L’intesa
Grazie a questo accordo, sottoscritto dal direttore regionale Inail, Vito Sante Linsalata, e dall’assessore regionale alla Salute e Sicurezza, Attilio Martorano, si rafforzerà infatti la collaborazione fra i due enti per assicurare che gli infortunati sul lavoro e tutti i cittadini possano godere di alcune tipologie di prestazioni sanitarie e riabilitative incluse nei livelli essenziali di assistenza (Lea) da parte dell’Istituto, a integrazione di quelle offerte dal Servizio sanitario regionale.Sinergia anche per progetti di ricerca e formazione
L’obiettivo è quello di migliorare la qualità dei servizi sanitari offerti sul territorio regionale per l’ottimale recupero fisico, psicologico e sociale di chi, a qualunque titolo, si trovi in precarie condizioni di salute, ma il protocollo firmato questa mattina rappresenta anche il primo passo di una sinergia che consentirà di attivare successivamente nuove forme di collaborazione sul fronte dei progetti di ricerca e di formazione in ambito protesico, riabilitativo e di reinserimento sociale e lavorativo, oltre che per la promozione della pratica sportiva a favore delle persone con disabilità.Un percorso di recupero per infortunati e tecnopatici
Grazie alla stipula di specifici accordi attuativi, per gli infortunati sul lavoro e le persone affette da malattia professionale si realizzeranno, in particolare, le condizioni per garantire loro un percorso di recupero dell’integrità psico-fisica – dalle prime cure alla riabilitazione fino al reinserimento sociale e lavorativo come previsto dal Testo unico sulla sicurezza – realizzando la piena integrazione nel servizio sanitario delle prestazioni erogate dall’Inail.Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore