UNI ha aggiornato la “UNI 10801:2024“, norma tecnica di riferimento sui requisiti di conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità dell’amministratore di condominio.
Vediamo quali sono questi requisiti, il ruolo dell’amministratore secondo la nuova UNi e le differenze con la precedente versione.
Nell'articolo
UNI 10801:2024 – i requisiti professionali dell’amministratore di condominio
L’amministrazione degli immobili in proprietà e/o in condominio è un’attività per il cui esercizio sono necessarie conoscenze interdisciplinari, tra le quali quelle di tipo economico, tecnico, giuridico, fiscale, relazionale.
La UNI 10801:2024 conferisce all’amministratore un ruolo di carattere sociale più ampio anche al fine di assicurare ai diversi soggetti interessati le migliori garanzie per un servizio di qualità.
La norma definisce
- i requisiti relativi all’attività professionale dell’amministratore di condominio specificati, a partire dai compiti e attività specifiche e dall’identificazione dei relativi contenuti, in termini di conoscenze e abilità, anche al fine di identificarne chiaramente il livello di autonomia e responsabilità in coerenza con il Quadro Nazionale delle Qualificazioni (QNQ). I requisiti vengono espressi in maniera tale da agevolare e contribuire a rendere omogenei e trasparenti, per quanto possibile, i relativi processi di valutazione della conformità.
- i criteri di qualificazione dell’amministratore condominiale, che può essere considerato elemento centrale del processo di gestione degli immobili in generale e del condominio.
Quali sono i compiti dell’amministratore di condominio
L’amministratore di condominio si occupa della gestione dei servizi tecnologici e manutentivi negli edifici in proprietà e/o in condominio, con la necessita di affrontare molteplici attività gestionali, che vanno dall’energia alla sicurezza, dal restauro conservativo alla manutenzione ordinaria e straordinaria, dalla domotica alle “facility, property e smart building”, al risparmio energetico, coinvolgendo milioni di operatori ed aziende di ogni settore.
Come agisce l’Amministratore di condominio?
L’amministrazione degli immobili in condominio può essere esercitata in forma individuale o societaria su mandate con rappresentanza ricevuta dall’assemblea del condominio o dall’Autorità Giudiziaria a norma dell’art. 1129 del Codice Civile. Può svolgere la propria attività con eventuale supporto di collaboratori.
Quali sono i requisiti dell’Amministratore di condominio?
È un professionista competente, preparato, attento ai cambiamenti, impegnato in un percorso di formazione continua (obbligatoria) che ritiene fondamentale per accrescere le proprie competenze e migliorare la qualità del servizio al cliente, i cui interessi sono prevalenti.
Nuova UNI 10801:2024: cosa cambia?
UNI riporta le parole di Stefano Bonetto, Presidente della Commissione servizi e coordinatore del progetto di norma sui cambiamenti di questa versione rispetto alle precedenti:
Condomini: guide e manuali per e sull’amministratore di condominio
EPC Editore nella sezione “Libri in materia di edilizia” suggerisce i seguenti volumi pensati per le gestione condominiali:
Guida per l’amministratore di condominio professionista
Dolce Rosario
Libro
Edizione: gennaio 2016
Pagine: 336
Formato: 150×210 mm
Manuale operativo per l’analisi di bilancio
D’Amico Ugo
Libro
Edizione: febbraio 2017
Pagine: 200
Formato: 170×240 mm
€ 20,90
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