Covid-19, un vademecum per i lavoratori agricoli

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Informare gli operatori del settore agro-zootecnico sui rischi derivanti dal contagio da Covid-19 è prioritario nell’attuale periodo di emergenza sanitaria, nonostante i dati a disposizione rilevino una bassa percentuale casi in questo contesto lavorativo. Qui, però, le norme sulla sicurezza vengono spesso eluse, per questo l’Inail ha realizzato un videotutorial che illustra in maniera semplice e schematica le misure di protezione e prevenzione contenute in una guida specifica, disponibile sul portale.

Alla pubblicaizone si affianca anche la pubblicazione dal tutolo: “La protezione da SARS-CoV-2 per i lavoratori agricoli” che con un linguaggio semplice e chiaro e con l’aiuto di tavole e illustrazioni grafiche, l’opuscolo fornisce agli operatori del settore agro-zootecnico norme e istruzioni necessarie da osservare negli ambienti di lavoro per fronteggiare il diffondersi del virus



I fattori di rischio nel settore.Il filmato si apre con un elenco dettagliato dei fattori di rischio di esposizione al Covid-19. Oltre ai contatti stretti o prolungati con un soggetto infetto, per proseguire con le modalità di trasmissione, il tutorial mette in evidenza anche il tema della mobilità dei lavoratori, soprattutto stagionali, su tutto il territorio, gli aspetti legati alla presenza e al numero di occupanti all’interno di uno spazio condiviso e, ovviamente, il mancato rispetto delle norme anti-contagio.

Le precauzioni da adottare durante lo svolgimento delle attività. Dopo aver ribadito la necessità di rispettare tutte le disposizioni delle autorità competenti e del datore di lavoro su distanza di sicurezza e igiene delle mani, il filmato illustra le principali indicazioni da seguire a partire dalle attività manuali svolte in campo e in serra, durante le quali è consigliabile formare gruppi di lavoro fissi, utilizzare la mascherina chirurgica ed evitare il passaggio diretto dei carichi tra gli operatori. Durante l’utilizzo delle macchine agricole, invece, è preferibile lavorare da soli e, in caso di cabina chiusa, assicurare un ricambio d’aria aprendo la porta di accesso o i finestrini, senza utilizzare l’impianto di condizionamento.

Attività zootecniche, di trasformazione e i punti vendita in azienda.Anche per le attività a contatto con gli animali e per quelle di trasformazione, che si possono svolgere nei caseifici, nelle cantine e nei frantoi, è fondamentale rispettare le regole sulle distanze di sicurezza, l’uso delle mascherine e la sanificazione di postazioni e attrezzature. Lo stesso vale, ovviamente, anche nei punti vendita aziendali, come fattorie, garden center o serre, dove, però, anche i clienti devono adottare alcune precauzioni, come evitare di toccare i prodotti che non devono essere acquistati e utilizzare i guanti a disposizione o il disinfettante per le mani o per pulire carrelli e cestini.

Le regole per i lavoratori stranieri stagionali.Dopo le raccomandazioni dedicate al trasporto dei prodotti fuori dall’azienda, il video si chiude con alcune regole per i lavoratori stranieri stagionali che devono raggiungere il nostro Paese. È necessario, infatti, informarsi sulle norme anti-contagio visitando il sito del ministero degli Esteri, seguire una formazione sulla sicurezza e le norme igieniche prima di iniziare a lavorare e avvisare sempre il proprio responsabile diretto e il datore di lavoro in caso di sintomi da Coronavirus.

Redazione InSic

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