Ieri, 20 giugno il Consiglio dei ministri dell’occupazione e della politica sociale dell’Unione europea si sono riuniti a Lussemburgo per adottare formalmente la proposta di direttiva che aggiornerà e migliorerà le norme per la protezione dei campi elettromagnetici.
Interessate diverse categorie, da medici e infermieri addetti alle scansioni di risonanza magnetica (MRI), alle persone che lavorano con radar, fino a saldatori e operai che riparano le linee elettriche.
La proposta di direttiva, che sostituirà la vecchia direttiva 2004/40, aggiorna i Limiti di esposizione (le frequenze che vengono riconosciuti come aventi effetti nocivi sul sistema cardiovascolare umano o del sistema nervoso centrale), nonché una serie di disposizioni per rendere più facile per i datori di lavoro di effettuare la valutazione dei rischi prevista dalla legge (per i dettagli vedi la notizia in allegato).
Ricordiamo che gli Stati membri dovranno recepire la direttiva nella legislazione nazionale entro il 1 luglio 2016.
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