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Responsabilità sociale una prassi UNI sulla UNI ISO 26000

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Sarà presentata a Milano il 21 giugno la prassi di riferimento Uni/PdR 18:2016 che recepisce e rende applicabili gli indirizzi operativi per l’implementazione della UNI ISO 26000 sulla responsabilità sociale delle organizzazioni, con indicazioni utili anche per la salute e sicurezza sul lavoro.

INAIL fa presente alcune delle possibili azioni realizzabili nell’ambito dell’aspetto “salute e sicurezza sul lavoro” presente nella recente pubblicazione: si va dalla segnalazione di un infortunio o di un “mancato” incidente professionale distinguendolo per causa, età, provenienza, e genere, ma anche sostegno e assistenza a parenti disabili di lavoratori e addetti; o favorire mutui a tasso agevolato, creando mense e asili nido interni o in convenzione oppure favorire l’utilizzo di navette al posto delle auto personali.
Il Documento “Responsabilità sociale delle organizzazioni – Indirizzi applicativi alla Uni Iso 26000” verrà presentato a Milano martedì 21 giugno, nel corso dell’incontro organizzato dall’Uni e dalla fondazione Sodalitas, nella sala Falck della sede di Assolombarda.
80 pagine di punti concettuali, soluzioni ed esempi applicativi di facile riproducibilità, applicabile da qualunque tipo di ente o di organizzazione, pubblica o privata, lucrativa o non. Al suo interno le tematiche più critiche presenti nella UNI ISO 26000 e di più difficile realizzazione, vale a dire la materialità (materiality), la responsabilità di rendere conto (accountability) ed il coinvolgimento dei portatori di interesse (stakeholder engagement), cioè la comunicazione il più possibile completa, esauriente e trasparente delle attività e degli impatti che un ente produce in ambito sociale, ambientale, economico.
Nel comunicato INAIL che riporta dell’incontro di presentazione della Prassi, l’Istituto riporta come le buone prassi messe in campo dalle organizzazioni italiane in questi anni in tema di responsabilità sociale sono piuttosto diversificate tra settore pubblico (solo alcune amministrazioni si distinguono) e private (che vantano tante punte di eccellenza).

Sempre in questi giorni segnaliamo che dal 16 al 18 giugno a Napoli si svolgerà il 4° Salone mediterraneo della responsabilità sociale condivisa presso la Camera di commercio, organizzata dall’Associazione Spazio alla responsabilità per promuovere la cultura della sicurezza, quale fattore competitivo di tutte le organizzazioni e la cultura della prevenzione come modello strategico di riferimento per la sostenibilità economica e sociale nei nostri territori. Tra le iniziative in programma, la presentazione della Campagna europea 2016/17 “Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età”.

Il salone, organizzato dall’associazione Spazio alla responsabilità con l’alto patrocinio del Parlamento europeo, Unione camere, Regione Campania, Comune di Napoli ed in collaborazione con Eurosportello – azienda speciale della Camera di commercio – e l’Enterprise europe network, si propone di promuovere la cultura della responsabilità sociale nella visione strategica di organizzazioni pubbliche e private, profit e no profit e negli stili di comportamento di cittadini e consumatori per la realizzazione di un modello di sviluppo che tuteli e valorizzi il suo capitale umano ed ambientale fondandosi sui valori della trasparenza e della legalità, della partecipazione e della condivisione, della competitività e della sostenibilità.

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore

Redazione InSic

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