Promuovere la parità di genere nei luoghi di lavoro non è solo una scelta etica, ma una leva strategica per la competitività, la sostenibilità e il benessere organizzativo. La recente pubblicazione della norma ISO 53800:2024 ha segnato un passo importante in questa direzione, offrendo alle organizzazioni un quadro sistemico, concreto e flessibile per integrare i principi DEI (Diversity, Equity & Inclusion) nella propria governance.
- Ma la parità di genere si costruisce anche e soprattutto attraverso una cultura aziendale che generi inclusione, benessere e valori condivisi. È con questa consapevolezza che nasce il webinar gratuito “La parità di genere come kick-off per uno sviluppo aziendale inclusivo e sostenibile”, rivolto a professionisti, manager, HSE ed ESG specialist, consulenti, imprenditori e tutti coloro che vogliono integrare in modo concreto i principi DEI (Diversity, Equity & Inclusion) nei sistemi di gestione aziendale.
Nell'articolo
ISO 53800:2024: cos’è e perché rappresenta un cambio di prospettiva
Lo standard ISO 53800 si rivolge a organizzazioni pubbliche e private di ogni settore e dimensione, e propone un approccio basato su principi universali: rispetto dei diritti umani, uguaglianza, trasparenza, non discriminazione, partecipazione attiva delle persone.
Tra i punti di forza:
- Leadership e impegno del top management, elemento imprescindibile per la reale trasformazione culturale.
- Coinvolgimento di tutti i livelli organizzativi, con un focus su consapevolezza, formazione e ascolto.
- Integrazione nei sistemi di gestione, in sinergia con altri standard.
- Approccio evolutivo e misurabile, che permette di valutare impatti, avanzamenti e risultati nel tempo.
La norma si presenta come una guida operativa, che supera l’ottica della “certificazione come fine” e accompagna le imprese verso un cambiamento reale e continuo, basato su indicatori e metriche significative.
È utile ricordare che lo standard ISO 53800 non è certificabile e non si sostituisce alla prassi UNI/PdR 125:2022 che resta il principale riferimento per l’implementazione delle certificazioni sulla parità di genere nelle organizzazioni.
Dal contesto all’azione: come implementare la parità in azienda
Molte organizzazioni hanno già intrapreso un percorso verso la certificazione UNI/PdR 125:2022, e l’adozione di strumenti integrativi come la ISO 53800 permette di:
- Rafforzare i sistemi di gestione e le policy aziendali in ottica DEI.
- Migliorare la capacità attrattiva dell’azienda verso talenti e stakeholder.
- Favorire un clima di fiducia, benessere e collaborazione.
- Collegare in modo concreto i temi di parità e inclusione agli obiettivi ESG.
Anche il nuovo Codice dei Contratti pubblici (D.Lgs. 36/2023) stabilisce che le stazioni appaltanti prevedano un “maggior punteggio da attribuire alle imprese che attestano, anche a mezzo di autocertificazione, il possesso dei requisiti di cui all’articolo 46-bis del d.lgs. 198/2006” (certificazione parità di genere).
Un’occasione di approfondimento: il webinar del 7 maggio
Per supportare le imprese e i professionisti nella comprensione e nell’applicazione di questi strumenti, il prossimo 7 maggio (ore 14.30 – 16.00) si terrà il webinar gratuito, organizzato da EPC Editore in collaborazione con AIAS:
- “La parità di genere come kick-off per uno sviluppo aziendale inclusivo e sostenibile”.
Durante l’incontro, si parlerà di:
- Applicazione pratica della UNI/PdR 125:2022 e ISO 53800:2024.
- Strategie di coinvolgimento del management e dei team.
- Casi studio e testimonianze aziendali.
- Indicatori, metriche e strumenti per monitorare l’inclusività.
👉Per informazioni e iscrizioni: [ https://bit.ly/4i2aLg7 ]
Condivideranno la propria esperienza esperti, auditor, ESG manager e rappresentanti di PMI e grandi aziende, in un confronto dinamico e aperto alle domande dal pubblico.
Formazione sulla Parità di genere
Per un approfondimento completo sul tema ti segnaliamo inoltre il corso di formazione di Istituto Informa “Parità di genere, discriminazione e rischio aggressione nei luoghi di lavoro”, realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi Roma Tre, valido come Aggiornamento per RSPP, ASPP, Dirigenti, Preposti, RLS, Coordinatori sicurezza cantieri (D.Lgs. 81/08) e per il mantenimento delle Certificazioni “Professionista della security” e “DPO” rilasciate da ICMQ (8 crediti formativi).
Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore