Disturbi muscolo-scheletrici tra giovani e lavoratori di giovane età: seminario EU-OSHA. Un estratto

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Dal sito di EU-OSHA segnaliamo la pubblicazione degli atti di un interessante seminario sul tema dei disturbi muscolo-scheletrici tra giovani e lavoratori di giovane età. Il seminario, organizzato nel quadro di un progetto di sintesi sulla salute e sicurezza sul lavoro in relazione ai disturbi muscolo-scheletrici, rientra anche nell’ottica della prossima campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri «Alleggeriamo il carico!», che inizierà a ottobre 2020.
L’evento realizzato in collaborazione con ENETOSH (la rete europea per la formazione iniziale e continua nell’ambito della salute e sicurezza sul luogo di lavoro) è servito a sensibilizzare in merito alla necessità di promuovere la buona salute dell’apparato muscoloscheletrico sin dalla giovane età. Sotto la guida di esperti, i partecipanti si sono confrontati scambiando idee in gruppi ristretti e toccando quattro diversi aspetti: ricerca, politiche (SSL – ergonomia), pratiche (integrazione della SSL nel sistema educativo) e comunicazione (percezione del proprio corpo).

Di seguito abbiamo tratto e tradotto un estratto su un passaggio del seminario relativo allo stato della ricerca in termini di fattori di rischio per i disturbi muscolo-scheletrici (MSD).

Chi intendiamo per “giovani”; chi sono?
Per l’Organizzazione Mondiale della Sanità si tratta di persone con un’età compresa tra 10 e 24 anni. Qui, vengono prese in considerazione persone dai 15 ai 24 anni. Sono un gruppo eterogeneo (non omogeneo). Esistono prove che i disturbi muscolo-scheletrici (MSD) in adolescenza aumentano o sono associati all’assenza di malattia e alla disabilità negli adulti.

Perché sono a maggior rischio?
• Sono in un momento di transizione dall’istruzione al lavoro. C’è spesso un divario tra ciò che hanno imparato a scuola sulle pratiche di lavoro ed il lavoro cui devono adattarsi. Inoltre, i giovani hanno
• Mancanza di preparazione ed esperienza;
• mancanza di consapevolezza;
• diversa percezione del rischio.
Ecco perché l’intervento precoce rivolto al periodo di transizione dall’istruzione al lavoro è fondamentale.

Quali sono i principali fattori di rischio che possono portare allo sviluppo di disturbi muscolo-scheletrici (MSD) o Rischi relativi all’occupazione / al lavoro?
• I giovani ricevono spesso lavori/compiti “sporchi” o pesanti;
• Cattiva comunicazione;
• Paura di perdere il lavoro;
• Rischio legato a modelli/mentori inadeguati;
• Cambio della natura del lavoro, aumento dei posti di lavoro temporanei e precari, spesso occupati da giovani senza formazione adeguate;
• Elevate esigenze psicosociali sul lavoro e in generale (a livello di società);
Si segnala a riguardo uno studio: LOcHER rivolto a studenti e apprendisti per identificare i rischi per la salute e la sicurezza nella loro area di studio.

Quali sono i Rischi socio-culturali cui sono espositi i giovani lavoratori?
• Alta digitalizzazione della società (tra l’altro: uso (intensivo) di dispositivi TIC).
• Dolore e disagio;
• Diverso livello educativo dei genitori (cultura corporea bassa dei genitori che conduce a abitudini malsane: vita sedentaria, obesità, ecc.).
• Disuguaglianze in termini di salute.
• Obesità / nutrizione.
• Stress.
• Fascia di controllo aumentata (più influenza dal gruppo di pari (su famiglia, scuola).
• Ambiente di lavoro / scolastico.

Quali invece i rischi relativi all’educazione?
• Un sistema di scuola primaria in cui l’accento è posto sugli aspetti accademici, l’ambiente di apprendimento e l’organizzazione non supportano uno stile di vita sano, ad es. l’attività fisica non è integrata nel processo educativo (non usando i loro corpi, solo il cervello).
• Mancanza di motivazione per gli insegnanti (introdurre / insegnare pratiche salutari e argomenti di sicurezza in aggiunta a tutti gli altri articoli nei curricula.
• Mancanza di messaggi sanitari comuni sufficienti per gli alunni / studenti.
• Mancanza di attitudine e motivazione tra alunni e studenti per considerare le buone pratiche di salute.
• Zaini pesanti e mancanza di esercizio fisico durante la giornata scolastica.o Rischi individuali
• Stile di vita sedentario / o inattività fisica
• “Percezione della potenza” al lavoro (atteggiamento “superman” (sopravvalutazione delle capacità / capacità fisiche); “non chiedere aiuto” atteggiamento, “fare la prova al lavoro”).
• Cattive posture e movimenti ripetitivi nel tempo libero (legati all’uso di telefoni cellulari, tablet, computer, …).

C’è stato un consenso in sede di confronto EU-OSHA, sul fatto che, di solito i DMS derivano da una combinazione di questi fattori di rischio (menzionati sopra). La promozione di una buona salute muscolo-scheletrica o la prevenzione delle MSD è una questione che riguarda sia i settori della salute pubblica che quelli della salute professionale.

Redazione InSic

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