I dettagli dell’intesa
Finora, queste prestazioni potevano essere erogate esclusivamente nei centri sanitari che fanno capo all’Inail. “Con questo accordo – commenta il presidente Enrico Rossi – si consolida la collaborazione tra Inail e Regione Toscana, già attiva da tempo in svariate iniziative. E si dà concreta applicazione all’accordo quadro raggiunto in Conferenza Stato-Regioni nel febbraio dell’anno scorso. Regione e Inail individueranno di comune accordo le strutture pubbliche o private accreditate con le quali l’Inail potrà stipulare specifici accordi per l’erogazione delle cure necessarie”.
L’intesa contribuisce a realizzare la nuova missione istituzionale dell’Inail come Polo della salute e della sicurezza prevista dal Testo unico del 2008 e, come sottolineato da Massimo De Felice, “ciò consentirà di potenziare la presenza sul territorio in un quadro di collaborazione rafforzata e di efficace integrazione con il Servizio sanitario regionale, adattando i servizi offerti al contesto specifico della realtà locale. Potrà così essere valorizzata anche la positiva esperienza di sviluppo di processi riabilitativi che l’Istituto ha maturato proprio in Toscana, a Volterra”.
Senza oneri aggiuntivi per lo Stato e per il mondo delle imprese, l’Inail potrà così tornare ad esercitare l’ampio ventaglio di funzioni nell’erogazione delle prestazioni di assistenza sanitaria e riabilitativa, di cui era già titolare prima della legge 833/78 e ora pienamente riacquisito a seguito di diversi interventi del legislatore (legge finanziaria 67/88 e d.lgs 81/2008 e 106/2009). In futuro, inoltre, anche i cittadini non infortunati sul lavoro potranno accedere ai centri dell’Istituto che dovessero essere creati.
L’attività di monitoraggio
Tramite la stipula di ulteriori convenzioni attuative, l’intesa consentirà di attivare nuove forme di collaborazione, per progetti di ricerca e di formazione in ambito protesico, di riabilitazione e reinserimento sociale e lavorativo e per iniziative di promozione della pratica sportiva per persone disabili. Con questo accordo infatti la Regione e l’Inail si impegnano inoltre a costituire un tavolo tecnico di coordinamento, formato da cinque membri dell’Istituto e cinque della Regione, con il compito di monitorare l’attuazione del protocollo e approfondire tutti gli aspetti che riguardano le convenzioni attuative (individuazione delle strutture, definizione dei contenuti, modalità di regolazione dei rapporti economici, ecc.)Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore