appalti_martelletto

Come si valuta l’idoneità tecnico-professionale dell’appaltatore?

2940 0

Il rispetto dell’obbligo relativo all’idoneità tecnico-professionale dell’impresa non può ridursi al controllo dell’iscrizione dell’appaltatore nel registro delle imprese, che integra un adempimento di carattere amministrativo, ma esige la verifica, da parte del committente, della struttura organizzativa dell’impresa incaricata e della sua adeguatezza rispetto alla pericolosità dell’opera commissionata: in particolare, in caso di lavori in quota, il committente deve assicurarsi dell’effettiva disponibilità, da parte dell’appaltatore, dei necessari dispositivi di sicurezza.
Queste le conclusioni della sentenza della Cass. pen., Sez. IV, n. 28728 del 16.10.2020. Il commento è a cura di S.Casarrubia, Avvocato, Studio legale Casarrubia ed è tratto dalla rubrica RASSEGNA DELLA GIURISPRUDENZA, su Ambiente&Sicurezza sul Lavoro n.12/2020.

Cass. pen., Sez. IV, n. 28728 del 16.10.2020: la vicenda

L’infortunio del lavoratore, precipitato dal tetto di un capannone ove stava effettuando un intervento manutentivo, veniva addebitato anche al committente delle opere, con colpa consistente nell’aver commissionato l’incarico di riparazione senza alcuna verifica della idoneità tecnico-professionale dell’impresa appaltatrice. Avverso la condanna, la difesa proponeva ricorso per Cassazione nel quale eccepiva l’erronea applicazione dell’art. 90, co. 9, lett. a), T.U.S.L., dal momento che il committente, prima di affidare l’incarico, aveva controllato l’iscrizione dell’appaltatore al registro delle imprese presso la Camera di commercio. Il ricorso non è fondato.

Sentenza n. 28728 del 16.10.2020: il giudizio della Cassazione

Il Supremo Collegio chiarisce che, in materia di infortuni, in caso di lavori svolti in esecuzione di un contratto di appalto o di prestazione di opera, il committente, anche quando non si ingerisce nella loro esecuzione, è, comunque, obbligato a verificare l’idoneità tecnico-professionale dell’impresa e dei lavoratori autonomi prescelti in relazione ai lavori affidati. Il contenuto di tale valutazione deve tener conto del rischio connesso alla specifica attività richiesta e dei relativi presidi antinfortunistici necessari alla realizzazione delle opere.

Conosci la rivista Ambiente&Sicurezza sul Lavoro?

Dal 1985 un aggiornamento competente e puntuale per i professionisti della sicurezza.
Ogni anno 11 fascicoli con approfondimenti normativi, tecnici e applicativi delle leggi; risposte pratiche ai dubbi che s’incontrano nella propria professione; aggiornamenti su prodotti e servizi per la prevenzione.
Scopri la rivista Ambiente&Sicurezza sul Lavoro e gli abbonamenti su carta e/o digitale e compila il modulo di acquisto!

La Rivista è disponibile per gli abbonati su PC e dispositivi mobili, in formato sfogliabile e PDF, con i singoli articoli dal 2004 ad oggi!

Redazione InSic

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell'ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore