In base all’articolo 71 comma 11, il datore di lavoro deve sottoporre le attrezzature di lavoro a verifiche periodiche volte a valutarne l’effettivo stato di conservazione e di efficienza ai fini di sicurezza. L’iscrizione dei soggetti abilitati a svolgere queste verifiche in un apposito elenco è previsto dal Decreto Interministeriale del 11/04/2011, che detta la disciplina delle modalità di effettuazione delle verifiche periodiche e i criteri per l’abilitazione.
L’articolo 2 del decreto dirigenziale del 30 luglio ricorda, inoltre, che l’iscrizione dei professionisti nell’elenco ha validità quinquennale a decorrere dalla data di abilitazione. Inoltre, ricorda gli obblighi per gli iscritti, che devono attenersi alla disciplina dettata nel Decreto Interministeriale del 11/04/2011, e fornire copia dei verbali delle verifiche periodiche effettuate in un apposito registro informatico.
Nell’articolo 3, invece, si indicano i poteri del ministero del Lavoro che può procedere a controlli sulla permanenza dei presupposti di idoneità dei soggetti abilitati, e può altresì disporre la sospensione dell’abilitazione o la cancellazione(in base alle previsioni del Decreto Interministeriale del 11/04/2011) dall’elenco. Inoltre, deve ricevere le comunicazioni sulle eventuali variazioni nello stato di diritto e fatto che i soggetti abilitati vogliano operare.
I soggetti abilitati dovranno, a loro volta, comunicare un organigramma generale coi nomi dei verificatori, del responsabile tecnico e del sostituto..
Per maggiori informazioni è possibile consultare la Guida pubblicata sul sito dell’AVCP
Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore