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G7 Sapporo: i temi affrontati e gli impegni raggiunti

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Il 15 e 16 aprile 2023 a Sapporo in Giappone si è tenuta la riunione dei ministri dell’ambiente e del clima del G7, presente anche la delegazione italiana guidata dal Ministro dell’Ambiente e Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, accompagnato dalla viceministra Vannia Gava.

Quali sono i temi trattati e gli impegni raggiunti e quale posizione è stata presa sui Biocarburanti?

G7 Sapporo: gli impegni, lotta alla plastica e abbandono dei combustibili fossili

Tanti i temi affrontati: i cambiamenti climatici, l’energia, la biodiversità, gli oceani, l’economia circolare, l’efficienza delle risorse e l’inquinamento. Qui l’atto finale del Meeting con gli impegni presi, punto per punto.

La Conferenza di Sapporo sull’Ambiente ha portato ad una dichiarazione finale congiunta che raccoglie l’impegno delle 7 maggiori economie mondiali su diversi temi:

  • porre fine al nuovo inquinamento causato dalla plastica nei loro paesi entro il 2040 attraverso l’adozione dell’economia circolare e la riduzione o l’eliminazione delle plastiche usa e getta e non riciclabili.
  • accelerare l’abbandono dei combustibili fossili in tutti i settori, invitando anche gli altri paesi a fare lo stesso “in modo da raggiungere lo zero netto nei sistemi energetici entro il 2050 al più tardi“.
  • Affrontare congiuntamente le tre crisi globali: cambiamento climatico, perdita di biodiversità e inquinamento
  • Facilitare la trasformazione delle economie attraverso la condivisione con tutte le economie, sviluppate e non. È necessario superare i confini e aprire a collaborazioni con altri Paesi, in particolare il G20.

Per approfondire vedi la pagina ufficiale della Conferenza G7 di Sapporo.

Biocarburanti, fondamentali insieme ai carburanti sintetici per la decarbonizzazione

Il G7 ha riaffermato l’importanza dei biocarburanti nel processo di decarbonizzazione del settore automobilistico, in vista del superamento dei motori a diesel e benzina entro il 2035 per le nuove auto: si parla di una assimilazione dei biocarburanti ai carburanti sintetici, in quanto entrambi possono contribuire alla decarbonizzazione del settore automobilistico.

Dal Ministero dell’Ambiente si rilancia il riconoscimento ottenuto dall’Italia rispetto ai biocombustibili sostenibili, ritenuti dal nostro Paese “decisivi per una transizione energetica graduale e funzionale alla protezione dell’economia e alla crescita” secondo il viceministro all’Ambiente e Sicurezza Vannia Gava.

Inoltre, il Ministro ha ricordato che il prossimo G7 nel 2024 lo guiderà l’Italia e sarà un’occasione per valutare la sostenibilità dei processi produttivi e del consumo, come chiave per quella rivoluzione planetaria di cui non si può fare a meno”.

Verso la transizione energetica: la Strategia italiana

Il Ministro ha ricordato gli strumenti italiani a disposizione: dalla Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile con un percorso al 2030 di oltre 70 gigawatt di rinnovabili.

L’obiettivo è mantenere gli accordi di Parigi, “cioè non superare il grado e mezzo di aumento della temperatura globale”.  Il ministro ha ricordato gli impegni presi nel G7 in Giappone sulla riduzione delle emissioni, la biodiversità e l’inquinamento “in particolare sulla plastica”, ed il ragionamento sui biocarburanti nei trasporti per valutare la neutralità delle emissioni “tenendo conto di tutto il processo”.

“Le più forti economie del mondo – ha detto il ministro – devono assumersi la responsabilità di guidare la comunità internazionale nella lotta al cambiamento climatico che stiamo vivendo a livello globale: verso la decarbonizzazione e la difesa del Capitale Naturale. Serve una somma di azioni e di comportamenti dei vari Paesi, non bastano un provvedimento o una dichiarazione d’intenti”.

Coordinamento editoriale Portale InSic.it -redattore giuridico

Laurea in Giurisprudenza in Diritto europeo (LUISS Guido Carli 2006) e Master in “Gestione integrata di salute e sicurezza nell’evoluzione del mondo del lavoro” INAIL-Sapienza (I° Ed. 2018-19).
Formatore certificato in salute e sicurezza sul lavoro dal 2017 per Istituto Informa e RLS per EPC Editore.
Esperto in sicurezza sul lavoro e amministratore del Gruppo Linkedin Ambiente&Sicurezza sul Lavoro.

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Mail: a.mazzuca@insic.it

Antonio Mazzuca

Coordinamento editoriale Portale InSic.it -redattore giuridico Laurea in Giurisprudenza in Diritto europeo (LUISS Guido Carli 2006) e Master in "Gestione integrata di salute e sicurezza nell'evoluzione del mondo del lavoro" INAIL-Sapienza (I° Ed. 2018-19). Formatore certificato in salute e sicurezza sul lavoro dal 2017 per Istituto Informa e RLS per EPC Editore. Esperto in sicurezza sul lavoro e amministratore del Gruppo Linkedin Ambiente&Sicurezza sul Lavoro. Content editor e Social media per InSic.it su Linkedin e X (ex Twitter). Contatti: Linkedin Mail: a.mazzuca@insic.it