Safety Management Trend Report: Quentic fotografa il mondo dei professionisti H&S

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Come possiamo adottare nuovi modi di lavorare che salvaguardino la salute dei dipendenti? Quali sono i rischi psicologici che corriamo con le misure attuali? Come proteggere i dipendenti sul posto di lavoro in termini di salute e igiene? Come se la stanno cavando i manager e i professionisti HSE nell’applicazione di tali precauzioni? Che impatto sta avendo la pandemia sulla sicurezza sul lavoro e quali saranno le sfide future?

Sono le domande a cui ha risposto il Safety Management Trend Report di Quentic scaricabile gratuitamente da:www.quentic.it/safety-trends.

Al suo interno undici interviste agli esperti del settore di notorietà internazionale, tra cui il Prof. Andrew Sharman, ex presidente dell’Institution of Occupational Safety and Health (IOSH) e la Prof.ssa Amy Edmondson, docente di leadership e management presso la Harvard Business School, Davide Scotti, esperto di sicurezza sul lavoro e cambiamento culturale in ambito HSE, nonché segretario generale della Fondazione LHS (Leadership in Health and Safety) e Maria Giovannone, avvocato e docente di diritto del mercato del lavoro, global economy, labour rights ed European social law presso l’Università degli Studi Roma Tre, nonché coordinatrice del dipartimento H&S di ANMIL.

I temi del Report Quentic e del Webinar gratuito del 14 aprile 2021

Tra i trattati nel report:

  • Gli indici di successo e i principali metodi motivazionali usati in ambito della sicurezza sul lavoro;
  • La capacità del settore di attirare giovani talenti;
  • Sicurezza sul lavoro in termini di globalizzazione e digitalizzazione.

Quantic organizzerà anche un webinar gratuito dal titolo: “Sicurezza sul lavoro: quale futuro?” clicca qui per iscriverti il giorno 14 Aprile 2021 alle ore 11:00, nel quale Davide Scotti parlerà del futuro della sicurezza sul lavoro mettendo in luce:

  • Le priorità assolute della sicurezza sul lavoro del 2021: Digitalizzazione, salute mentale, leadership e relazioni interpersonali;
  • La gestione dello stress e del benessere psicologico dei lavoratori, messo a dura prova dalla pandemia di Covid-19;
  • Maggiori responsabilità, maggiori sfide ma anche una crescente stima nei confronti di chi si occupa di SSL;
  • Gli indici di successo e i principali metodi motivazionali usati nella sicurezza sul lavoro;
  • La capacità del settore di attirare giovani talenti;
  • Sicurezza sul lavoro in termini di globalizzazione e digitalizzazione.

Safety Management Trend Report: lavorare in sicurezza, cresce l’apprezzamento per le tematiche H&S

Quentic ha condotto anche un sondaggio coinvolgendo oltre 600 professionisti della sicurezza sul lavoro provenienti da tutta Europa, i quali sono stati chiamati ad esprimersi sullo stato della gestione della sicurezza nel loro lavoro quotidiano e sulle loro priorità per l’anno 2021. Un risultato incoraggiante di questo sondaggio è che circa la metà degli intervistati ha dichiarato di aver notato un maggiore apprezzamento generale verso il proprio lavoro e verso le tematiche H&S in seguito alla pandemia di coronavirus. Solo l’8% ha avvertito un deterioramento della percezione riguardo ai temi legati alla salute e sicurezza sul lavoro.

Mentre prima dell’emergenza circa tre quarti degli intervistati descrivevano il loro lavoro come stimolante, nell’autunno 2020 (periodo in cui è stato condotto il sondaggio) la percentuale è scesa sotto il 60%. Allo stesso modo, la percentuale di coloro che ritengono di svolgere un lavoro stressante è effettivamente raddoppiata durante la pandemia, da poco meno del 15% ad oltre il 30%.

In effetti, la maggior parte degli esperti intervistati crede che la sicurezza e la salute sul lavoro stiano diventando sempre più integrate in un quadro olistico, che incorpora argomenti come la globalizzazione, la digitalizzazione e la sostenibilità. Essi sottolineano l’importanza di un approccio che combini tutti gli aspetti legati alla sicurezza con gli obiettivi ambientali e di sostenibilità, nonché il rafforzamento dei processi digitali.

Safety Management Trend Report:l’importanza dell’elemento psicologico e dello smart-working

Un altro elemento che è stato rafforzato dalla pandemia e che influenza significativamente la cultura della sicurezza è il fattore psicologico. Come sottolinea la Prof. ssa Amy Edmondson, la sicurezza psicologica è la chiave per accedere al mondo della sicurezza fisica. Solo in un ambiente in cui tutti si sentono liberi di “esprimersi in modo autentico” una cultura volta all’apertura può proteggere da nuovi rischi emergenti. Un’altra questione che va di pari passo a quanto appena detto è quella relativa al benessere collegato alle nuove forme di lavoro, in particolare allo smart working.

Lo stress, l’isolamento o il fatto di non avere più confini tra lavoro e vita privata sono tutti temi importanti che sono stati analizzati dal nostro panel di esperti. Gli operatori della sicurezza sono ben consapevoli di questi rischi e all’interno del sondaggio hanno dichiarato di considerare il benessere e la salute mentale priorità assolute nell’era del post Covid-19 o della cosiddetta “Nuova Normalità”.

Redazione InSic

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell'ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore