Nuovo quesito per la rivista Antincendio! un abbonato chiede chiarimenti in merito alla valutazione del collasso implosivo di una struttura in condizioni di incendio, richiesto nel livello di prestazione I e II della misura antincendio S.2 del D.M. 18/10/2019.
Nell'articolo
Collasso implosivo delle strutture: come si raggiunge?
La domanda sorge in merito ad alcune pubblicazioni che ho avuto modo di leggere nella Vostra rivista (in particolare l’articolo pubblicato nel Maggio 2019 “FSE e verifiche di resistenza al fuoco avanzate: dinamica di collasso implosivo in un fabbricato industriale in c.a.p.”).
Nell’articolo si sosteneva il raggiungimento del collasso implosivo, in base alla valutazione che gli elementi strutturali orizzontali, (ad esempio, le travi) raggiungevano il crollo strutturale prima degli elementi verticali pilastri.
È una via percorribile e sufficiente per dimostrare il collasso implosivo delle strutture?
Collasso implosivo: cosa valutare
Il raggiungimento del collasso implosivo delle strutture analizzate effettuando considerazioni sulla sola resistenza sezionale di singoli elementi strutturali orizzontali, come travi, arcarecci ecc., ed affermando di aver raggiunto il collasso strutturale implosivo per effetto del superamento della Rd,fi prima in tali elementi orizzontali che in quelli verticali, quali i pilastri, rappresenta una valutazione poco cautelativa e particolarmente semplicistica.
Collasso di strutture e valutazione del calore di un incendio
Per la valutazione del collasso implosivo è infatti necessario valutare la corretta trasmissione del calore generato dall’incendio agli elementi strutturali, il conseguente comportamento dinamico della struttura.
Occorre poi tenere in considerazione
- le non linearità geometriche e del materiale;
- la capacità di ridistribuzione delle sollecitazioni in caso di plasticizzazione di alcuni elementi;
- le instabilità locali e globali;
- il ruolo dei collegamenti;
- i conseguenti effetti sull’andamento degli spostamenti e delle deformazioni della struttura durante l’incendio.
Collasso implosivo e resistenza delle travi
Per tali motivazioni, tenuto conto degli strumenti oggi disponibili, è una valutazione assolutamente non esaustiva, limitata ed in generale fuorviante affermare che il raggiungimento del collasso implosivo avvenga solo perché le travi raggiungono il proprio limite di resistenza di progetto in condizioni d’incendio prima dei pilastri.
Infatti, non si tiene conto di quanto detto, con il risultato di escludere a priori sia qualsiasi valutazione sui cinematismi di collasso indotti da un qualsiasi elemento strutturale, pilastri compresi, sia, in generale, qualsiasi correlazione tra gli elementi componenti la struttura.
Per approfondire sul collasso implosivo, sulla rivista Antincendio
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