Roma, 13 ottobre: Anmil celebra le Vittime di Incidenti sul Lavoro

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Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il Patrocinio del Comune di Roma si terrà, il 13 ottobre, in Campidoglio la manifestazione nazionale della 63ª Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro con il Sindaco Ignazio Marino

L’iniziativa ANMIL

Ogni anno, nella seconda domenica di ottobre, viene celebrata la Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro promossa in tutte le province d’Italia con iniziative organizzate dalle sedi associative ANMIL (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro) cui partecipano oltre 50.000 persone.
Quest’anno sarà nella Sala della Protomoteca in Campidoglio che avrà luogo la manifestazione nazionale, intorno alle ore 10.30, dopo la Santa Messa presso la Chiesa di Santa Maria in Portico Campitelli in memoria dei caduti sul lavoro che sarà officiata alle ore 9.00.
All’incontro aperto alla cittadinanza saranno presenti le massime autorità istituzionali per una Giornata che da sempre vede partecipare coloro che intendono attribuire a questa manifestazione un valore ben più importante e sono consapevoli che la tematica meriti il massimo impegno da parte di tutti.
Con la partecipazione del nuovo Sindaco di Roma Ignazio Marino, l’ANMIL auspica l’avvio di un dialogo costruttivo per politiche occupazionali dove la sicurezza degli ambienti di lavoro sia al primo posto in una città che vuole identificarsi con i bisogni dei cittadini.
Sarà il Presidente nazionale dell’Associazione Franco Bettoni a tenere la relazione introduttiva come analogamente faranno i dirigenti delle Sedi Associative in tutte le province d’Italia per ritrovarsi a fare il punto sulle priorità che in ciascun territorio andranno valutate insieme a Sindaci, Assessori, rappresentanti delle amministrazioni provinciali e regionali, dirigenti INAIL, sindacati, forze sociali ed esponenti del Parlamento, con la partecipazione di centinaia di cittadini, Associati e familiari.
Nella convinzione che sia proprio dai più giovani che deve partire la cultura della sicurezza, sull’onda dei progetti in cui, negli ultimi anni, l’ANMIL ha maggiormente investito entrando nelle scuole di tutta Italia a partire da quelle elementari, per promuovere questa 63ª Giornata è stata scelta la campagna realizzata da Dario Di Matteo, giovane promessa del mondo della pubblicità, che ha colto in pieno l’obiettivo dell’ANMIL, “The dream job – Il lavoro che sogno”.
Per partecipare alle manifestazioni organizzate dalle Sezioni associative consultare il portale www.anmil.it nella sezione delle Sedi oppure telefonare al numero verde 800180943 per contattare la sede ANMIL più vicina.

Infortuni sul lavoro nel 2012

(Fonte: elaborazione ANMIL su dati INAIL)Gli incidenti sul lavoro denunciati all’INAIL relativi a infortuni accaduti nel 2012 sono stati 744.916, mentre per quanto riguarda gli episodi mortali, ne sono stati accertati dall’INAIL 790; un decremento dell’8,78% rispetto agli 866 casi mortali dell’anno precedente. Dati positivi che però non devono indurre ad abbassare la guardia, anche in un periodo di difficoltà economica.
Rispetto al calo – pari a circa il 9% sia per gli infortuni che per i casi mortali – va tenuto conto degli effetti, non poco determinanti, dell’attuale crisi economica. Infatti ad influenzare la riduzione del fenomeno ha certamente contribuito in misura significativa la perdita di lavoro e la connessa riduzione dei tempi di esposizione al rischio lavorativo.
Si rileva che sono stati proprio i settori maggiormente colpiti dalla crisi economica quelli che hanno fatto registrare le diminuzioni più consistenti, ovvero le attività manifatturiere che hanno avuto un calo infortunistico del 16,5% e, ancor più, il settore delle costruzioni dove gli incidenti sono scesi del 21,4% e i casi mortali di ben il 23%.
Ad ulteriore conferma dell’influenza della crisi sull’andamento del fenomeno, lo stesso INAIL – con riferimento all’indice di sinistrosità (espresso dal rapporto tra infortuni e addetti esposti al rischio) – afferma che le prime elaborazioni per gli anni 2008/2010 registrano “un andamento lievemente decrescente”.
A parte il commento sui numeri è però meritevole di apprezzamento nella relazione annuale dell’INAIL la particolarità di alcune interessanti innovazioni in termini informativi che consentono di analizzare in modo molto più dettagliato il dato infortunistico.
Infatti, merita una riflessione il fatto che delle 745.000 denunce di infortunio del 2012, circa 100.000 risultano in franchigia, un termine tecnico che non vuol dire che questi infortuni non hanno comportato danni effettivi ai lavoratori, ma soltanto che le loro conseguenze si collocano al di sotto dei limiti indennizzabili in base a quanto previsto dalle disposizioni vigenti. Per fare un esempio, l’amputazione di una falange del dito mignolo non comporta alcun risarcimento assicurativo in quanto il grado di menomazione riconosciuto è inferiore al 6%”.
Tra i dati analizzati, ce ne è un altro, che abbiamo rilevato e teniamo a sottolineare, che riguarda la distribuzione territoriale dei morti sul lavoro: un calo molto consistente nelle isole (-29,4%) e al centro (-20,7%), decisamente più contenuto a nord-est (-7,3%) e al sud (-1,8%), mentre nonostante la crisi il nord fa registrare addirittura un aumento (dai 205 morti nel 2011 ai 212 nel 2012.

In allegato alla notizia il Video della Giornata nazionale ANMIL per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro 2013 ed il Manifesto realizzato per la Giornata.

Redazione InSic

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