I DPI per la protezione della testa, comunemente chiamati caschi o elmetti, si differenziano per categoria, tipologia di rischio e destinazione d’uso.
A cura di Marta Beltramello, KASK SPA.
Nell'articolo
Le norme CE per la protezione della testa
Nel mondo della protezione della testa esistono numerose normative specifiche per ogni settore.
In questo articolo prenderemo in esame le principali norme CE per la protezione della testa in ambito professionale, per capire in dettaglio gli aspetti tecnici che le differenziano.
I Dispositivi di Protezione Individuale, meglio noti come DPI, sono attrezzature destinate a proteggere il lavoratore contro i rischi che possono minacciare la sicurezza o la salute durante il lavoro.
Tutti i DPI devono essere conformi alle norme di cui al Regolamento UE 2016/425.
Le normative di riferimento sono molteplici, ognuna per il rischio da cui il DPI deve proteggere.
Normativa di riferimento per caschi o elmetti DPI
CE EN 397
Elmetti di protezione per l’industria
Lo standard di sicurezza europeo per i caschi industriali che include l’assorbimento degli urti sommitali, la resistenza alla penetrazione, resistenza alle fiamme e i requisiti del sottogola e che permette con test opzionali aggiuntivi di testare il casco in situazioni estreme.
Impatti e penetrazione
- Soddisfa i requisiti di protezione della parte superiore del capo.
Forza del sottogola
- >15 kg per mantenere il casco ben saldo in caso di caduta.
- < 25 kg per ridurre il rischio di strangolamento nel caso si resti impigliati.
Il mercato offre caschi certificati CE EN397 sia con, che senza cinturino.
I caschi senza cinturino sono da utilizzarsi per i lavori a terra, mentre per i lavori in quota (altezza maggiore di 2m) è richiesto l’utilizzo di un casco con cinturino che risponda ai parametri di ritenuta indicati sopra.
Test facoltativi
- Isolamento elettrico (440 Volt).
- Resistenza a temperature estreme (-30°, -20°, +150°).
- Protezione contro gli spruzzi di metallo fuso (MM).
- Deformazione laterale (LD).
CE EN 50365
Elmetti isolanti da utilizzare nei lavori sotto tensione
Definisce il metodo di test europeo per caschi a isolamento elettrico in ambienti a bassa tensione. Integra la EN397.
Requisiti
- Il casco deve soddisfare i requisiti in conformità alla EN397.
- Il casco non deve contenere parti conduttive.
- Le prese d’aria (se applicabili) non devono consentire il contatto con parti sotto tensione.
L’isolamento elettrico per una Classe 0 deve soddisfare:
- Protezione contro la corrente alternata fino a 1.000 Volt AC.
- Protezione contro la corrente continua fino a 1.500 Volt DC.
CE EN 14052
Elmetti ad elevate prestazioni per l’industria
Lo standard industriale europeo ad alte prestazioni per ambienti ad alto rischio che include l’assorbimento degli urti sommitali e laterali, la resistenza alla penetrazione, la resistenza alla fiamma e i requisiti del sottogola.
Impatti e penetrazione
- Soddisfa i requisiti di alto livello di protezione della parte sommitale e laterale della testa.
Forza del sottogola
- >15 kg per mantenere il casco ben saldo in caso di caduta.
- < 25 kg per ridurre il rischio di strangolamento nel caso resti impigliato.
CE EN 12492
Caschi per alpinisti
Lo standard di sicurezza europeo per i caschi da arrampicata ed alpinismo che include l’assorbimento degli urti sommitali e laterali, la resistenza alla penetrazione e i requisiti del sottogola.
Impatti e penetrazione
- Soddisfa i requisiti di protezione della parte superiore e laterale della testa.
Forza del sottogola
- > 50 kg per ridurre il rischio che il casco sbalzi via involontariamente in caso di caduta.
- Il sottogola può allungarsi fino a un massimo di 25 mm.
- Il casco non deve scalzarsi dalla testa.
Nonostante si tratti di una normativa destinata al mondo dell’alpinismo, è oggi comune trovare utilizzata questa normativa in alcune situazioni professionali.
Come scegliere il corretto DPI per la protezione del capo
È fondamentale conoscere le differenze tecniche tra le varie normative al fine di scegliere il DPI adeguato che soddisfi i parametri e le caratteristiche indicate nella valutazione dei rischi.
Comfort, qualità e funzionalità nell’integrare le eventuali protezioni di occhi, viso e udito sono altri aspetti importanti da prendere in considerazione nella fase di selezione del casco.
La sensazione di comodità, unita alla consapevolezza di sentirsi protetti in ogni situazione, portano infatti l’utilizzatore ad aver il piacere di indossare il casco e di essere quindi sempre in sicurezza.
Per approfondire
Potrebbero interessarti anche gli articoli su:
- Dispositivi di Protezione Individuale (DPI): tutto quello che devi sapere
- DPI, i dispositivi di protezione individuale nei luoghi di lavoro: categorie e normativa di riferimento
- DPI cantiere: i dispositivi di protezione nell’edilizia
- La classificazione dei DPI per categoria
Consulta i volumi EPC
Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore