Nel corso del Vertice G7 di Borgo Egnazia oltre all’Intelligenza artificiale, ha trovato spazio una riflessione internazionale sulla Cybersicurezza e sulla protezione del cyberspazio dalle minacce alla sicurezza globale. Gli orientamenti hanno riguardato la creazione di un comportamento responsabile degli Stati nel cyberspazio attraverso un Piano d’azione.
E ancora, misure concrete che migliorino la resilienza collettiva, maggiore protezione dal Ramsonware ed incentivi alle aziende tecnologiche per creare prodotti Internet of Things più sicuri.
Nell'articolo
Garantire un Cyberspazio comune e sicuro
Nel Comunicato finale, i leader del G7 affermano di voler puntare al rinnovo delle iniziative prese dall’Ise-Shima Cyber Group nel promuovere un comportamento responsabile degli Stati nel cyberspazio, attraverso l’applicazione del diritto internazionale, compreso il diritto internazionale umanitario, misure efficaci di rafforzamento della fiducia, iniziative mirate di rafforzamento delle capacità, basate su un approccio multistakeholder e l’obiettivo di integrare la sicurezza informatica nell’agenda di sviluppo 2024
I Leader intendono continuare a sostenere Programma d’azione per promuovere un comportamento responsabile degli Stati nell’uso delle TIC nel contesto della sicurezza internazionale come meccanismo permanente e orientato all’azione per tenere discussioni sulla sicurezza informatica presso le Nazioni Unite dal 2025 in poi.
L’impegno per Cybersicurezza
Al Vertice si è poi affermato di voler contrastare le minacce strategiche e gli attori informatici dannosi con misure concrete che migliorino la resilienza collettiva, sfruttando le sinergie con l’Ise-Shima Cyber Group.
L’idea è sviluppare 4 tipologie di azione:
- promuovere un comportamento responsabile degli Stati nel cyberspazio
- migliorare la sicurezza informatica, anche nel settore privato;
- sviluppare e utilizzare strumenti per scoraggiare e rispondere a comportamenti dannosi (statali) e ai criminali informatici e perturbare le infrastrutture da loro utilizzate, anche migliorando il coordinamento sui processi di attribuzione;
- rafforzare la capacità di sicurezza informatica dei partner internazionali.
La lotta contro gli attacchi Ransomware
Per contrastare l’aumento degli attacchi ransomware da parte dei criminali informatici, i Sette grandi intendono sfruttare al meglio l’International Counter Ransomware Initiative e coordinare gli sforzi per evitare il pagamento del riscatto.
Si parla anche di azioni volte a imporre costi agli attori malintenzionati. Riconosciamo le crescenti minacce informatiche alle infrastrutture critiche, in particolare nel settore energetico, che è pesantemente preso di mira da paesi avversari e criminali. Continueremo le discussioni sulle buone pratiche di sicurezza informatica in questi settori, comprese le modalità per aumentare la resilienza e la sicurezza delle catene di approvvigionamento, pur riconoscendo i quadri normativi esistenti.
Prodotti informatici più sicuri e internazionalmente sicuri
Si parla poi di incentivi alle aziende tecnologiche per creare prodotti Internet of Things più sicuri ed il riconoscimento reciproco di schemi per prodotti affidabili e sicuri per la sicurezza informatica.
Dai 7 viene poi un forte incoraggiamento ai produttori a migliorare la sicurezza dei prodotti durante tutto il loro ciclo di vita e a renderli sicuri fin dalla progettazione e sicuri per impostazione predefinita. Ribadito, quindi l’obiettivo comune di garantire un cyberspazio che supporti società inclusive e democratiche, riduca il divario di genere in questo campo e promuova partenariati multilaterali, anche con il settore privato.
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Coordinamento editoriale Portale InSic.it -redattore giuridico
Laurea in Giurisprudenza in Diritto europeo (LUISS Guido Carli 2006) e Master in “Gestione integrata di salute e sicurezza nell’evoluzione del mondo del lavoro” INAIL-Sapienza (I° Ed. 2018-19).
Formatore certificato in salute e sicurezza sul lavoro dal 2017 per Istituto Informa e RLS per EPC Editore.
Esperto in sicurezza sul lavoro e amministratore del Gruppo Linkedin Ambiente&Sicurezza sul Lavoro.
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