Gli ultimi dati pubblicati da INAIL, aggiornati a novembre 2024, mostrano un quadro complesso, caratterizzato da alcune tendenze positive ma anche da sfide persistenti, in particolare per quanto riguarda gli incidenti mortali e le malattie professionali.
Nell'articolo
Infortuni sul Lavoro: leggera crescita complessiva
Nei primi undici mesi del 2024, le denunce di infortunio presentate all’INAIL sono state 543.039, un numero in lieve aumento (+0,1%) rispetto allo stesso periodo del 2023. Tuttavia, si registra un calo significativo (-16,7%) rispetto al 2022.
Un dato interessante riguarda gli incidenti in itinere (avvenuti durante il tragitto casa-lavoro), che hanno segnato un incremento del 3,7%. Questa tipologia di infortuni rappresenta il 16,7% del totale, un aumento rispetto al 16,1% registrato nel 2023.
A livello territoriale, il trend varia significativamente: mentre le isole (+1,5%) e il Centro Italia (+0,7%) hanno registrato incrementi, il Nord-Ovest (-0,2%) e il Sud (-0,7%) hanno visto un calo delle denunce.
Infortuni mortali: un tema critico
Le denunce di infortunio mortale sono state 1.000, con un aumento del 3,3% rispetto alle 968 dello stesso periodo del 2023. Nonostante questo incremento, si registra un lieve calo (-3,7%) rispetto al 2019, anno pre-pandemia.
Gli incidenti avvenuti in occasione di lavoro sono diminuiti (da 745 a 731), mentre quelli accaduti in itinere, nel tragitto casa-lavoro, sono cresciuti (da 223 a 269).
I settori con il maggior numero di decessi riguardano le Costruzioni, con 147 casi (+5,8% rispetto al 2023), e il Trasporto e Magazzinaggio (99 casi, +2,1%).
Malattie Professionali: un aumento preoccupante
Le denunce di malattie professionali continuano a crescere, raggiungendo quota 81.671 nei primi undici mesi del 2024, con un incremento del 21,7% rispetto al 2023. Patologie come quelle osteo-muscolari, del sistema nervoso, uditive e i tumori professionali rappresentano la maggior parte delle segnalazioni.
L’aumento riguarda tutte le principali aree geografiche, con il Sud (+28,7%) e le Isole (+28,6%) in testa. Anche in termini di genere, si registra un incremento sia per i lavoratori (+22,2%) sia per le lavoratrici (+20,4%).
Nuove tutele assicurative per studenti e docenti
Dal settembre 2023, l’INAIL ha esteso la tutela assicurativa a circa 10 milioni di studenti e oltre un milione di docenti, come previsto dal Decreto Legge n. 48/2023. Questo ha portato a un incremento significativo delle denunce tra gli under 15 (+18,1%), evidenziando l’importanza di un approccio più inclusivo alla sicurezza.
Le dinamiche degli infortuni e delle malattie professionali
Questi dati offrono un quadro utile per comprendere le dinamiche degli infortuni e delle malattie professionali in Italia. Tuttavia, è importante ricordare che le analisi richiedono cautela, soprattutto per i dati provvisori relativi agli incidenti mortali, soggetti a variazioni durante il consolidamento finale.
La disponibilità di open data da parte dell’INAIL rappresenta uno strumento fondamentale per approfondire il fenomeno e individuare strategie efficaci per migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Fonti
Approfondimenti su infortuni e malattie professionali
ARCHIVIO DATI: gli Open Data INAIL di settembre 2024
Gli open data Inail di settembre 2024 registrano un aumento degli infortuni in itinere e una crescita del +2% dei casi mortali. Sostanzialmente stabili i dati relativi alle denunce di infortunio pervenute all’Istituto, rispetto allo stesso periodo del 2023.
Open data Inail: le denunce di infortunio sul lavoro di settembre 2024
Nei primi nove mesi del 2024, le denunce di infortunio registrate dall’Inail sono state 433.002, segnando un incremento dello 0,5% rispetto alle 430.829 dello stesso periodo del 2023. Analizzando i dati nazionali rilevati a settembre, emerge una diminuzione dei casi verificatisi in occasione di lavoro, passati da 363.064 nel 2023 a 361.804 nel 2024 (-0,3%), e un aumento degli infortuni in itinere (ossia nel tragitto casa-lavoro), saliti da 67.765 a 71.198 (+5,1%).
I settori più a rischio
Tra i settori che hanno registrato i maggiori incrementi di infortuni sul luogo di lavoro spiccano:
- Istruzione (+46,9%),
- Sanità e assistenza sociale (+25,1%),
- Riparazione, manutenzione e installazione di macchine e apparecchiature (+18,8%),
- Fornitura di acqua, reti fognarie, gestione dei rifiuti e risanamento (+16,2%),
- Noleggio e servizi di supporto alle imprese (+14,8%),
- Servizi di alloggio e ristorazione (+13,2%),
- Costruzioni (+11,6%).
Crescono le denunce di infortunio tra le donne
L’aumento complessivo delle denunce è dovuto principalmente alla crescita tra le lavoratrici, con un incremento dell’1,4% (da 150.363 a 152.435), mentre tra i lavoratori si osserva una sostanziale stabilità (da 280.466 a 280.567, +0,04%).
Le denunce con esito mortale
Nei primi nove mesi del 2024, le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale sono state 776, con un incremento di 15 casi rispetto alle 761 dello stesso periodo del 2023. Tra i settori con il maggior numero di decessi sul luogo di lavoro spiccano:
- le Costruzioni, con 106 casi (in aumento rispetto ai 92 del 2023),
- il comparto manifatturiero, che registra 71 decessi (contro i 64 del 2023),
- il settore Trasporto e magazzinaggio, con 66 casi (in calo rispetto ai 79 del 2023),
- il Commercio, con 39 decessi (rispetto ai 46 del 2023),
- il settore Noleggio e servizi di supporto alle imprese, con 27 casi (leggermente in diminuzione rispetto ai 29 del 2023).
Le denunce di malattie professionali
Nei primi nove mesi del 2024, l’Inail ha protocollato 65.333 denunce di malattia professionale, segnando un aumento di 11.778 casi rispetto allo stesso periodo del 2023 (+22,0%). I dati di settembre evidenziano incrementi nelle seguenti gestioni:
- Industria e servizi, con un aumento del 22,2% (da 44.332 a 54.177 casi),
- Agricoltura, in crescita del 21,6% (da 8.732 a 10.621),
- Conto Stato, con un incremento del 9,0% (da 491 a 535).
Tipologie di malattie professionali più denunciate
Le patologie più frequentemente denunciate restano, anche nel 2024, quelle del sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo, seguite dalle malattie del sistema nervoso, dell’orecchio, dai tumori e dalle patologie del sistema respiratorio.
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