Lo abbiamo raggiunto per capire come si orienterà adesso l’Associazione, come sta cambiando al contempo il mercato dell’antinfortunistica e come si risponderà a questa nuova evoluzione tecnologica e normativa.
Dott. Galbiati, su cosa concentrerà il suo impegno per questo mandato?
Mia intenzione è sicuramente proseguire il lavoro fino a qui svolto e portare a termine le iniziative avviate dal mio predecessore, Cesare Lucca, in un senso di continuità. Nello specifico, ritengo fondamentale consolidare le relazioni con i moltissimi interlocutori istituzionali (Ministero dello Sviluppo Economico, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e Inail), compresi il sistema confindustriale e le Associazioni di categoria limitrofe, nonché con i nostri referenti europei a Bruxelles, come l’ESF, European Safety Federation.
Altro punto molto importante è la necessità di affiancare le competenti autorità in materia di controllo del mercato per i DPI al fine di accrescere l’impronta associativa nei confronti degli operatori de settore e di avere un dialogo costante con le autorità avendo contezza di ciò che avviene sul mercato.
All’interno di questo obiettivo rientra anche un tema che potrei riassumere con un titolo: “Raccomandazioni di Scelta/Uso dei Dpi Assosistema/Safety”. Siamo circondati da molte norme tecniche e linee guida sull’uso dei DPI, almeno per alcune categorie merceologiche, ed essere noi a dare delle raccomandazioni sull’uso e scelta dei DPI diventa uno strumento formidabile in termini di crescita di cultura e di crescita del mercato. Questa attività vede un duplice impegno della sezione Safety, mettendo da un lato l’autorevolezza e le competenze che abbiamo per redigere delle raccomandazioni d’uso e dall’altro lato una maggior presenza nei tavoli di normazione specifici a livello nazionale.
In termini di partecipazione e presidio delle fiere storiche di settore abbiamo visto, anche grazie a noi, crescere il Safety Expo di Bergamo a cui già presenziamo da qualche anno e che intendiamo proseguire e sviluppare in futuro. In tale occasione, il 19 settembre 2019, organizziamo un convegno di stretta attualità sul tema della sicurezza sul lavoro che rappresenta un momento importante di confronto con Istituzioni, Enti, Associazioni e Imprese.
Come sta cambiando il mondo dell’antinfortunistica?
La crescente coscienza della sicurezza è sicuramente un aspetto positivo, di contro il quadro normativo complesso ed in continua evoluzione impone alle Aziende un processo di adeguamento e verifica costante anche per i DPI, in cui diventa fondamentale un riferimento univoco come può essere Assosistema Safety. A questo scenario si sta aggiungendo la prospettiva dell’integrazione dei DPI con l’ambiente di lavoro in ottica di Industria 4.0, che sta portando ad un’evoluzione tecnologica sia dei DPI sia della distribuzione con prospettive di integrazione e comunicazione e che sta spostando la ricerca verso DPI più tecnologici ed interconnessi con attrezzature e sistemi aziendali, con riflessi benefici anche sulla gestione degli stessi.
Come Assosistema Safety intende rispondere alle sfide di un contesto in continua evoluzione?
Come anticipato, sono convinto che il ruolo di Assosistema Safety in quanto interlocutore del sistema di Confindustria e degli interlocutori istituzionali italiani ed europei, sia una chiave fondamentale per portare i dispositivi di protezione individuale per i lavoratori su un altro livello ed uscire dalla logica che il DPI sia solo “l’extrema ratio” nelle misure di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori. Per questo, è necessario fare massa critica su istanze comuni e rafforzare l’azione di coinvolgimento nei confronti degli interlocutori chiave, facendo leva proprio sulla rappresentatività dell’Associazione. Nel settore stiamo vivendo un momento di cambiamento dettato dall’entrata in vigore del Regolamento UE 425/2016 ed alcuni aspetti di questo dovranno ancora esser chiariti, ma non possiamo anche dimenticare che affronteremo la revisione della Direttiva 89/656/CE, che rappresenta l’impianto base su cui si fondano i principi del nostro D.Lgs.81/2008, ed essere presenti ed attivi nelle fasi di modifica è per noi fondamentale; da qui il nostro impegno con ESF che deve andare in continuità con quanto già fatto, ma che dovrà vederci sempre più propositivi e partecipi a livello europeo, per non subire scelte dettate da altri. Questo è un impegno che intendo seguire in modo particolare, anche grazie all’esperienza maturata all’interno di Assosistema ed alle conoscenze presenti nel Consiglio di sezione, grazie alle quali abbiamo ormai un contatto diretto e costante con Bruxelles.
A suo giudizio qual è il valore aggiunto richiesto oggi ad un’azienda, per fare la differenza sul mercato?
Oggi le aziende che producono e distribuiscono DPI si stanno spostando verso un modello che non prevede la sola fornitura del prodotto, ma che comprende anche la consulenza sulla scelta del DPI adeguato ed idoneo e l’uso, fino ad offrire modelli di servizio che comprendono la gestione della distribuzione e l’addestramento all’uso.
Il Regolamento sui DPI è finalmente realtà. Quale impatto per gli operatori del settore? Ci sono altre novità in vista?
Il nuovo Regolamento 2016/425 sui DPI è stato introdotto per armonizzare i processi e riflettere le pratiche attuali per sviluppare tali dispositivi e immetterli sul mercato europeo. Il quanto Regolamento, è un atto legislativo vincolante che impone norme chiare e dettagliate che devono essere applicate integralmente in tutti gli Stati membri dell’UE. Il Regolamento si applica, infatti, a tutte le forme di fornitura di DPI, compresa la vendita a distanza, e mira a stabilire prassi di alto livello su salute e sicurezza, protezione degli utenti e concorrenza leale.
Per gli operatori economici, tutti coloro, cioè, che intervengono nella catena di fornitura; produttori, rappresentanti autorizzati, importatori e distributori, gli obblighi sono: immettere nel mercato solo DPI conformi; assicurarsi che il DPI sia accompagnato dalle istruzioni e da informazioni in una lingua facilmente comprensibile ai consumatori e altri utenti finali; assicurarsi che le condizioni di conservazione o trasporto non compromettano la conformità del DPI; intraprendere un’azione correttiva in caso di non conformità del prodotto; collaborare eventualmente con le autorità. Oltre agli obblighi degli operatori economici, i produttori, gli importatori e i distributori hanno obblighi specifici ben delineati dal regolamento. E’ interessante notare come il nuovo Regolamento definisca in maniera chiara gli obblighi per tutta la filiera di fornitura del DPI, compresa la fase finale di distribuzione, attribuendo a questi ultimi degli obblighi precisi. Prima di rendere un DPI disponibile nel mercato, i distributori dovranno verificare che: il DPI rechi il marchio CE; il DPI sia accompagnato dai documenti richiesti e dalle istruzioni in una lingua facilmente comprensibile ai consumatori e altri utenti finali; il produttore e l’importatore abbiano rispettato i requisiti.
Laddove il distributore ritenga o abbia motivo di ritenere che il DPI non è conforme, ritirerà o revocherà il prodotto e informerà il produttore e le autorità di vigilanza del mercato.
ASSOSISTEMA
Rappresenta le imprese di produzione, distribuzione, manutenzione dei dispositivi di protezione individuali e collettivi e di servizi di sanificazione e sterilizzazione dei dispositivi tessili e medici utilizzati in ospedali, case di cura, cliniche private, hotel, ristoranti, industrie e ambienti confinati.
Suoi obiettivi statutari sono la protezione, la diffusione e il miglioramento dell’attività del settore, nonché la tutela e il coordinamento delle istanze e degli interessi degli Associati.
Socio diretto di Confindustria, ASSOSISTEMA a livello europeo, aderisce all’ETSA (European Textile Services Association) e all’ESF (European Safety Federation).
Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore