Il Decreto-Legge n. 202 del 27 dicembre 2024 (c.d. Milleproroghe), all’art. 13 ha introdotto una proroga per le imprese italiane in materia di obbligo assicurativo contro le catastrofi naturali. La nuova scadenza, inizialmente fissata al 31 dicembre 2024 dalla Legge n. 213 del 30 dicembre 2023, è stata posticipata al 31 marzo 2025.
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Obbligo assicurativo: chi riguarda e cosa prevede?
L’obbligo, relativo alla stipula di contratti assicurativi per rischi catastrofali, riguarda tutte le imprese con sede legale in Italia, e le imprese aventi sede legale all’estero con una stabile organizzazione in Italia, tenute all’iscrizione nel registro delle imprese.
Tali realtà dovranno sottoscrivere una polizza per proteggere i propri beni aziendali contro i danni causati da calamità naturali ed eventi catastrofali verificatisi sul territorio nazionale, quali:
- terremoti,
- alluvioni,
- frane,
- inondazioni ed esondazioni.
Nello specifico, la copertura assicurativa deve includere terreni, fabbricati, impianti, macchinari e attrezzature industriali o commerciali.
Sono esentati dall’obbligo gli imprenditori agricoli.
Conseguenze per le imprese inadempienti
Sebbene il Decreto non preveda sanzioni dirette per chi non adempie all’obbligo, le imprese che non sottoscriveranno la polizza potrebbero subire conseguenze indirette. La mancata stipula potrebbe infatti influire negativamente sull’accesso a contributi, incentivi o agevolazioni pubbliche, inclusi quelli destinati a supportare le aziende colpite da calamità naturali.
Regolamento attuativo in arrivo
Per garantire l’applicazione pratica della misura introdotta dalla Legge n. 213/2023, è attualmente in fase di esame uno schema di regolamento che definirà i dettagli operativi del provvedimento. Questo regolamento fornirà alle imprese indicazioni chiare per adempiere agli obblighi previsti e assicurare una gestione efficace dei rischi connessi agli eventi naturali.
Obbligo assicurativo per eventi catastrofali: tutto quello che devi sapere
A cosa serve l’obbligo assicurativo contro le catastrofi naturali?
L’obbligo di assicurazione è volto a salvaguardare le imprese dalle perdite economiche causate da disastri naturali. Considerando il notevole rischio idrogeologico e sismico che caratterizza il Paese, la necessità di una gestione preventiva e responsabile dei rischi è diventata sempre più urgente.
Chi ha introdotto l’obbligo di assicurazione dai rischi catastrofali?
L’obbligo per le imprese di assicurarsi contro i rischi catastrofali è stato introdotto dalla Legge 30 dicembre 2023, n. 213, negli articoli 101 e seguenti.
Cosa rischia chi non adempie?
Le imprese che non rispettano l’obbligo assicurativo rischiano di perdere l’accesso a contributi, sovvenzioni o agevolazioni finanziarie da parte dello Stato, soprattutto in situazioni di emergenza legate ad eventi calamitosi.
Qual è lo scopo dell’obbligo assicurativo?
Il nostro Paese ha tradizionalmente affrontato i danni causati da calamità naturali principalmente con interventi statali ex-post. Questa nuova normativa sottolinea l’importanza di una maggiore responsabilità da parte delle imprese nel proteggere i propri beni attraverso l’assicurazione contro i rischi catastrofali.
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