L’Inail ha realizzato una scheda informativa specifica, sul tema degli infortuni mortali nel contesto del magazzinaggio. L’analisi ha l’obiettivo di identificare i principali fattori di rischio e suggerire adeguate misure di prevenzione.
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Prevenzione infortuni mortali: focus sulle attività di magazzinaggio
La Consulenza Tecnica Salute e Sicurezza (Ctss) dell’INAIL ha condotto un’analisi approfondita sugli infortuni mortali sul lavoro, rilevando una serie di casi che condividono una sequenza simile di eventi e fattori determinanti. In particolare, nel contesto del magazzinaggio, è stato evidenziato come l’utilizzo scorretto dei muletti per la movimentazione e lo stoccaggio dei carichi, unito alla mancata percezione del rischio da parte degli operatori, abbia giocato un ruolo chiave.
Nell’ambito del progetto INAIL denominato “Infortuni mortali e strumenti di prevenzione”, che ha lo scopo di esaminare le cause e le circostanze degli incidenti mortali sul lavoro, con l’obiettivo di individuare misure efficaci per ridurre i rischi e migliorare la sicurezza, l’Istituto ha quindi realizzato un focus specifico, sul tema degli infortuni mortali registrati nel 2019 nel contesto del magazzinaggio. L’analisi è stata condotta con l’obiettivo di identificare i principali fattori di rischio in questo determinato ambito lavorativo.
Utilizzo scorretto dei muletti: un rischio sottovalutato
L’attenzione è stata rivolta, in particolare, ai muletti, strumenti indispensabili per le attività di magazzinaggio, ma che, in caso di utilizzo scorretto, possono diventare estremamente pericolosi.
Lo studio ha portato alla luce tre incidenti emblematici in cui il carrello elevatore ha innescato una catena di eventi culminata nel crollo del carico sull’operatore, con conseguenze fatali.
Un aspetto cruciale emerso dall’analisi è la scarsa consapevolezza dei lavoratori riguardo ai rischi immediati e gravi connessi a tali attività.
Questi casi rappresentano probabilmente solo una minima parte di un problema più vasto, che include incidenti meno gravi o situazioni potenzialmente pericolose evitate per poco (near miss).
Possibili cause che compromettono la sicurezza
I carrelli elevatori, comunemente noti come “muletti,” sono strumenti ampiamente utilizzati nei magazzini e nelle attività logistiche, ma risultano spesso coinvolti in gravi infortuni sul lavoro.
Molti di questi eventi si verificano a causa di condizioni operative che compromettono la sicurezza, come ad esempio:
- la scarsa visibilità dovuta al carico trasportato,
- l’adozione di modalità di guida inadeguate.
Tali situazioni possono facilmente determinare il ribaltamento del mezzo, con conseguenze gravi per l’operatore e per chi si trova nelle vicinanze.
Misure di prevenzione, formazione e addestramento
L’Inail, nella scheda informativa realizzata, ha messo in evidenza l’importanza di interventi strutturali e organizzativi, per affrontare e prevenire tali criticità.
Tra le principali raccomandazioni, spiccano:
- adozione di checklist per identificare i possibili rischi,
- introduzione di regole precise per accatastamento e stoccaggio delle merci,
- particolare attenzione alla movimentazione dei materiali deformabili, più difficili da gestire.
Altre raccomandazioni includono la manutenzione regolare di pavimentazioni, pallet e mezzi di movimentazione.
Il ruolo della formazione e dell’addestramento
Fondamentale è anche la formazione mirata degli operatori, l’informazione e l’addestramento specifico sull’utilizzo dei muletti, nonché sulla gestione dei rischi correlati.
La scheda informativa (factsheet) realizzata dall’Inail ha un taglio divulgativo, pensato proprio affinché sia utilizzata come un primo strumento operativo di prevenzione.
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