Fase 3: lavoro agile e formazione in presenza: gli strumenti operativi

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Il Ministero del Lavoro ricorda che a seguito della pubblicazione del DPCM dell’11 giugno 2020, il decreto sulle riaperture che abbiamo visto nel precedente aggiornamento, sono state confermate le raccomandazioni a professionisti e imprese relativamente al massimo utilizzo del lavoro agile per lo svolgimento della prestazione lavorativa, così come i precedenti provvedimenti emanati nel corso dell’emergenza epidemiologica. Inoltre, si raccomanda che sia incentivato l’utilizzo delle ferie, dei congedi retribuiti per i dipendenti e degli altri strumenti previsti dalla contrattazione collettiva.
Non manca, inoltre un riferimento ai corsi di formazione anche in materia di salute e sicurezza, che possono essere svolti a distanza, seppure con alcune precauzioni fornite da INAIL!

Lavoro agile: non dimenticare l’informativa sui rischi!

A proposito di lavoro agile, INAIL mette a disposizione il modello di informativa sulla sicurezza dei lavoratori (art. 22, comma 1, della legge 22 maggio 2017 n. 81) nella quale sono individuati i rischi generali e i rischi specifici connessi alla particolare modalità di esecuzione del rapporto di lavoro.
In particolare, si riportano indicazioni relative allo svolgimento di attività lavorativa in ambienti outdoor, fra i quali l’adozione di comportamenti coscienziosi e prudenti escludendo luoghi che lo esporrebbero a rischi aggiuntivi rispetto a quelli specifici della propria attività svolta in luoghi chiusi, evitare il rischio di riflessi sullo schermo o di abbagliamento. Non mancano criteri per la scelta del luogo in cui svolgere la prestazione lavorativa (privilegiare luoghi ombreggiati, evitare esposizione a condizioni meteo-climatiche sfavorevoli, attenzione ad animali incustoditi, no a luoghi isolati o in aree con presenza di sostanze combustibili e infiammabili o privi di acqua potabile) e con riferimento alla prevenzione da potenziali pericoli da esposizione ad agenti biologici (ad es. morsi, graffi e punture di insetti o altri animali, esposizione ad allergeni pollinici, ecc.).
Quanto alle indicazioni per ambienti indoor, si tratta di indicazioni relative ai requisiti igienico-sanitari previsti per i locali privati, indicazioni per l’illuminazione naturale ed artificiale e indicazioni relative ai requisiti e al corretto utilizzo di attrezzature/dispositivi di lavoro, consegnate ai lavoratori destinati a svolgere il lavoro agile: notebook, tablet e smartphone ed i requisiti per il corretto utilizzo di impianti elettrici, apparecchi/dispositivi elettrici utilizzatori, dispositivi di connessione elettrica temporanea..

Corsi di formazione in presenza al via

Sarà nuovamente possibile svolgere in presenza i corsi di formazione in materia di salute e sicurezza, a condizione che siano rispettate le misure di cui al «Documento tecnico sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARS-CoV-2 nei luoghi di lavoro e strategie di prevenzione» pubblicato dall’INAIL, ricorda il Ministero del Lavoro.
Il Documento, a cura del DIMEILA INAIL è composto da due parti: la prima riguarda la predisposizione di una metodologia innovativa di valutazione integrata del rischio che tiene in considerazione il rischio di venire a contatto con fonti di contagio in occasione di lavoro, di prossimità connessa ai processi lavorativi, nonché l’impatto connesso al rischio di aggregazione sociale anche verso “terzi”. La seconda parte si focalizza sull’adozione di misure organizzative, di prevenzione e protezione, nonché di lotta all’insorgenza di focolai epidemici, anche in considerazione di quanto già contenuto nel “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” stipulato tra Governo e Parti sociali il 14 marzo 2020 e pubblicato ancora nel DPCM 11 giugno nella versione aggiornata al 24 aprile 2020.

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore

Redazione InSic

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