Qual è la situazione epidemiologica da rischio COVID-19?
In questa pagina l’aggiornamento della Mappa Nazionale con le diverse colorazioni delle Regioni e la normativa di riferimento attualmente in vigore con tutte le informazioni sulle restrizioni in vigore nell’area gialla/arancio e rossa e con l’aggiornamento della Tabella nazionale sulle attività consentite.
A partire dal 31 marzo 2022, termine dello stato di emergenza, come annunciato dal Governo, terminerà anche il sistema di colorazione delle Regioni.
Nell'articolo
Restrizioni Covid-19: zone di rischio e Green Pass, dove informarsi?
Per approfondire sulle misure anti COVID-19:
- Consultare le Pagina informativa del Governo che riporta la TABELLA delle attività consentite aggiornata al 13/3/2022 nelle diverse aree epidemiologiche e le regole aggiornate per le Quarantene e per l’uso delle Mascherine all’aperto;
- Seguire il Monitoraggio settimanale rilasciato dal Comitato tecnico Scientifico sul sito del Ministero Salute;
- Consultare le FAQ del Governo sulle restrizioni valide su tutto il territorio nazionale;
- Consultare il sito dedicato alle certificazioni verdi.
- Consultare la pagina informativa InSic su Green Pass/Super Green Pass e normativa di riferimento, sempre aggiornata;
- Seguire la pagina informativa COVID-19 realizzata da EPC Editore con news, articoli, approfondimenti, webinar e prodotti informativi e formativi per la salute e sicurezza dei lavoratori, ad uso di tutti i professionisti della sicurezza.
Mappa epidemiologica DA RISCHIO Covid-19 – Tutti gli AGGIORNAMENTI
Regioni e Province autonome sono classificate in quattro aree – rossa, arancione, gialla e bianca – che corrispondono ad altrettanti scenari di rischio e per le quali sono previste specifiche misure restrittive. La classificazione avviene attraverso Decreti legge o Ordinanze del Ministro della Salute, in base ai dati e alle indicazioni della Cabina di regia.
Le Regioni e le Province autonome possono adottare specifiche ulteriori disposizioni restrittive, di carattere locale, per conoscere le quali è necessario fare riferimento ai canali informativi istituzionali dei singoli enti.
Aggiornamento della Mappa epidemiologica nazionale del 28 marzo 2022
Con ORDINANZA 25 marzo 2022 del ministero della Salute anche la Sardegna torna in zona bianca insieme a tutte le altre Regioni.
Dal 31 marzo 2022 viene definitivamente abolito il sistema di colorazione, mentre la Tabella delle Attività consentite regolerà l’accesso alle attività economiche, ricreativo-culturali nella fase post-emergenziale a partire dal 1° aprile.
Dal 1° Maggio si procederà alla graduale eliminazione della Certificazione verde nelle modalità stabilite dal Decreto Legge n.24/2022.
Aggiornamento della Mappa epidemiologica nazionale del 21 marzo 2022
In base alla ORDINANZA 18 marzo 2022 del Ministero della Salute si applicano le misure previste
- per la zona bianca ad Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Provincia autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Puglia, Sicilia, Toscana, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto;
- per la zona gialla alla Sardegna.
Aggiornamento Mappa Epidemiologica nazionale del 14 marzo 2022
In base alla ORDINANZA 11 marzo 2022 del Ministero della Salute nelle Regioni Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Molise, Puglia, Sicilia, Toscana e Valle d’Aosta, cessano di avere efficacia le misure di cui alla c.d. «zona gialla» e si applicano le misure di cui alla c.d. «zona bianca».
Pertanto, da lunedì 14 marzo si applicano le misure previste:
- per la zona bianca ad Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Provincia autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Puglia, Sicilia, Toscana, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto;
- per la zona gialla a Calabria, Lazio, Marche, Sardegna.
Aggiornamento Mappa Epidemiologica nazionale del 7 marzo 2022
Ancora aggiornamenti per le zone epidemiologiche di rischio!
Rispetto al 28 marzo passano in zona bianca le regioni di Abruzzo, Piemonte e Provincia autonoma di Trento in base alla Ordinanza Ministero Salute del 4 marzo 2022.
A partire da lunedì 7 marzo si applicano le misure previste:
- per la zona bianca ad Abruzzo, Basilicata, Campania, Lombardia, Piemonte, Provincia autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Umbria e Veneto;
- per la zona gialla a Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana e Valle d’Aosta.
Aggiornamento Mappa Epidemiologica nazionale del 21 febbraio 2022
In base alla ordinanza del Ministro della Salute del 25 febbraio 2022, da lunedì 28 febbraio si applicano le misure previste:
- per la zona bianca a Basilicata, Campania, Lombardia, Provincia autonoma di Bolzano, Umbria e Veneto;
- per la zona gialla ad Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Valle d’Aosta, e alla Provincia autonoma di Trento;
- Nessuna regione in zona rossa o arancione.
Aggiornamento Mappa Epidemiologica nazionale del 21 febbraio 2022
Cambia ancora la Mappa epidemiologica nazionale in base alle diverse Ordinanze del Ministero della Salute che cambiano il colore delle Regioni, anche in base ai risultati del Monitoraggio settimanale
- per la zona bianca a Basilicata e Umbria;
- per la zona gialla a Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Valle d’Aosta, Veneto e alle Province autonome di Trento e di Bolzano;
- per la zona arancione a Friuli Venezia Giulia.
A riguardo sono state pubblicate la
ORDINANZA del Ministero della Salute 18/02/2022
Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 nelle Regioni Abruzzo, Calabria, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Toscana e Valle d’Aosta.
ORDINANZA del Ministero della Salute 11/02/2022
Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 nelle Regioni Campania, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Sicilia, Valle d’Aosta, Veneto e nelle Province autonome di Trento e di Bolzano.
Aggiornamento Mappa Epidemiologica nazionale del 14 febbraio 2022
Da lunedì 14 febbraio si applicano le misure previste:
- per la zona bianca a Basilicata e Umbria;
- per la zona gialla a Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Veneto e alle Province autonome di Trento e di Bolzano;
- per la zona arancione a Valle d’Aosta, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Marche.
In base alla ordinanza dell’11 febbraio 2022
- il Molise passa ufficialmente dalla zona Bianca alla zona Gialla;
- la Sicilia passa in zona gialla;
- la regione Valle D’Aosta resta in zona arancione (per un periodo di 15 giorni).
Aggiornamento 7 febbraio 2022
Con Ordinanza 04 febbraio 2022 (GU Serie Generale n.30 del 05-02-2022)
- si conferma la zona gialla per Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Puglia, Sardegna, Toscana, Veneto e alle Province autonome di Trento e di Bolzano
- la zona arancione si estende ancora alla Valle d’Aosta, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Sicilia e Marche.
- in zona bianca restano solo Basilicata, Molise e Umbria.
Aggiornamento 31 gennaio 2022
Con ORDINANZA 28 gennaio 2022 (GU Serie Generale n.23 del 29-01-2022), si conferma per i prossimi 15 giorni (a partire dal 31 gennaio 2022)
- la zona gialla nelle Regioni Campania, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Valle d’Aosta, Veneto e nelle Province Autonome di Trento e Bolzano
- la zona arancione per la valle d’Aosta.
Aggiornamento del 24 gennaio 2022
In base alle ORDINANZA 21 gennaio 2022 e ORDINANZA 21 gennaio 2022 da lunedì 24 gennaio si applicano le misure previste:
- per la zona bianca a Basilicata, Molise e Umbria;
- per la zona gialla a Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Puglia, Sardegna, Toscana, Veneto e alle Province autonome di Trento e di Bolzano;
- per la zona arancione a Valle d’Aosta, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Sicilia.
Aggiornamento del 17 gennaio 2022
In base alla ORDINANZA 14 gennaio 2022 del Ministro della Salute, da lunedì 17 gennaio 2022 si applicano le misure previste:
- per la zona bianca a Basilicata, Molise, Puglia, Sardegna e Umbria;
- per la zona gialla ad Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Sicilia, Toscana, Veneto e alle Province autonome di Trento e di Bolzano;
- per la zona arancione alla Valle d’Aosta.
Si precisa che questa sezione tiene conto esclusivamente delle misure introdotte da disposizioni nazionali. Le Regioni e le Province autonome possono adottare specifiche ulteriori disposizioni restrittive, di carattere locale, per conoscere le quali è necessario fare riferimento ai canali informativi istituzionali dei singoli enti.
Aggiornamento del 3 gennaio 2022
In base alla ORDINANZA 31 dicembre 2021, da lunedì 3 gennaio 2022 si applicano le misure previste:
- per la zona bianca ad Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Molise, Puglia, Sardegna, Toscana, Umbria e Valle d’Aosta;
- per la zona gialla a Calabria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Sicilia, Veneto e alle Province autonome di Trento e di Bolzano.
Regioni in giallo: le ordinanze di Dicembre 2022
A fine 2021 sono passate in giallo alcune Regioni, attraverso le seguenti ordinanze
- l’ORDINANZA del Ministero della Salute del 17/12/2021
ripristina la zona gialla nelle Regioni Liguria, Marche, Veneto e nelle Province autonome di Trento e Bolzano. - l’ORDINANZA del Ministero della Salute del 10/12/2021
ripristina la zona gialla nelle Regioni nelle Regioni Calabria e Friuli-Venezia Giulia.
Cosa fare in area bianca, gialla, arancione e rossa? – la Tabella delle Attività consentite e vietate in zona Bianca, Gialla, Arancione e Rossa
Cosa si può fare in zona gialla, arancione e rossa? Quali sono le regole alla luce delle più recenti disposizioni normative in materia di Super green pass (o Green Pass rafforzato) e Green pass base?
Il Governo ha aggiornato la tabella che riporta le attività consentite e vietate nelle diverse aree epidemiologiche di rischio (Agg. 13 marzo 2022).
Attività consentite e vietate: la Normativa COVID-19 attualmente in vigore
- Il DPCM del 2 marzo 2021
- con gli allegati di riferimento per il mondo della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, i cantieri ed i trasporti
- prorogato dal DECRETO-LEGGE 18 maggio 2021, n. 65 fino al 31/12/2021
- prorogato ulteriormente dal DL 221/2021 al 31 marzo 2022.
- L’ultimo Decreto COVID (Dicembre)-DECRETO-LEGGE 30 dicembre 2021, n. 229 che estende ulteriormente il Super Green Pass dal 10 gennaio ’22, e regola le Quarantene
- Il Decreto Covid Festività, il DECRETO-LEGGE 24 dicembre 2021, n. 221 che proroga lo stato di emergenza (al 31 marzo 2022) e detta ulteriori misure restrittive e di lotta alla epidemia da COVID-19:
- Dal 25 dicembre 2021: obbligo mascherine all’aperto e FFP2 in spettacoli aperti al pubblico e trasporti
- dal 10 gennaio 2022: Green pass rafforzato (vaccinale o post guarigione) esteso a diverse attività
- fino al 31 gennaio 2022 chiuse sale da ballo/discoteche e vietati eventi, feste e concerti
- Dal 1° febbraio 2022 riduzione durata Green Pass vaccinale da 9 a 6 mesi (terza dose a partire da 4 mesi dalla data della seconda dose).
- Il DL Covid-19 di maggio ’21 – DECRETO-LEGGE 18 maggio 2021, n. 65 o “Decreto Riaperture”
- in vigore dal 18 maggio 2021 che detta la Roadmap delle riaperture in sicurezza a partire dal 18 maggio 2021
- Il DL Covid-19 di aprile ’21 – DECRETO-LEGGE 22 aprile 2021, n. 52, sulle riaperture a partire dal 26 aprile 2021;
- contiene la proroga per lo Smart working nela PA
- classifica le Regioni e Province autonome in quattro aree – rossa, arancione, gialla e bianca – che corrispondono ad altrettanti scenari di rischio e per le quali sono previste specifiche misure restrittive.
La classificazione avviene attraverso Decreti legge o Ordinanze del Ministro della Salute, in base ai dati e alle indicazioni della Cabina di regia. - di modifica al DECRETO-LEGGE 18 maggio 2021, n. 65 art. 16 per le parti non modificate) che dettava le riaperture graduali e le regole del coprifuoco
- Il Decreto Legge COVID n.44/2021 di Aprile con le indicazioni sulle misure restrittive fino al 30 aprile 2021
- (DL convertito con modificazioni dalla L. 28 maggio 2021, n. 76 (in G.U. 31/05/2021, n. 128);
- Il DECRETO-LEGGE 13 marzo 2021, n. 30
- convertito con modificazioni dalla L. 6 maggio 2021, n. 61 (in G.U. 12/05/2021, n. 112):
- detta le novità in materia di lavoro agile (Agg. 18/giugno 2021)
Il DPCM 2 MARZO 2021 (prorogato ad opera del DL 221/2021 al 31 marzo 2022)
Il DPCM 2 marzo 2021, il primo del Governo Draghi, è in vigore dal 6 marzo 2021 ed è stato prorogato
- dal DL n.44/2021
- dal DL 52/2021
- dal DL 65/2021
- dal DL 221/2021 fino al termine dell’emergenza epidemiologica nazionale (Stato di Emergenza fissato al 31/3/22)
Il testo del DPCM del 2 marzo 2021 è disponibile anche sulle pagine del Governo, completo degli Allegati con i diversi Protocolli di Sicurezza distinti per attività.
DPCM 2 MARZO 2021 e restrizioni sul lavoro
- Le Pubbliche Amministrazioni devono assicurare le percentuali più elevate possibili di lavoro agile , garantendone almeno il 50%. Continua a essere fortemente raccomandato il ricorso allo smart working anche ai datori di lavoro privati, nonché nell’esercizio delle attività professionali.
- I convegni, i congressi, così come i corsi di formazione , sono consentiti esclusivamente con modalità a distanza.
- Resta sospeso lo svolgimento delle procedure concorsuali pubbliche e private e per l’abilitazione all’esercizio delle professioni, ad esclusione dei concorsi in ambito sanitario.
DPCM 2 MARZO e l’istituzione della zona bianca
Il Decreto 2 marzo 2021 lascia invariate le classificazioni di rischio dei passati DPCM, introducendo però alcune novità (la zona “Bianca”). Nelle zone bianche, si prevede la cessazione delle misure restrittive previste per la zona gialla, pur continuando ad applicarsi le misure anti-contagio generali (come, per esempio, l’obbligo di indossare la mascherina e quello di mantenere le distanze interpersonali) e i protocolli di settore.
Restano sospesi gli eventi che comportano assembramenti (fiere, congressi, discoteche e pubblico negli stadi).
TAVOLO DI CONFRONTO CON LE REGIONI
Il Decreto istituisce un tavolo di confronto presso il Ministero della salute, con componenti in rappresentanza dell’Istituto superiore di sanità, delle regioni e delle province autonome, del Ministro per gli affari regionali e le autonomie e del Comitato tecnico-scientifico, con il compito di procedere all’eventuale revisione o aggiornamento dei parametri per la valutazione del rischio epidemiologico, in considerazione anche delle nuove varianti.
Gli Allegati del DPCM 2 marzo 2021 in vigore
- Allegato 12 del DPCM 2/3/2021- Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro fra il Governo e le parti sociali del 24 aprile 2020
- Allegato 13 – Protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del COVID-19 nei cantieri ;
- Allegato 14 – Protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del COVID-19 nel settore del trasporto e della logistica
- Allegato 15 – Linee guida per l’informazione agli utenti e le modalità organizzative per il contenimento della diffusione del covid-19 in materia di trasporto pubblico
- Allegato 16 – LINEE GUIDA PER IL TRASPORTO SCOLASTICO DEDICATO.
Allegati
Coordinamento editoriale Portale InSic.it -redattore giuridico
Laurea in Giurisprudenza in Diritto europeo (LUISS Guido Carli 2006) e Master in “Gestione integrata di salute e sicurezza nell’evoluzione del mondo del lavoro” INAIL-Sapienza (I° Ed. 2018-19).
Formatore certificato in salute e sicurezza sul lavoro dal 2017 per Istituto Informa e RLS per EPC Editore.
Esperto in sicurezza sul lavoro e amministratore del Gruppo Linkedin Ambiente&Sicurezza sul Lavoro.
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