Gli importanti contributi di Istituzioni ed Associazioni

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La seconda edizione del Safety Expo, che si è svolta alla Fiera di Bergamo il 20 e 21 settembre scorsi, oltre agli incontri organizzati dalla rivista Ambiente & Sicurezza sul lavoro e dell’Istituto Informa, ha puntato sull’ampio coinvolgimento di Istituzioni ed Associazioni del settore invitandoli a prendere parte alla manifestazione attraverso appuntamenti mirati.



Assosistema Safety – Il Nuovo Regolamento 425/2016 sui DPI
Il convegno, moderato dal Vice Direttore del TGLa7, Andrea Pancani, ha approfondito in particolare il tema del periodo di transizione stabilito dal Regolamento per concedere ai fabbricanti e agli altri operatori economici tempo sufficiente per adeguarsi ai requisiti del regolamento stesso. Tale periodo va dal 21 aprile 2018 al 21 aprile 2019, durante il quale i DPI conformi alla direttiva 89/686/CEE potranno ancora essere immessi sul mercato. Il panel degli interventi ha coinvolto come relatori: Vincenzo Correggia (Ministero dello Sviluppo Economico); Maria Rosaria Fizzano (Inail); Henk Vanhoutte (European Safety Federation); Filippo Tommaso (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli) e Lorenzo Petrilli (Accredia).
Sulla rivista “Ambiente & Sicurezza sul lavoro” sarà pubblicato un ampio report del convegno.

INAIL, Direzione Centrale Prevenzione – Settore pirotecnico: criticità e indicazioni operative per la gestione dei rischi
Sebbene costituisca un comparto di “nicchia”, per numero di aziende e addetti impiegati, il settore pirotecnico è considerato tra quelli più rischiosi e a più alto indice infortunistico, soprattutto in termini di gravità. I fattori che determinano la criticità di questo settore sono molteplici e comprendono l’inadeguatezza degli ambienti di lavoro, le carenze nell’addestramento dei lavoratori, l’insufficiente selezione e verifica della qualifica dei fornitori di sostanze e miscele commercializzate, e le difficoltà nel rispettare le disposizioni di sicurezza della normativa applicabile.
Il convegno è stato l’occasione per presentare i risultati di uno studio che l’Inail ha realizzato in collaborazione con la Direzione centrale prevenzione e sicurezza tecnica del Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile del Ministero dell’Interno. Lo studio ha portato all’elaborazione di indicazioni operative, in fase di stesura finale e di prossima pubblicazione, che hanno visto anche la partecipazione di rappresentanti della Direzione centrale armamenti terrestri del Ministero della Difesa e del Dipartimento di pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno.

CNI – Attività del RSPP e qualità della prestazione: quale soluzione ad un mercato senza regole?
Da un lato si afferma l’importanza di garantire sempre e comunque delle condizioni di sicurezza e salute commisurate all’attività svolta; dall’altro si tende a ordinare e valorizzare un settore in cui operano disparate figure professionali che realizzano gli adempimenti in nome e per conto dei datori di lavoro, considerati dalla norma i depositari di tutte le competenze inerenti la sicurezza.
Durante il convegno promosso dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri e patrocinato dall’Ordine degli Ingegneri di Bergamo ci si è domandati dunque se la regolamentazione debba avvenire inasprendo le responsabilità ovvero migliorando la qualità delle prestazioni rese dai professionisti della sicurezza, che pertanto devono essere disposti ad adottare un capitolato prestazionale che consenta di omogeneizzare tanto le offerte quanto i relativi corrispettivi.
Obiettivo dell’incontro è stato quello di analizzare e presentare efficaci metodologie d’azione, offrendo soluzioni orientate a migliorare la qualità delle prestazioni come strumento di garanzia per datori di lavoro e lavoratori.

AIDII – Comfort in ambienti di lavoro: microclima e IAQ
Nella grande maggioranza degli ambienti di lavoro non sussistono vincoli ambientali e/o produttivi tali da condizionare l’esposizione microclimatica. Pertanto tali ambienti sono da considerarsi ad obiettivo comfort. Il Decreto Legislativo n. 81/08 nel Capo I del TITOLO VIII (art. 180 e art. 181), inserisce esplicitamente il microclima tra gli agenti di rischio fisico che, come tale, deve pertanto essere oggetto di valutazione. Lo stesso Decreto presenta inoltre nell’allegato IV alcune indicazioni relative alla adeguatezza sia del microclima sia della qualità dell’aria. Tuttavia il Decreto Legislativo n. 81/08 non contiene alcuna indicazione relativamente alla identificazione di procedure di misura, agli indici sintetici, ai relativi valori limite e alle azioni di prevenzione specifiche. Per tutti questi aspetti ci si affida pertanto agli elementi riportati nella normativa tecnica.
Durante il convegno sono state presentate e discusse criticamente le norme tecniche più rilevanti nei settori del comfort termico e della qualità dell’aria, le quali forniscono strumenti di analisi e valutazione ampiamente collaudati la cui affidabilità è riconosciuta dagli addetti ai lavori, ma contengono al tempo stesso carenze che rendono critici alcuni passaggi del percorso valutativo.


Per chi ha partecipato al Safety Expo sono disponibili sul sito della manifestazione le slide degli interventi.

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore

Redazione InSic

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