Riaperture dal 26 aprile: tutte le misure nella Conferenza Stampa Draghi-Speranza

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Durante la Conferenza stampa del 16 aprile 2021 tenuta dal Presidente del Consiglio Draghi e dal Ministro della Salute, Speranza sono state annunciate le misure previste per la riapertura delle attività economiche. Previsti tre blocchi di provvedimento:

1 – misure in materia di aperture

2 – misure in materia di scostamento di bilancio e DEF

3 – misure sulle opere in cantiere e sul lavoro

Le misure in sintesi

  • Riaperturee: dal 26 aprile possibili per le attività svolgibili all’aperto (ristorazioni, teatri, spettacoli dal vivo)
  • Spostamenti: sì fra regioni gialle, con PASS fra regioni diverse
  • Scuole: verso il ritorno in presenza in tutte le regioni, e in presenza e a distanza nelle zone rosse, da maggio
  • Opere pubbliche: 57 commissari per 57 opere da mettere in cantiere, opere già finanziate e che aspettavano di essere realizzate e che lo saranno attraverso un cronoprogramma che indichi la data di apertura dei #cantieri: LEGGI L’APPROFONDIMENTO DAL MIMS.
  • Sostegni: dal 30 marzo 2 miliardi nella prima settimana, 1 miliardo nella seconda; sui criteri di ripartizione dei fondi, il criterio del Fatturato che aveva suscitato perplessità viene ora ripensato e affiancato dal criterio dell’#UTILE, imponibile fiscale per individuare i soggetti effettivamente più colpiti dalla pandemia (possibile allungamento dei termini di pagamento).

Aperture dal 26 aprile

Draghi, sulla base dei dati discussi nella Cabina di regia della mattina, annuncia l’anticipo al 26 aprile della zona gialla con un cambiamento rispetto al passato: si da preferenza alla ristorazione all’aperto a pranzo e a cena e alle scuole riaperte in ordine grado in presenza nelle zone gialle e arancioni, mentre in rosso riapriranno in parte in presenza in parte a distanza.

“Il governo ha preso un rischio ragionato, fondato sui dati che sono in miglioramento”. Tale rischio che il governo ha preso si fonda su una premessa: “che quei provvedimenti che governano il comportamento nelle attività riaperte siano osservati scruplosamente” ed è quindi essenziale una sensibilizzazione delle autorità regioni e degli enti locali per far rispettare i comportanti di sicurezza (mascherine, distanziamenti, lavaggio delle mani etc.). “Tale rischio ragionato si traduce così in una opportunità straoridnaria per l’economia e la vita sociale” hga chiosato il Presidente.

Spostamenti

Draghi annuncia che saranno concessi gli spostamenti fra regioni gialle e fra regioni di colore diverso ma con un pass vaccinale.

Situazione epidemiologica

Speranza mette in luce due fattoi fondamentali che permettono di avere una piegatura della curva epidemiologica in positivo:

  1. 1. l’efficacia delle msiure prodotte nei mesi passate che hanno portato ad un indice rt a 0,85 e previsto sotto lo 0, 8 nei prossimi mesi. Incidenza a 182 e una “pendenza in migliormanento” del quadro complessivo.
  2. aumento il numero di dosi vaccinali, oltre le 14 milioni di dosi el’80% degli ultraottantenni con una dose in corso.

“Siamo in condizioni oggi di disegnare un percorso positivo, graduale che si avvierà dal 26 di aprile che vedrà come elemento prioritario, la salvaguardia della scuola, il primo luogo dove abbiamo deciso di investire” ha confermato Speranza.

Speranza ha poi riconfermato le misure in materia di riaperture accennando le date di una approssimata RoadMap di riaperture da monitorare costantemente:

  • dal 26 aprile verranno ripristinate le zone gialle: teatri, cinema e spettacoli saranno consentiti all’aperto
  • dal 15 maggio probabile riapertura delle piscine all’aperto
  • dal 1 giugno il riavvio delle attività connesse alle palestre
  • dal 1 luglio la riapertura delle attività fieristiche (coerentemente con alcuni eventi attesi a partire da quella data).

Speranza fa quindi riferimento ad un percorso di gradualità che permetta di monitorare l’andamento e sempre con un occhio alla campagna vaccinale: una volta superato il limite delle dosi a disposizione con una maggiore disponibilità si porrà il problema di convincere alla vaccinazione coloro che al momento la hanno rifiutata.

Antonio Mazzuca

Coordinamento editoriale Portale InSic.it -redattore giuridico Laurea in Giurisprudenza in Diritto europeo (LUISS Guido Carli 2006) e Master in "Gestione integrata di salute e sicurezza nell'evoluzione del mondo del lavoro" INAIL-Sapienza (I° Ed. 2018-19). Formatore certificato in salute e sicurezza sul lavoro dal 2017 per Istituto Informa e RLS per EPC Editore. Esperto in sicurezza sul lavoro e amministratore del Gruppo Linkedin Ambiente&Sicurezza sul Lavoro. Content editor e Social media per InSic.it su Linkedin e X (ex Twitter). Contatti: Linkedin Mail: a.mazzuca@insic.it