata invece alla prevenzione dei rischi criminosi.

In qualunque contesto occupazionale organizzato, indipendentemente dalla dimensione e dalla tipologia di attività, la sfera di competenza e la fisionomia di queste due discipline appaiono sempre più sfumati e complementari nell’ambito del sistema prevenzionistico aziendale.

Sicurezza aziendale: cos’è la sicurezza integrata

Il perimetro della sicurezza non ha contorni netti ed esprime una realtà più sfaccettata e fluida, che ricomprende molteplici variabili (non soltanto tecniche ma anche e soprattutto umane) e fattori di rischio che possono ledere beni e, soprattutto, la salute delle persone.
Appare, comunque, indubbio che l’evoluzione del concetto stesso di sicurezza rende i confini tra le varie discipline sempre meno netti: il più delle volte le esigenze dell’una vanno a interfacciarsi con quelle dell’altra, e viceversa.

Si fa strada l’idea di “sicurezza integrata”.
È quella che si definisce la visione olistica della sicurezza: con il contributo di tutti, nell’interesse di tutti, in un’ottica di qualità e miglioramento continuo orientato all’eccellenza, di creazione e protezione del valore aziendale.

Sicurezza aziendale: come si suddivide

Il tema della sicurezzaè certamente uno dei più dibattuti degli ultimi anni ed è caratterizzato da una straordinaria varietà e molteplicità di aspetti e fattori, che si prestano a interpretazioni e utilizzi altrettanto numerosi, eterogenei e variegati. Emerge una definizione del concetto di sicurezza complessa e ampia, che può essere coì suddivisa:

  • SICUREZZA ANTICRIMINE (Sicurezza Fisica o Security)
  • SICUREZZA ANTINFORTUNISTICA (Safety)
  • SICUREZZA INFORMATICA (Sicurezza Logica o ICT Security).

Questi tre approcci, pur nella diversità dei contenuti, devono interfacciarsi e collimare verso un unico obiettivo di sicurezza aziendale.

Security o sicurezza anticrimine

La Norma UNI 10459:2017definisce la Security (o sicurezza anticrimine) l’attività volta a prevenire, fronteggiare e superare gli eventi derivanti da azioni prevalentemente illecite (condotte antigiuridiche + violazione procedure organizzative) che espongono le persone e i beni (materiali e immateriali) a potenziali effetti lesivi e/o dannosi.
La Norma UNI 10459:2017 sottolinea che ogni organizzazione è costantemente esposta a minacce di natura dolosa, colposa o accidentale. Le organizzazioni devono porsi l’obiettivo di tutelare le risorse patrimoniali (tangibili e intangibili) e, soprattutto, le persone.

Safety o sicurezza antinfortunistica

La Safety riguarda la salvaguardia dell’igiene, della salute e dell’incolumità psico-fisica delle persone, prevenendo gli infortuni e garantendo un livello di “sicurezza socialmente accettabile”.
Mentre il Professionista della Security (o Security Manager) deve prevenire e fronteggiare eventi negativi di natura dolosa o colposa intenzionalmente diretti a danneggiare le risorse aziendali, il professionista della sicurezza antinfortunistica (o Safety Manager) deve confrontarsi con eventi dannosi di origine accidentale o casuale, che incidono direttamente sull’incolumità, sulla salute o sullo stato fisico, psicologico e morale delle persone.

ICT Security, Sicurezza logica o informatica

Il termine Information & Network Security fa riferimento alla sicurezza e alla salvaguardia dei dati, delle reti e delle informazioni trattati mediante strumenti informatici.
Il professionista dei processi di Sicurezza Informatica dovrà essere valorizzato per le sue conoscenze di natura tecnica e informatica. L’ICT Security Manager ha il compito di garantire la sicurezza dei sistemi informatici in modo da non subire attacchi da esterni, occupandosi anche della relativa protezione delle informazioni e dei dati. Sono aspetti delicati che toccano in molti casi i delicati aspetti della privacy.
Al professionista della Sicurezza Anticrimine è richiesta la generica comprensione delle diversificate problematiche tecniche che attengono a tale settore, al fine di poter tempestivamente individuare eventuali pericoli provenienti dal fronte tecnologico-informatico e concordare mirati interventi di difesa, nell’ottica di una politica di sicurezza aziendale globale e integrata.

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Redazione InSic

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