Con Decreto del Ministro dell’interno 23 marzo 2022, il Ministero dell’Interno individua i datori di lavoro per la salute e sicurezza sul lavoro, del Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile (di seguito “Dipartimento VV.F.”) e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco (di seguito “Corpo VV.F.”).
- Il Decreto è uno dei decreti di attuazione del Regolamento del Ministero Interno n. 127/2019 (di seguito “Regolamento” che regola l’applicazione del Testo unico di Sicurezza (TUS, D.Lgs. n.81/2008) nelle articolazioni centrali e periferiche della Polizia di Stato, del Dipartimento VV.F., del Corpo nazionale VV.F., e delle strutture del Ministero dell’interno.
- Il Decreto entra in vigore decorsi 30 giorni dalla sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale (avvenuta il 9/5/22): da quella data viene abrogato il DM 21/5/2007 limitatamente alle parti relative alle Direzioni e agli Uffici centrali del Dipartimento VVF e alle articolazioni periferiche del Corpo VV.F.
- Vediamo di seguito chi sono i datori di lavoro in queste strutture, quali sono le funzioni, come si organizza il Servizio prevenzione e protezione con attenzione poi al tema della valutazione dei rischi in queste strutture.
Nell'articolo
DM 23 febbraio 2022: come si applicano le norme del Testo Unico di Sicurezza per i datori di lavoro?
Il Decreto è uno dei decreti di attuazione del Regolamento del Ministero Interno n. 127/2019 che regola l’applicazione del Testo unico di Sicurezza nelle articolazioni centrali e periferiche della Polizia di Stato, del Dipartimento VV.F., del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, e delle strutture del Ministero dell’interno.
Sempre in attuazione del Regolamento, nel marzo scorso è stato pubblicato in Gazzetta il Decreto 2/2/2022 che ha individuato il datore di lavoro per la sicurezza nelle Direzioni centrali e degli uffici di pari livello del Dipartimento della pubblica sicurezza.
Il Datore di lavoro nel Dipartimento VVF
Il Decreto individua già negli artt. 2 e 3 il datore di lavoro per la sicurezza nelle strutture del Dipartimento VV.F.e del Corpo nazionale VV.F.. Vediamo come:
Chi è il datore di lavoro nel Dipartimento VVF e per il Corpo VV.F.
Nelle Direzioni e Uffici centrali del Dipartimento dei vigili del fuoco e delle articolazioni periferiche del Corpo nazionale dei vigili del fuoco sono considerati “datori di lavoro” per la sicurezza e ne assumono le funzioni:
- il Capo del Dipartimento
- il Capo del Corpo nazionale
- i Direttori delle Direzioni centrali
- i Dirigenti degli Uffici centrali
- i Direttori regionali e interregionali
- i Comandanti dei vigili del fuoco specificamente individuati negli allegati A e B.
Chi è il Datore di lavoro nelle diverse sedi del Dipartimento?
Nell’art. 3 del DM 23/2/2022 si identifica il Datore di lavoro per la sicurezza nelle diverse sedi e uffici del Dipartimento.
Per le sedi distaccate o utilizzate in via provvisoria, anche se non indicate negli allegati A e B, le funzioni di datore di lavoro sono svolte dalla figura da cui dipende gerarchicamente l ‘ufficio o la struttura organizzativa ubicata nella sede interessata.
La funzione di datore per le parti comuni a livello centrale sono attribuite, nell’esclusivo ambito del Compendio “Viminale” al Vice Capo Dipartimento Vicario del Dipartimento per l’amministrazione generale, per le politiche del personale dell’amministrazione civile e per le risorse strumentali e finanziarie, ad eccezione delle unità immobiliari di pertinenza esclusiva degli Uffici di diretta collaborazione del Ministro e dei Dipartimenti diversi dal Dipartimento per l’amministrazione generale, per le politiche del personale dell’amministrazione civile e per le risorse strumentali e finanziarie.
Le funzioni di datore di lavoro per le parti comuni in uso esclusivo al Dipartimento VV.F., individuate nel documento di valutazione del rischio, sono attribuite al Vice Capo Dipartimento Vicario del medesimo Dipartimento.
Le funzioni di datore di lavoro per le parti comunidegli immobili al di fuori del Compendio “Viminale”, ove coesistono uffici o strutture organizzative dipendenti da diverse Direzioni o Uffici centrali del Dipartimento sono attribuite al Direttore centrale che ha il maggiore numero di dipendenti in servizio presso la medesima sede, fatte comunque salve le intese tra datori di lavoro.
Le funzioni di datore di lavoro per le parti comuni nell’immobile di via Cavour, 5- Roma sono attribuite al Direttore centrale per le risorse logistiche e strumentali.
Per le parti comuni di immobili ove coesistono uffici o strutture organizzative dipendenti da diverse Direzioni centrali o Uffici centrali, incardinati in differenti Dipartimenti, le funzioni di datore di lavoro sono svolte dal Direttore della Direzione o dell’Ufficio centrale di pari livello che ha il maggiore numero di dipendenti in servizio presso la medesima sede, fatte comunque salve le intese tra datori di lavoro.
Quali sono gli obblighi del datore di lavoro nel Dipartimento VVF?
Il datore di lavoro per le strutture del Dipartimento VVF esercita in via esclusiva le funzioni del datore di lavoro, di cui all’art.17 del TUS e ha facoltà di delega nei limiti e con le modalità dell’art.16 del D.Lgs. n.81/2008.
Chi effettua la Valutazione dei rischi nel Dipartimento VVF?
Il Decreto 23/3/2022 (art.3) richiama l’art.16 del Regolamento 127/2019 ponendo in capo ai dirigenti
- la valutazione dei rischi in ordine alla scelta ed individuazione del vestiario, materiali, automezzi, attrezzature e dispositivi di protezione individuale forniti al personale del Corpo nazionale.
- redazione del capitolato
- acquisto e collaudo del materiale stesso, salvo che non sia espressamente previsto un obbligo del datore di lavoro.
I dirigenti assumono quindi le funzioni di datore di lavoro e verificano la completezza della documentazione tecnica e la funzionalità delle forniture e individuano, anche sulla base di direttive impartite dal Dipartimento dei vigili del fuoco, il personale abilitato al loro utilizzo.
In base al Regolamento, il datore di lavoro e dirigente assicurano al personale assegnatario delle forniture, la formazione e l’informazione relativa al loro corretto impiego.
Come organizzare il Servizio di prevenzione e protezione nel Dipartimento VV.F.
In base all’art.4 del DM 23/3/2022 ciascun datore di lavoro (quelli individuati negli allegati A e B) dovrà istituire e organizzare il servizio di prevenzione e protezione, avvalendosi in via esclusiva del personale in servizio presso ciascuna Direzione e Ufficio centrale del Dipartimento o presso le articolazioni periferiche del Corpo, in possesso dei requisiti professionali di cui all’articolo 32 del TUS.
Il decreto prevede (art.4) intese tra i datori di lavoro, e può essere istituito e organizzato un servizio di prevenzione e protezione comune avvalendosi del personale delle proprie strutture.
Oneri delle ammende per la sicurezza sul lavoro: a chi sono imputate?
In base all’art.5 del Decreto, gli oneri delle ammende previste dalle disposizioni vigenti in tema di sicurezza e salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro saranno imputati in via transitoria sullo stato di previsione della spesa del Ministero dell’interno.
Possibile la rivalsa dell’Amministrazione nei confronti degli interessati ove risulti accertato, al termine di indagini giudiziarie, il dolo o la colpa grave da parte dei titolari della funzione di datore di lavoro o dei loro delegati.
Per approfondire sulla figura del Datore di Lavoro per la salute e sicurezza sul lavoro
EPC Editore ha pubblicato diversi volumi sulla figura del Datore di lavoro per la sicurezza:
Datore di Lavoro: compiti e responsabilità: il volume EPC Editore
InSic segnala il volume di EPC Editore
Il preposto, il datore di lavoro ed i dirigenti nella sicurezza sul lavoro
Secondo il D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. e i decreti attuativi o complementari. D.L. 146/2021 conv. L. 215/2021, D.M. 143/2021 (Durc di congruità per lavori edili), D.M. 1, 2 e 3 settembre 2021 (sicurezza antincendio), D.L. 172/2021 conv. L. 3/2022, Caso di studio Covid-19. Con una selezione di normativa e giurisprudenza e una pratica raccolta di documenti direttamente scaricabili.
Datore di lavoro e RSPP: l’Informazione per la Sicurezza
InSic suggerisce il Manuale ad uso dei lavoratori:
Abc della sicurezza ad uso del datore di lavoro e del RSPP
Compiti e responsabilità secondo il D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
Per approfondire sul Testo Unico di Sicurezza: aggiornamenti da EPC Editore
EPC propone il Volume:
Testo unico per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro – pocket
D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i. aggiornato con il Decreto fiscale (D.L. 146/2021 convertito con L. 215/2021).
Contiene le tabelle delle sanzioni, degli adempimenti e un ricco indice analitico.
CON AGGIORNAMENTI ON LINE
Edizione: gennaio 2022 (X ed.)
Testo Unico di Sicurezza: analisi e commento
InSic suggerisce:
Manuale per l’applicazione del D.Lgs. 81/2008 – Guida operativa all’interpretazione e all’applicazione di ciascun titolo
Aggiornato alle più recenti novità normative relative al rischio COVID-19 sui luoghi di lavoro (protocolli per attività produttive, valutazione del rischio, vaccinazione e GREEN PASS) e agli agenti chimici (D.M. 18/05/2021).
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Laurea in Giurisprudenza in Diritto europeo (LUISS Guido Carli 2006) e Master in “Gestione integrata di salute e sicurezza nell’evoluzione del mondo del lavoro” INAIL-Sapienza (I° Ed. 2018-19).
Formatore certificato in salute e sicurezza sul lavoro dal 2017 per Istituto Informa e RLS per EPC Editore.
Esperto in sicurezza sul lavoro e amministratore del Gruppo Linkedin Ambiente&Sicurezza sul Lavoro.
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