Safety Expo 2024: Innovazione e Transizione, le parole chiave per cambiare la Sicurezza sul lavoro e la Prevenzione Incendi

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Quasi 11 mila presenze – con un picco record sulla prima giornata – 18mila mq di esposizione con più di 300 espositori, 250 relatori e 120 eventi tra convegni, tavole rotonde, corsi di formazione e addestramento pratico, spettacoli e presentazioni di prodotti, servizi e tecnologie.

Safety Expo chiude l’edizione 2024 con numeri record ma soprattutto con un’attenzione focalizzata su temi centrali, urgenti, necessari. L’innovazione tecnologica, la transizione digitale, energetica e demografica. E le semplificazioni per la prevenzione incendi e per la normativa di Sicurezza.

Ecco cosa è successo, ecco di cosa si è discusso.

Safety Expo 2024: cos’è successo il 18 e 19 settembre 2024

In un mondo dove la piaga degli infortuni non si arresta, le emergenze climatiche e ambientali mettono in crisi l’emergenza, in un mondo del lavoro dove permangono le inefficienze e la scarsezza di controlli e dove la formazione resta tutta da ripensare alla luce delle nuove metodologie formative, Safety Expo ha offerto un tavolo di confronto fondamentale per gli operatori del settore, con istituzioni e aziende nelle Tavole Rotonde di Sicurezza e Prevenzione Incendi.

Grande successo di pubblico quest’anno per la formazione di Istituto informa sia sui temi centrali della Tavola rotonda (Patente a Crediti, Intelligenza artificiale e Accordo Formazione) che sui rischi nuovi ed emergenti. Inoltre, tante esercitazioni pratiche condotte da Aifos nell’area esterna ed i seminari tecnici condotti da alcune delle aziende espositrici dell’Area Prevenzione Incendi.

Anche quest’anno non sono mancati momenti di intrattenimento e spettacolo, dal grande coinvolgimento come l’Edutainment di Terenzio Traisci e Silvano Frigerio, e di forte  impatto emotivo come le suggestioni musicali di Rock’n Safe e le testimonianze di infortunio dello spettacolo “Ocjo”. E infine , momenti di grande impatto scenografico, con simulazioni acrobatiche delle cadute dall’alto, una delle principali cause di infortunio in Italia, realizzate da stuntman professionisti, commentate da esperti in lavori in quota.

Infine, un grande successo per le aziende espositrici dei due Padiglioni delle aree Sicurezza e Antincendio, dove tantissimi professionisti hanno potuto saggiare le nuove tecnologie, i nuovi prodotti del mondo dell’antinfortunistica e della prevenzione incendi. Un’offerta in crescita rispetto al 2023 e ricca di spunti nuovi per migliorare la protezione dei lavoratori.

AGGIORNARE IL TESTO UNICO DI SICUREZZA? Dalla Formazione alla Qualificazione degli operatori, dalla semplificazione antincendio al ruolo dei manutentori

Al centro di Safety Expo resta la normativa di sicurezza e prevenzione incendi ed il suo necessario aggiornamento.

Nella Tavola Rotonda di sicurezza sul lavoro dove erano presenti INAIL, Ispettorato, Parti Sociali ed esponenti della magistratura è stato affermato come “non si può cambiare il Testo Unico se non cambiano le direttive UE che in esso vengono recepite”.

Si è parlato dunque di aggiornamento di quanto già esiste: in primis l’attesissimo nuovo Accordo per la Formazione delle figure della sicurezza, che dovrebbe uscire entro l’anno nei prossimi incontri della Conferenza Stato-Regioni, “salvo soprese” (Fantini). E ancora la Patente a crediti per l’edilizia, il cui Sistema informatico di richiesta partirà il 1° Ottobre secondo Antonella Milieni (INL).

Nell’area prevenzione incendi hanno tenuto banco le prossime semplificazioni per le procedure antincendio, con una revisione del DPR 151/2011. E ancora gli effetti che questo avrà sulla progettazione delle attività.

E nella seconda giornata di lavoro, lo spinoso tema della qualificazione dei manutentori antincendio le cui nuove regole introdotte dal Decreto Controlli (DM 1/9/2021) entreranno in vigore solo dal 25 settembre 2024 dopo l’ennesima proroga.

I temi della Formazione in Sicurezza e la Patente a punti oltre all’evoluzione della normativa antincendio sono tornati anche nei corsi di formazione con crediti professionali, organizzati da Istituto Informa che hanno fornito un ulteriore approfondimento delle novità in arrivo, senza dimenticare i rischi tradizionali ed emergenti, al centro di numerosi incontri formativi.

INNOVAZIONE:
l’Intelligenza artificiale applicata al lavoro, fra vantaggi e garanzie da assicurare

Durante la Tavola Rotonda di Sicurezza si è molto discusso sulle applicazioni dell’IA nel mondo del lavoro.

Sul tavolo da una parte, i nodi critici, le garanzie da rispettare in termini protezione dei dati dei lavoratori (Frascheri, CISL) e l’aiuto tutt’altro che inaspettato che l’intelligenza artificiale potrà portare ai lavoratori “anziani”.
Si è discusso su come evitare forme di monitoraggio del lavoratore attraverso le nuove tecnologie  e la necessità di un controllo delle Parti sociali (Frascheri) sulle funzionalità e finalità degli strumenti innovativi.

Del resto, sottolinea Rotoli (INAIL) “la IA non è la panacea di tutti i mali e nessuno sa dove ci porterà”, quindi occorre evitare la sostituzione uomo-macchina e rilanciare quelle ricerche già in atto su come l’IA può influire sui processi.

Anche nel mondo dei DPI, l’innovazione ha uno spazio sempre più importante: Assosistema Confindustria nella Tavola del secondo giorno ha ribadito gli studi e le ricerche condotte con UNI sui Dispositivi di protezione dei dati avanzati e muniti di dispositivi IoT di rilevamento dei dati dell’esecuzione della prestazione. Come gestire questa mole di dati? Come rispettare la privacy ma, al contempo, garantire che questi dati vadano a vantaggio del lavoratore stesso e della sua prestazione?

L’intelligenza artificiale non solo è tornata nei corsi di formazione di Istituto Informa ma anche nelle numerose applicazioni tecnologiche sperimentate in fiera, presentate dalle numerose aziende fornitrici.

TRANSIZIONE:
le sfide energetiche e demografiche da non dimenticare

Nell’area Prevenzione Incendi di Safety Expo molti interventi si sono dedicati alle sfide che attendono i progettisti antincendio chiamati a lavorare su impianti energetici di diversa tipologia e dai rischi più disparati.
Dall’eolico all’idrogeno al fotovoltaico passando per le batterie, Safety Expo ha portato casi di studio reali, sollevato confronto e dibattito coi vigili del fuoco. Cercato soluzioni possibili.

Ma si è parlato anche di transizione demografica, nell’Area Sicurezza si è posto l’accento sulla crescita della popolazione anziana lavoratrice: “1 lavoratore solo su 3 ha 40 anni” ricorda Frascheri (CISL), e sorge la necessità di una formazione continua e soprattutto tarata sulle nuove tecnologie (Pontrandolfi, Confindustria) e di un maggiore coinvolgimento del medico competente (Frascheri) chiamato a dare un contributo anche oltre i cosiddetti “casi normati”.

Il resoconto della Tavola Rotonda e le slide dei convegni di Prevenzione Incendi saranno riproposti tutti sulle pagine delle riviste Antincendio e Ambiente&Sicurezza sul Lavoro.

Antonio Mazzuca

Coordinamento editoriale Portale InSic.it -redattore giuridico Laurea in Giurisprudenza in Diritto europeo (LUISS Guido Carli 2006) e Master in "Gestione integrata di salute e sicurezza nell'evoluzione del mondo del lavoro" INAIL-Sapienza (I° Ed. 2018-19). Formatore certificato in salute e sicurezza sul lavoro dal 2017 per Istituto Informa e RLS per EPC Editore. Esperto in sicurezza sul lavoro e amministratore del Gruppo Linkedin Ambiente&Sicurezza sul Lavoro. Content editor e Social media per InSic.it su Linkedin e X (ex Twitter). Contatti: Linkedin Mail: a.mazzuca@insic.it