Nanomateriali e polverosità in ambienti di lavoro: nuova UNI EN 17199

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In vigore dal 16 maggio la serie della norma UNI EN 17199 che riguarda la “Misura della polverosità di materiali massivi che contengono o che possono rilasciare nanomateriali o loro aggregati ed agglomerati (NOAA), oppure altre particelle respirabili negli ambienti di lavoro”, che adotta lo standard EN 17199 “Workplace exposure – Measurement of dustiness of bulk materials that contain or release respirable NOAA and other respirable particles”
La Serie si compone di cinque parti che trattano aspetti diversi di questa esposizione professionale: dai requisiti alla scelta dei metodi di prova: dal metodo del tamburo rotante e tamburo rotante piccolo, a quello del gocciolamento continuo e con agitatore orbitale (Vortex).
La metodologia descritta è valida per tutte le parti della norma.

UNI EN 17199-1:2019
Esposizione nei luoghi di lavoro – Misura della polverosità di materiali massivi che contengono o che possono rilasciare nanomateriali o loro aggregati ed agglomerati (NOAA), oppure altre particelle respirabili – Parte 1: Requisiti e scelta dei metodi di prova

La norma specifica la metodologia per la misura e la caratterizzazione della polverosità di materiali in massa che contengono o rilasciano NOAA, o altre particelle respirabili. In aggiunta, il documento specifica le condizioni ambientali, le procedure di manipolazione del campione ed il metodo per il calcolo e la presentazione dei risultati. Viene anche indicata una linea guida sulla scelta del metodo da usare.
La metodologia descritta in questo documento permette:
a) la quantificazione della polverosità nei termini di frazioni di massa delle polveri correlate ai possibili rischi per la salute,
b) la quantificazione della polverosità nei termini di indice di polverosità e velocità di rilascio, sulla base del numero di particelle,
c) la caratterizzazione dell’aerosol in base alla distribuzione granulometrica, alla morfologia ed alla composizione chimica della particelle.
Questo documento non fornisce metodi per la valutazione del rilascio di particelle durante la manipolazione o la lavorazione meccanica (compressione, taglio, sabbiatura etc.) dei nanomateriali.


UNI EN 17199-2:2019
Esposizione nei luoghi di lavoro – Misura della polverosità di materiali massivi che contengono o che possono rilasciare nanomateriali o loro aggregati ed agglomerati (NOAA), oppure altre particelle respirabili – Parte 2: Metodo del tamburo rotante

La norma definisce la metodologia per la misura e la caratterizzazione della polverosità di materiali in massa che contengono o rilasciano NOAA, o altre particelle respirabili, in condizioni standard e riproducibili, mediante il metodo del tamburo rotante.
Il documento descrive la tipologia degli strumenti e dei dispositivi, e le procedure per il calcolo e la presentazione dei risultati. Indica anche le line guida per la valutazione e come relazionare i dati.
La metodologia descritta in questo documento è quella descritta in parte 1.
Questo documento è applicabile per analizzare un’ampia gamma di materiali incluse le polveri, i granulati o pellets che contengono o che rilasciano NOAA respirabili, o altre particelle respirabili sia in forma non legata, sia in forma legata ma non ricoperta o solo ricoperta.


Norma numero : UNI EN 17199-3:2019
Esposizione nei luoghi di lavoro – Misura della polverosità di materiali massivi che contengono o che possono rilasciare nanomateriali o loro aggregati ed agglomerati (NOAA), oppure altre particelle respirabili – Parte 3: Metodo del gocciolamento continuo

La norma specifica la metodologia per la misura e la caratterizzazione della polverosità di materiali in massa che contengono o rilasciano NOAA, o altre particelle respirabili, in condizioni standard e riproducibili, mediante il metodo del gocciolamento continuo.
Il documento descrive la tipologia degli strumenti e dei dispositivi, e le procedure per il calcolo e la presentazione dei risultati. Indica anche le line guida per la valutazione e come relazionare i dati.
Questo documento è applicabile per l’analisi di un ampia gamma di materiali incluse le polveri, i granulati o pellets che contengono o che rilasciano NOAA respirabili, o altre particelle respirabili sia in forma non legata, sia in forma legata ma non ricoperta o solo ricoperta.


UNI EN 17199-4:2019
Esposizione nei luoghi di lavoro – Misura della polverosità di materiali massivi che contengono o che possono rilasciare nanomateriali o loro aggregati ed agglomerati (NOAA), oppure altre particelle respirabili – Parte 4: Metodo col tamburo rotante piccolo
La norma specifica la metodologia per la misura e la caratterizzazione della polverosità di materiali in massa che contengono o rilasciano NOAA, o altre particelle respirabili, in condizioni standard e riproducibili, mediante il metodo del tamburo rotante piccolo.
Il documento descrive la tipologia degli strumenti e dei dispositivi, e le procedure per il calcolo e la presentazione dei risultati. Indica anche le linee guida per la valutazione e come relazionare i dati.
La metodologia descritta in questo documento è quella descritta in parte 1.
Questo documento è applicabile per l’analisi di un’ampia gamma materiali incluse le polveri, i granulati o pellets che contengono o che rilasciano NOAA respirabili, o altre particelle respirabili sia in forma non legata, sia legata ma non ricoperta o solo ricoperta.


UNI EN 17199-5:2019
Esposizione nei luoghi di lavoro – Misura della polverosità di materiali massivi che contengono o che possono rilasciare nanomateriali o loro aggregati ed agglomerati (NOAA), oppure altre particelle respirabili – Parte 5: Metodo con agitatore orbitale (Vortex)

La norma specifica la metodologia per la misura e la caratterizzazione della polverosità di materiali in massa che contengono o rilasciano NOAA, o altre particelle respirabili, in condizioni standard e riproducibili, mediante il metodo con agitatore orbitale (Vortex).
Il documento descrive la tipologia degli strumenti e dei dispositivi, e le procedure per il calcolo e la presentazione dei risultati. Indica anche le linee guida per la valutazione e come relazionare i dati.
La metodologia descritta in questo documento è quella descritta in parte 1.
Questo documento è applicabile per l’analisi di un ampio range di materiali inclusi i nanomateriali in polvere.

Redazione InSic

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell'ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore