Giornata mondiale della salute e sicurezza sul lavoro 2020: gli strumenti per la lotta alla Pandemia da COVID-19

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«Stop the pandemic: safety and health at work can save lives» (Ferma la pandemia: la sicurezza e la salute sul lavoro possono salvare vite) è lo slogan dell’edizione 2020 della Giornata mondiale della sicurezza e salute sul lavoro (SSL), che si celebra ogni anno in tutto il mondo, il 28 aprile- che si concentrerà quest’anno sull’emergenza legata alla pandemia da COVID-19, cercando di rispondere e trovando soluzioni per fronteggiare lo sviluppo di questa come di altre malattie infettive sul lavoro.
Ma quali sono questi strumenti? e quali altri possiamo suggerire in questa delicata lotta contro l’epidemia da SARSCOV2?

EPC Editore ha fornito il proprio personale contributo in una pagina che raccoglie prodotti e documenti webinar gratuiti, videocorsi e news sul contagio e sulla risposta delle Istituzioni accessibili alla seguente pagina: https://www.epc.it/covid-19-sicurezza-dei-lavoratori

In occasione della Giornata mondiale alle ore 15.00-17.00 si terrà un Webinar -Tavola rotonda organizzato da EPC Periodici e Istituto Informa su La sicurezza nei luoghi di lavoro al tempo del coronavirus – Cosa è cambiato e quali le responsabilità che vede fra i relatori: Stefano Massera (Direttore Istituto Informa) e Antonio Porpora cui invitiamo tutti a iscriversi!


Vediamo invece quali strumenti internazionali sono stati elaborati a livello internazionale per la Giornata Mondiale della salute e sicurezza sul lavoro:
ILO: Stop the Pandemic COVID-19
COVID-19: il decalogo ILO per contenere il rischio
EU-OSHA: le guide al contenimento del rischio COVID-19
La Giornata mondiale per la sicurezza sul lavoro

ILO: Stop the Pandemic COVID-19

Proprio nel momento in cui diversi paesi (fra i quali l’Italia) sceglie di cominciare un leggero allentamento delle misure restrittive, l’Organizzazione internazionale del lavoro (OIL) con la Campagna Stop the Pandemic COVID-19 sollecita i governi a prendere provvedimenti efficaci per prevenire e controllare il rischio COVID-19 nei luoghi di lavoro, con coinvolgimento attivo e dialogo con le organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori.
E in un Report dal titolo:In the face of a pandemic: Ensuring Safety and Health at Work l’Organizzazione evidenzia i rischi per la sicurezza e la salute sul lavoro (SSL) derivanti dalla diffusione di COVID-19. Esplora inoltre le misure per prevenire e controllare il rischio di contagio, rischi psicosociali, ergonomia e altri rischi per la salute e la salute associati al lavoro associati alla pandemia.
Alle 15 è previsto un incontro online accessibile sul canale Youtube dell’ILO per seguire i consigli di esperti provenienti dal mondo delle istituzioni, della scienza e dei lavoratori chiamati a confrontarsi sull’emergenza pandemica ed i rischi sul luogo di lavoro.

COVID-19: il decalogo ILO per contenere il rischio

Le misure di controllo del rischio, spiega ILO, dovrebbero essere specificamente adattate alle esigenze dei lavoratori in prima linea nella pandemia ovvero: operatori sanitari, infermieri, medici e addetti all’emergenza, oltre a quelli della vendita al dettaglio di generi alimentari e dei servizi di pulizia e per quei lavoratori più vulnerabili che appartengono ai settori dell’economia informale, migranti e lavoratori domestici. ILO stila anche un decalogo di raccomandazioni e suggerisce di puntare su istruzione e formazione su pratiche di lavoro sicure e sane, fornitura gratuita di DPI secondo necessità, accesso ai servizi di sanità pubblica e alternative di sostentamento per rispondere efficacemente alle sfide della Pandemia.

Il Decalogo:
• Mappare i pericoli e valutare i rischi di contagio in relazione a tutte le operazioni di lavoro e continuare a valutarli a seguito di un ritorno al lavoro.
• Adottare di misure di controllo del rischio adattate a ciascun settore e alle specifiche di ciascun luogo di lavoro e forza lavoro. Questi possono includere:
• Ridurre le interazioni fisiche tra lavoratori, appaltatori, clienti e visitatori e rispettare le distanze fisiche quando si verificano interazioni.
• Migliorare la ventilazione sul posto di lavoro.
• Pulire regolarmente le superfici, garantire che i luoghi di lavoro siano puliti e igienici e fornire strutture adeguate per il lavaggio delle mani e la sanificazione.
• Fornire dispositivi di protezione individuale (DPI) ai lavoratori ove necessario e gratuitamente.
• Fornire disposizioni per isolare i casi sospetti e tracciare ogni contatto.
• Fornire supporto per la salute mentale al personale.
• Fornire formazione, materiale informativo e informativo sulla salute e sicurezza sul lavoro, comprese le pratiche igieniche adeguate e l’uso di qualsiasi controllo sul luogo di lavoro (compresi i DPI).

EU-OSHA: le guide al contenimento del rischio COVID-19


Anche l’Agenzia per la sicurezza sul lavoro europea ha realizzato documenti di approfondimento sull’epidemia COVID-19. Segnaliamo in particolare la pagina informativa “COVID-19: guidance for the workplace” una guida per i datori di lavoro e le imprese a fornire consulenza al personale in contesti non sanitari su:
• come aiutare a prevenire la diffusione di infezioni respiratorie incluso COVID-19
• cosa fare se qualcuno con sospetto o confermato di avere COVID-19 è stato sul posto di lavoro
• consulenza su viaggi e riunioni
• ulteriori informazioni e risorse sul virus anche in materia di riservatezza dei dati delle persone affette da COVID-19 e indicazioni su persone vulnerabili per età o in condizioni di salute particolari (affetti da malattie croniche o in gravidanza).
EU-OSHA condivide su OSHWiki consigli pratici per il telelavoro da casa nella guida “Practical tips for home-based telework“ed i video «Napo in… Stop alla pandemia».
L’ultimo prodotto: “Napo is… teleworking to stop the pandemic” riguarda i problemi erognomici legati alle postazioni di lavoro da casa ed è accessibile su Youtube.


La Giornata mondiale per la salute e sicurezza sul lavoro

Nel 2003, l’Organizzazione internazionale del lavoro (OIL) ha iniziato ad osservare la Giornata mondiale per sottolineare la prevenzione di infortuni e malattie sul lavoro, sfruttando i tradizionali punti di forza dell’OIL di tripartismo e dialogo sociale.
Questa celebrazione è parte integrante della strategia globale per la sicurezza e la salute sul lavoro dell’OIL, come documentato nelle conclusioni della Conferenza internazionale del lavoro del giugno 2003. Uno dei pilastri principali della strategia globale è la difesa, la Giornata mondiale è uno strumento significativo per aumentare la consapevolezza di come rendere il lavoro sicuro e sano e della necessità di aumentare il profilo politico della sicurezza e della salute sul lavoro.
Il 28 aprile è anche la Giornata commemorativa internazionale per i lavoratori morti e feriti organizzata in tutto il mondo dal movimento sindacale dal 1996.

Redazione InSic

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell'ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore