Si tratta di uno strumento ideato per sensibilizzare, nello specifico, l’utente sul tema dei tumori di origine occupazionale.
Dai dati riportati nella Fact sheet, emerge che già nella Relazione annuale 2015, sono stati riconosciuti 1.012 casi di tumore professionale su 2.776 denunce: applicando le stime di letteratura (Rushton, 2012) sui dati italiani (Airtum 2016: 365.000 nuovi casi incidenti e Istat 2013: 168.137 decessi per tumore maligno) si valuta che la dimensione del fenomeno si aggiri intorno a 14.600 nuovi casi di tumore occupazionale e circa 8.900 decessi.
Nella Figura 2 della Fact sheet sono stati rappresentati i rischi relativi per il tumore del polmone, statisticamente significativi, per quei comparti aventi un numero consistente di lavoratori esposti nelle regioni analizzate: Lombardia, Lazio, Campania, Marche, Toscana, Calabria.
Tuttavia, conclude INAIL, il quadro di conoscenza dei rischi per le neoplasie occupazionali è ancora incompleto: occorre perseguire è costituire e/o rafforzare una rete di sorveglianza epidemiologica dei tumori professionali a bassa frazione eziologica, con copertura nazionale, finalizzata ad una rilevazione esaustiva e sistematica dei casi in accordo con i compiti istituzionali degli enti ed i servizi preposti alla prevenzione e la sicurezza dei lavoratori.
Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore