I dati pubblicati dall’INAIL sul primo bimestre 2025, messo a confronto con lo stesso periodo del 2024, restituiscono un quadro complesso: se da un lato si registra una riduzione generale delle denunce di infortunio sul lavoro, dall’altro aumentano i casi mortali, sia per gli infortuni avvenuti in occasione di lavoro che per quelli in itinere. In crescita anche le denunce di malattie professionali.
Nell'articolo
Criteri di analisi delle denunce di infortunio e malattia professionale
Le denunce mensili di infortunio sul lavoro, nel complesso e con esito mortale, sono analizzate separatamente in base alla modalità di accadimento – in occasione di lavoro oppure in itinere – escludendo i casi che riguardano gli studenti, per i quali è stata predisposta una sezione dedicata.
Analogamente, la distinzione tra infortuni occorsi durante l’attività lavorativa e quelli avvenuti nel tragitto casa-lavoro, pur basandosi su dati provvisori, permette di evidenziare le diverse dinamiche in cui si verificano gli infortuni e le relative tipologie di rischio: legate all’attività lavorativa nel primo caso, e alla circolazione stradale nel secondo.
La parte relativa alle malattie professionali denunciate resta invariata rispetto ai precedenti comunicati.
È quindi opportuno precisare che i dati in esame non sono direttamente confrontabili con quelli pubblicati nella sezione Open data.
Infortuni in occasione di lavoro: crescono i casi mortali
Le denunce di infortunio in occasione di lavoro (esclusi gli studenti), giunte all’Istituto nel primo bimestre 2025, sono scese del 5,2% rispetto al 2024, attestandosi a 61.641 casi. Una tendenza che riflette anche una riduzione dell’incidenza infortunistica: da 309 denunce ogni 100mila occupati nel febbraio 2019 si è passati a 253 nel 2025, con un calo del 18,1%.
Tuttavia, le denunce con esito mortale aumentano: sono state 97 nei primi due mesi del 2025, contro le 91 del 2024. L’incidenza di mortalità passa da 0,38 a 0,40 decessi ogni 100mila occupati.
Analisi per settori produttivi
Nel confronto tra i settori produttivi con più infortuni in occasione di lavoro, l’analisi evidenzia alcune variazioni significative.
In crescita risultano le denunce nei settori:
- Sanità e assistenza sociale (+6,7%),
- Trasporto e magazzinaggio (+3,0%).
- Commercio (+2,8%).
Al contrario, si osserva un decremento di denunce nei settori:
- Manifatturiero (-6,5%),
- Costruzioni (-2,3%),
- Servizi di Alloggio e Ristorazione (-1,6%)
- Noleggio e servizi di supporto alle imprese (-0,4%)
Analisi per genere e nazionalità
La diminuzione delle denunce di infortunio che emerge dal confronto del primo bimestre 2024 e con quello del 2025 è legata sia alla componente maschile, con un -7,0% (da 43.968 a 40.878 casi) sia a quella femminile, con un -1,4% (da 21.067 a 20.763).
Si registra poi un calo, sia per le denunce dei lavoratori italiani (-5,8%), sia per quelli stranieri (-3,2%).
Infortuni in itinere: lieve calo delle denunce, forte aumento dei casi mortali
Le denunce di infortunio in itinere – ossia nel tragitto casa-lavoro – ammontano a 12.181, in calo del 2,1% rispetto al 2024. Ma anche in questo caso si registra un aumento dei decessi: 36 denunce con esito mortale nei primi due mesi dell’anno, contro le 27 dell’anno precedente.
Studenti: +3,3% delle denunce di infortunio, cinque i decessi
Le denunce di infortunio presentate da questa categoria, entro il mese di febbraio 2025, sono salite a 15.734, in crescita del 3,3% rispetto al 2024. Purtroppo, si registrano anche cinque casi mortali nel 2025, contro un singolo caso nello stesso periodo dell’anno precedente.
Malattie professionali: in aumento del 5,8%
Le denunce di malattia professionale nei primi due mesi del 2025 sono state 14.917, in crescita del 5,8% rispetto al 2024. Le patologie del sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo, quelle del sistema nervoso e dell’orecchio continuano a rappresentare, anche nel primo bimestre del 2025, le tipologie di malattie professionali più denunciate, seguite dai tumori e dalle patologie del sistema respiratorio.
Per saperne di più
Arricchisci le tue conoscenze in materia di Sicurezza sul Lavoro e Prevenzione, con i Volumi di EPC Editore e i Corsi di formazione di Istituto Informa:



Scopri Epc safety, la piattaforma Cloud per valutare i rischi per la salute e la sicurezza in azienda e gestire i relativi adempimenti da qualsiasi dispositivo connesso a internet.

I DATI INAIL DI GENNAIO 2025
Nel primo mese dell’anno, gli infortuni in occasione di lavoro sono diminuiti del 1,2% rispetto a gennaio 2024; tuttavia, è aumentato in maniera significativa il numero dei decessi: +36,4%. Una dinamica che impone, ancora una volta, un’attenta riflessione da parte di imprese, istituzioni e operatori della sicurezza.
Infortuni in occasione di lavoro
Nel mese di gennaio 2025, le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’INAIL (escludendo quelle relative agli studenti) sono state 30.090, segnando un lieve calo dell’1,2% rispetto alle 30.454 registrate nello stesso mese del 2024.
Settori produttivi più a rischio
Nel confronto tra i settori produttivi, l’analisi degli infortuni avvenuti in occasione di lavoro evidenzia alcune variazioni significative.
In crescita risultano le denunce nei settori:
- Commercio (+4,3%),
- Sanità e assistenza sociale (+3,0%),
- Trasporto e magazzinaggio (+2,2%).
Al contrario, si osservano diminuzioni nei settori:
- Manifatturiero (-9,3%),
- Costruzioni (-7,3%),
- Noleggio e servizi di supporto alle imprese (-2,2%).
Analisi per genere e nazionalità
La diminuzione delle denunce di infortunio è attribuibile esclusivamente alla componente maschile, che fa segnare un calo del 3,6% (da 20.278 a 19.550 casi). Al contrario, tra le lavoratrici si registra un incremento percentuale equivalente, pari al +3,6% (da 10.176 a 10.540 casi).
Dal punto di vista della nazionalità, le denunce dei lavoratori italiani risultano in lieve diminuzione (-2,5%), mentre crescono quelle relative ai lavoratori stranieri, con un +3,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Crescono i casi mortali, anche nel tragitto casa-lavoro
Nel mese di gennaio 2025, l’incidenza delle denunce di infortuni mortali avvenuti in occasione di lavoro, escludendo gli studenti, ha raggiunto il 76,3% del totale dei decessi denunciati, in aumento rispetto al 73,3% registrato nel 2024.
L’aumento riguarda esclusivamente la gestione Industria e Servizi, che passa da 28 a 41 denunce mortali. Risulta stabile l’Agricoltura, con 4 decessi in entrambi i mesi a confronto.
Infortuni con esito mortale in itinere
Il confronto tra gennaio 2024 e gennaio 2025 evidenzia un altro dato allarmante: gli infortuni con esito mortale avvenuti in itinere (cioè durante il tragitto tra abitazione e luogo di lavoro) sono aumentati del 16,7%. Anche se il numero complessivo di denunce di infortunio in itinere è leggermente calato (-2,9%), l’incremento della mortalità suggerisce l’urgenza di affrontare il tema della sicurezza stradale legata agli spostamenti lavorativi.
Le malattie professionali non si arrestano: +5,9% rispetto al 2024
Anche le malattie professionali segnano un aumento: le denunce protocollate a gennaio 2025 sono cresciute del 5,9% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. In continuità con i dati rilevati nel 2024, le patologie più denunciate sono quelle a carico sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo, insieme a quelle del sistema nervoso e dell’orecchio; seguono le denunce relative a tumori e delle patologie a carico del sistema respiratorio.
Infortuni studenti: a gennaio +2,6% di denunce all’INAIL
Nel mese di gennaio 2025, le denunce di infortunio riguardanti studenti hanno raggiunto quota 6.286, registrando un incremento del 2,6% rispetto alle 6.128 rilevate nel 2024. L’aumento risulta strettamente connesso all’estensione della tutela assicurativa INAIL, introdotta dal Decreto-Legge n. 48 del 4 maggio 2023 e confermata anche per l’anno scolastico 2024/2025. Tale estensione comprende gli studenti delle scuole pubbliche e private, di qualunque ordine e grado.
Da segnalare, inoltre, che sono state presentate circa 100 denunce relative ad infortuni occorsi durante i Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO), ex alternanza scuola-lavoro.
Fonte: INAIL
Approfondimenti su infortuni e malattie professionali

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore