Nuove modifiche in vista per il D.Lgs. 81/08 dal Ddl Piccole e Medie Imprese approvato il 14 gennaio 2025. Tra le principali disposizioni in favore delle PMI, novità per il lavoro agile e modelli semplificati di organizzazione e gestione in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro.
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Le novità per le PMI approvate dal Governo
Il Consiglio dei Ministri del 14 gennaio 2025 ha approvato il disegno di legge annuale sulle piccole e medie imprese previsto dall’art. 18 delle “Norme per la tutela della libertà d’impresa. Statuto delle imprese” (legge 11 novembre 2011, n. 180).
L’art. 18 dispone infatti che: “entro il 30 giugno di ogni anno il Governo … presenta alle Camere un disegno di legge annuale per la tutela e lo sviluppo delle micro, piccole e medie imprese volto a definire gli interventi in materia per l’anno successivo”.
Il testo introduce dunque una serie di misure di favore per affrontare le principali sfide che coinvolgono le piccole e medie imprese (PMI).
Vediamo le principali novità in arrivo, in particolare per ciò che concerne la Sicurezza sul lavoro.
Esonero dall’obbligo assicurativo per carrelli elevatori
Tra le vari misure previste, si estende l’esonero dall’assicurazione obbligatoria per i carrelli elevatori e per altri veicoli utilizzati in ambiti specifici come aree ferroviarie, portuali e aeroportuali. Tale esonero sarà applicabile solo a veicoli che rispettino requisiti tecnici ben definiti dalla normativa.
Modelli semplificati per la Gestione della Sicurezza
L’INAIL avrà il compito di elaborare modelli organizzativi e gestionali semplificati per la salute e sicurezza sul lavoro, studiati appositamente per le PMI. Questi strumenti offriranno alle imprese soluzioni pratiche per migliorare la sicurezza senza gravare eccessivamente sulle risorse disponibili.
Novità per il Lavoro agile
Le modifiche interesseranno anche il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 in merito alle attività lavorative svolte in modalità di lavoro agile, in ambienti che non rientrino nella disponibilità giuridica del datore di lavoro. Nello specifico:
- Il datore di lavoro, per adempiere agli obblighi di sicurezza, dovrà fornire al lavoratore e al RLS (rappresentante dei lavoratori per la sicurezza) una informativa scritta sui rischi generali e specifici associati all’attività lavorativa.
- In caso di mancata consegna dell’informativa, sono previste sanzioni piuttosto severe: l’arresto da due a quattro mesi o un’ammenda compresa tra 1.200 e 5.200 euro.
Fonti e riferimenti
Presidenza del Consiglio dei Ministri – Disegno di legge annuale sulle piccole e medie imprese
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