L’alternanza Scuola-lavoro, oggi denominata Percorsi per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento, c.d. PCTO) è una modalità didattica innovativa, che attraverso l’esperienza pratica aiuta a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e testare sul campo le attitudini di studentesse e studenti, ad arricchirne la formazione e a orientarne il percorso di studio.
Prevede percorsi formativi pensati per gli studenti nei quali un grande spazio ha anche la formazione in salute e sicurezza sul lavoro.
- A cosa servono i PCTO?
- Alternanza Scuola-Lavoro PCTO – la normativa
- Come realizzare i Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento
- PCTO e sicurezza sul lavoro
- Sicurezza a scuola – come assicurare la sicurezza negli ambienti scolastici
A cosa servono i PCTO?
I Percorsi per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento consentono quindi ai giovani di sviluppare competenze necessarie a inserirsi nel mercato del lavoro, alternando le ore di studio a ore di formazione in aula e ore trascorse all’interno delle aziende.
Obiettivo è garantire loro esperienza “sul campo” e superare il gap “formativo” tra mondo accademico e mondo del lavoro in termini di competenze e preparazione:
Alternanza Scuola-Lavoro PCTO – la normativa
L’alternanza Scuola-Lavoro ora denominata PCTO, si inserisce nel quadro del più ampio progetto denominato «La Buona scuola» (regolato dalla Legge n. 107 del 13 luglio 2015 - art. 1, commi 33-43) intesa come nuovo approccio alla didattica, rivolto a tutti gli studenti del secondo biennio e dell'ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado.
Alternanza scuola lavoro: obbligo
L’Alternanza Scuola Lavoro come uscita dalla Legge sulla Buona Scuola, prevede obbligatoriamente un percorso di orientamento utile ai ragazzi nella scelta che dovranno fare una volta terminato il percorso di studio.
La normativa ha però subito diversi aggiustamenti nel tempo anche a causa dei diversi infortuni occorsi agli studenti impegnati nei percorsi formativi.