Realtà aumentata

Formazione in sicurezza e realtà virtuale: un commento all’Interpello 3/2024

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In attesa dell’uscita dell’Accordo per la Formazione in Sicurezza sul lavoro, la Commissione Interpelli risponde ad un nuovo quesito che insiste sulle nuove metodologie di Formazione a carattere innovativo, che permettano di utilizzare la realtà virtuale come metodo di apprendimento e dell’efficacia dei percorsi formativi e di aggiornamento obbligatori in materia di salute e sicurezza.

L’occasione è per una riflessione su queste metodologie innovative e sulla necessità di una loro considerazione nel prossimo Accordo sulla Formazione, del quale circolano bozze che indicano orientamenti anche in questo senso.

Formazione per la sicurezza sul lavoro: in attesa di un nuovo Accordo

La normativa concernente la formazione dei diversi attori aziendali in tema di salute e sicurezza su lavoro è tra quelle su cui si è registrata, negli ultimi anni, e continua a registrarsi un costante fermento tra gli addetti ai lavori.

La ragione è nota: dopo anni di dibattito e di confronto in seno agli enti/organismi competenti e deputati a rivisitare la materia (Commissione consultiva permanente ex art. 6 del Testo Unico, Conferenza Stato-Regioni, Inail), il legislatore, nell’ambito della legge di conversione del c.d. Decreto Fiscale (DL n. 146/2021), la legge n. 215 del 2021, aveva indicato il 30 giugno 2022 come termine entro cui la stessa Conferenza Stato-Regioni avrebbe dovuto adottare un nuovo Accordo, nel quale accorpare, rivisitare e modificare gli Accordi attuativi dello stesso art. 37, attualmente vigenti:

Verso un Testo Unico della Formazione in salute e sicurezza sul lavoro: cosa contiene

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Angelo Giuliani

Avvocato, esperto di salute e sicurezza sul lavoro. Capo redattore di Notiziario di Giurisprudenza del Lavoro.