Emergenza COVID-19: un deciso miglioramento di tutti gli indicatori, a quasi un mese ormai dalle riaperture del 26 aprile. È quanto emerge dai dati del Rapporto ISS che sono attualmente in discussione alla cabina di regia del Ministero della Salute-Iss-Regioni e sono stati diffusi in bozza alle principali agenzie di stampa.
Ecco le indiscrezioni raccolte.
I dati del monitoraggio in discussione oggi alla cabina di regia
- Sotto soglia i ricoveri ordinari e le terapie intensive;
- tutte le Regioni a rischio basso e con Rt sotto l’1 (si attesta a 0,78) e un’incidenza scesa secondo i dati Iss a 73 casi per centomila ma arrivata a 66 in base ai dati ISS di ieri (diffusi in bozza);
- Vicina la soglia dei 50 casi per centomila che implica la ripresa del tracciamento e la possibilità di riaperture;
- Per la prima volta nell’ultima settimana di monitoraggio, i ricoveri sono sotto la soglia di rischio, sia per le intensive che per i reparti ordinari, in tutte le Regioni;
- Il tasso di occupazione in terapia intensiva, “è sotto la soglia critica (19%), con una diminuzione nel numero di persone ricoverate che passa da 2.056 (11/05/2021) a 1.689 (18/05/2021). (fonte AGI);
- “Si osserva una ulteriore diminuzione nel numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (13.565 contro 19.619 la settimana precedente”, riporta ADNkronos citando la bozza di Rapporto ISS.
Tutta Italia #zonagialla, l’annuncio di #Speranza. https://t.co/brRefdwa6O
— Adnkronos (@Adnkronos) May 21, 2021
Dati Covid: Tutte le regioni nello scenario di tipo 1
Tutte le Regioni e Province autonome sono classificate a rischio basso e tutte hanno un Rt medio inferiore a 1, e quindi una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo uno. Soltanto la Provincia autonoma di Bolzano riporta una allerta di resilienza. Nessuna Regione o Provincia autonoma riporta molteplici allerte, sempre secondo il Monitoraggio settimanale sull’andamento dell’epidemia, riporta sempre AGI.
Speranza: Italia sarà tutta in area gialla
Il Ministro Speranza commenta positivamente, con un post su FB i dati che vengono dal Comitato tecnico scientifico, riunitosi oggi.
“Con il monitoraggio e le conseguenti ordinanze di oggi l’Italia sarà tutta in area gialla.
È il risultato delle misure adottate finora, del comportamento corretto della stragrande maggioranza delle persone e della campagna di vaccinazione. Continuiamo su questa strada con fiducia, prudenza e gradualità”.
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Laurea in Giurisprudenza in Diritto europeo (LUISS Guido Carli 2006) e Master in “Gestione integrata di salute e sicurezza nell’evoluzione del mondo del lavoro” INAIL-Sapienza (I° Ed. 2018-19).
Formatore certificato in salute e sicurezza sul lavoro dal 2017 per Istituto Informa e RLS per EPC Editore.
Esperto in sicurezza sul lavoro e amministratore del Gruppo Linkedin Ambiente&Sicurezza sul Lavoro.
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