Elezioni e referendum: accesso al voto per i pazienti Covid-19

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Domenica 20 e Lunedì 21 settembre gli italiani sono chiamati alle urne per il referendum costituzionale sulla riduzione del numero dei parlamentari e per le elezioni regionali (in alcune Regioni).
Come potranno votare coloro che si trovano in quarantena/isolamento/reparti COVID-19 o strutture residenziali sociosanitarie e socioassistenziali?
Il Ministero della Salute ha presentato tre ordinanze (tutte dell’11 settembre) che regolano il voto di pazienti in quarantena e in isolamento domiciliare, la formazione del personale dedicato alla raccolta del voto presso il domicilio di elettori sottoposti a trattamento domiciliare o in quarantena o in isolamento fiduciario e nelle strutture sanitarie con Reparti COVID-19 con meno di 100 posti letto e per la raccolta del voto presso le strutture residenziali sociosanitarie e socioassistenziali.

Accesso al voto per malati Covid-19: il DL 103/2020

È stato il decreto-legge 103 del 14 agosto 2020: “Modalità operative, precauzionali e di sicurezza per la raccolta del voto nelle consultazioni elettorali e referendarie dell’anno 2020” a disciplinare le modalità operative, precauzionali e di sicurezza per la raccolta del voto nelle consultazioni elettorali e referendarie dell’anno 2020 al fine di salvaguardare il pieno esercizio del diritto al voto da parte di tutti i cittadini, prevedendo anche per gli elettori COVID-19 positivi, collocati in isolamento ospedaliero o domiciliare, e di tutti coloro che si trovano in quarantena (contatti stretti di caso probabile o confermato, persone provenienti da aree a rischio) la possibilità di accesso al voto anche prevedendo seggi speciali nelle strutture sanitarie con meno di 100 posti letto e anche in quelle da 200 posti in poi (ugualmente alle strutture residenziali sociosanitarie e socioassistenziali) e da casa per coloro in isolamento domiciliare/quarantena.

Voto di pazienti in quarantena e in isolamento domiciliare -Circolare 29599 dell’11 settembre 2020

In base alla Circolare 29599/2020 gli elettori interessati devono far pervenire al Sindaco una dichiarazione ed un certificato attestante la condizione da infezione da SARS-CoV-2 ed il trattamento domiciliare o in quarantena.
Le condizioni minime di cautela e tutela della salute per le attività di raccolta del voto a domicilio, demandate anche a personale non sanitario, richiedono che quest’ultimo sia formato e dotato di adeguati dispositivi di protezione individuale, che possono essere così differenziati a seconda che si tratti di
a) Elettori in trattamento domiciliare o in isolamento fiduciario: i componenti del seggio speciale dovranno indossare camice/grembiule monouso, guanti, visiera con mascherina chirurgica oppure dispositivi di protezione facciale di tipo FFP2 o FFP3.
b) Elettori che si trovano in quarantena: i componenti del seggio speciale dovranno indossare guanti e mascherina chirurgica.
Ai fini dell’esercizio del voto sarà necessario:
-Far indossare all’elettore la mascherina chirurgica.
– accurata igiene delle mani con soluzione idroalcolica prima del posizionamento e dopo l’eliminazione delle protezioni;
– Per le operazioni di vestizione/svestizione si può far riferimento alla Circolare del Ministero della salute DGPRE 005433-P-22/02/20201
– I filtranti facciali possono essere utilizzati per un periodo di 4-6 ore continuative, le visiere vanno sanificate al termine di ogni votazione domiciliare, i dispositivi monouso vanno gettati in apposito sacco da riportare in ospedale e smaltiti correttamente.
Le operazioni di vestizione e svestizione devono essere eseguite fuori del domicilio del votante.
– All’arrivo al domicilio dell’elettore ci si assicura che questi abbia una mascherina chirurgica, altrimenti si provvede a fornirgliene una dopo accurata igienizzazione delle mani da parte dello stesso con soluzione idroalcolica.

Operazioni di scrutinio

Circa le operazioni di scrutinio, si devono mettere in atto le seguenti misure:
– Mantenere il distanziamento di almeno un metro;
– Igienizzare frequentemente le mani con soluzione idroalcolica;
– Indossare la mascherina chirurgica, da sostituire dopo sei ore
– Indossare guanti monouso se si devono maneggiare le schede;
– Evitare di toccarsi il volto (sia a mani nude sia indossando i guanti), con particolare riguardo alle mucose orali, nasali e agli occhi.

Formazione del personale dedicato alla raccolta del voto presso il domicilio in quarantena o isolamento – Circolare 29600 dell’11 settembre 2020

In base alla Circolare 29600/2020, a raccogliere il voto a domicilio potrà provvedere anche personale non sanitario: il Ministero della Salute richiede quindi che le persone preposte siano dotati di adeguati dispositivi di protezione individuale e ricevano idonea formazione sul loro corretto utilizzo (procedure di vestizione, svestizione, smaltimento etc..) e sulle corrette procedure da seguire durante tutto l’iter relativo allo svolgimento delle attività di voto al domicilio del paziente; tale formazione deve avvenire da parte delle autorità sanitarie territorialmente competenti, nei giorni immediatamente precedenti le operazioni di voto (venerdì 18 e sabato 19 settembre),
Gli adempimenti degli scrutinatori sono richiamati in dettaglio nella Circolare DGPRE 0029599-P11/09/2020 che abbiamo visto sopra.

Strutture residenziali sociosanitarie e socioassistenziali: indicazioni nella Circolare 11/9/2020 n. 29601

In base alla Circolare 29601/2020, nel caso di strutture residenziali sociosanitarie e socioassistenziali che accolgano unicamente soggetti SARS-CoV-2 negativi, in considerazione del fatto che si tratta di persone particolarmente fragili e vulnerabili, il personale di seggio addetto alla raccolta del voto dovrà sottoscrivere un’autocertificazione nella quale dichiara:
– di non aver avuto sintomi riferibili all’infezione da Covid-19 (temperatura corporea maggiore di 37,5°, tosse, astenia, etc.) negli ultimi 14 giorni.
– di non essere stato a contatto con persone SARS-CoV-2 positive o ai loro familiari anche se asintomatici negli ultimi 14 giorni;
– di non aver soggiornato in aree a rischio negli ultimi 14 giorni;
– al fine di prevenire una eventuale trasmissione del virus dall’esterno ai residenti e al personale già presenti nella struttura residenziale, è obbligatorio l’uso di mascherine chirurgiche sia per gli operatori di seggio che per il votante;
– è obbligatorio il mantenimento del distanziamento e igienizzazione frequentemente le mani.

Redazione InSic

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