A Pescara due giorni dedicati alla prevenzione

Presso la struttura espositiva del Porto Turistico Marina di Pescara il 19 e 20 ottobre si svolgerà l’evento che si inserisce nell’ambito della “settimana della prevenzione” indetta ogni anno dall’Agenzia Europea per la Sicurezza di Bilbao, campagna 2012/2013: “Ambienti di Lavoro Sani e Sicuri”


L’Inail ha organizzato per le scolaresche e tutta la cittadinanza, un percorso formativo/cognitivo sulla tematica della prevenzione e sicurezza degli infortuni. Nella consapevolezza che il rischio è presente in ogni ambiente di vita si vuol comunicare la necessità di essere informati sempre per giocare d’anticipo contro ogni rischio. Condurre tutti a riflettere sull’importanza dell’informazione a discapito dell’improvvisazione, questo è l’obiettivo da perseguire. Accanto a momenti d’informazione tradizionale dedicati ai rischi professionali, si vuole proporre una informazione alternativa, interattiva ed innovativa. Per arrivare a tutti è imprescindibile l’utilizzo di linguaggi diversificati per età ed esigenze ed ecco l’idea di non trascurare momenti ludici nei quali ragazzi e genitori possano acquisire conoscenze interagendo. L’evento, adatto ad ogni fascia di età, non trascura neppure gli infortuni domestici ormai non più retaggio del solo mondo femminile. Per i più piccoli sarà presente “POMPIEROPOLl: il percorso del piccolo pompiere”. Per la prevenzione degli incidenti stradali il Casellario Centrale Infortuni di Roma sarà presente con due simulatori di guida sicura. Tra gli aspetti più interessanti della simulazione ci sono i tranelli, disseminati nel percorso di guida per verificare l’attenzione del guidatore. È possibile, inoltre, scegliere tra diverse condizioni atmosferiche (sole, pioggia o nebbia), di luce (giorno o notte) e tipologie di stato di guida: normale, in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, in modo da capire come cambia la percezione della strada e del pericolo. In caso di incidente il simulatore elabora una grafica sul tipo di danno anatomico che ne deriva, fornendo anche informazioni statistiche sulla ricorrenza di quel tipo di infortunio nell’area di residenza dell’utente.